Mancano gli infermieri? Bene, chiudiamo le scuole

Mancano gli infermieri? Bene, chiudiamo le scuole Mancano gli infermieri? Bene, chiudiamo le scuole Nell'85 300 iscrizioni, quesLa bomba, se non sarà disinnescata, esploderà. E non ci vorrà neppure molto tempo. Poi, negli ospedali, si dovranno fare amarissimi conti con una carenza di infermieri che sarà diventata insostenibile. Le avvisaglie dello stato d'allarme sono ben chiare nel breve comunicato diffuso dalla Banca del Sangue della Fidas, alle Molinette: si invitano i visitatori dei pazienti e il personale ospedaliero a fare donazioni per ovviare alla mancanza di plasma nel periodo estivo. Si ricorda che. dopo ogni donazione, c'è diritto ad un riposo retribuito di 24 ore, ma poi ecco il post scriptum rivelatore: «/ dipendenti delle Molinette verranno accettati alla donazione a condizione che abbiano provveduto alla propria sostituzione nei turni di lavoro». Incidente poc t'anno non saranno più di 230 Gli infermieri sono pochi. Sono sempre di meno. In certi reparti, come la rianimazione del professor Olivero, d'estate si fanno turni che a volte sono anche di sedici ore. E non è soltanto il maggior ospedale cittadino a lamentare questa situazione. L'unica speranza per il futuro è rappresentata dalle scuole. Non c'è medico che non apprezzi la qualità, la preparazione e l'entusiasmo delle nuove leve, diplomatesi ai corsi della Regione. Ma oggi ecco la sgradita sorpresa di scoprire che. invece di aumentare i posti dove ci sì prepara ad una professione che può offrire molti sbocchi di lavoro, qualcuno ha deciso di diminuirli. L'anno scorso le iscrizioni potevano essere 300: quest'anno dovranno venire ac¬ o dopo il decollo ■ In certi reparti turni di 16 ore cettati non più di 230 allievi. E' uno dei tanti «misteri dolorosi» della sanità. Un mistero che i sindacati non sono disposti ad accettare. Spiega Claudio Mellana. segretario provinciale della Cgil funzione pubblica: «Quando abbiamo chiesto perché, ci è stato risposto che. semplicemente, mancano le strutture. Ovvero, non ci sono aule». Il discorso pare improponibile e c'è da chiedersi se non ci siano altre ragioni a determinare questa scelta. Qualcuno sospetta che. in realtà, si vogliano favorire le scuole di formazione professionale di certe associazioni che vengono tinanziate con il denaro pubblico. Di certo si sta scendendo per una brutta china e si arriverà ad, un punto di rottura tale, nel nostro siste¬ nelle campagne - Boom delle infermiere private ma sanitario, da sfiorare la più totale anarchia se non si giungerà ad un equilibrio tra assistenza pubblica e privata. Basta osservare il naufragio del servizio sanitario inglese (al quale il nostro si è abbondantemente ispirato), per vedere in anticipo il nostro futuro, ospedaliero e non. Anche nella provincia di Torino è stata decisa la drastica riduzione delle scuole professionali: Rivoli, con un ospedale generale, quest'anno non preparerà nuovi infermieri. La stessa cosa accadrà a Ciriè. Carmagnola. Carignano e Moncalieri. •■Abbiamo almeno 150 professionali immigrali dal sud — continua Mellana — e immigrati perché nei loro paesi non si fanno concorsi. Queste persone, non appena riescono a passarne uno a Torino, tor¬ di Verolengo e record degli straordinari nano subito a casa. E basta vedere die cosa succede nelle Usi: per 190 posti da professionale si sono presentati in 250». Allora, forse, gli infermieri sono troppi? «A Torino abbiamo 2 mila medici e 4 mila tra infermieri generici e professionali. "Si dice" die il rapporto ottimale debba essere di 10 infermieri per ogni medico, sicdié siamo ben lontani da questa indicazione». Nel frattempo scoppiano il boom degli assistenti privati, il racket delle infermiere di notte e il record delle ore straordinarie, anche 40-50 al mese. Inoltre si cerca di far funzionare il servizio di assistenza a domicilio per gii anziani. Chiudere le scuole, a questo punto, è proprio la cosa più logica da fare? Daniela Daniele INDIRIZZI UTILI GO-FAST V Milano 1 panini caldi e patatine speciali RISTORANTE CAFASSO t 650 «634 RISTORANTE DOC MILANO Via Cernaia angolo Porla Susa Tel 538 089 ana condizionala - ottima cucina. RISTORANTE -IL GLICINE- specialità pesce, via Filadelfia 22? Tonno T 359.286 Aperto lutto agosto RISTORANTE La Beccaccia t 861.0485 RISTORANTE LA ZAGARA Oruento lei 984 6675 Specialità alla griglia RISTORANTE V Grassi 9 t. 547.721 SELF SERVICE LA ROTONDA Ristorante C M d'Azeglio 11 ore 12-14 TRATTORIA del Peso dehors T 630 561. BIFFI BAR C V Emanuele 199 T 749 3044 aperto snack bar ore 7-01. MOKITA BAR GELATERIA P za S. 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Persone citate: Claudio Mellana, Daniela Daniele, Juvarra, Mellana, Olivero