Walesa non tace «C'è da lottare»

Il leader di «Solidarnosc» interviene a Danzica Il leader di «Solidarnosc» interviene a Danzica Walesa non tace «C'è da lottare» A bordo 57 civili e 3 membri d'equipaggio Sudan: abbattuto un aereo con óO Appello a «prose DANZICA — Appello ai lavoratori del premio Nobel per la pace Lech Walesa da Danzica. in nome del disciolto sindacato «Solidarnosc», affinché «proseguano la lotta iniziata nell'agosto 1980 per riforme concrete e profonde-, in campo politico, sociale ed economico e non ha escluso che a tal fine possa essere necessaria -una nuova protesta operaia-. Walesa ha lanciato l'appello al termine di una Messa celebrata da padre Henryk Jankowski nella chiesa di Santa Brigida a Danzica. in commemorazione degli scioperi contro il regime avvenuti sei anni fa. Alla funzione erano presenti anche Adam Michnik e Bogdan Lis, i due dirigenti sindacali recentemente liberati dopo oltre un anno di detenzione, e Jacek Kuron. fondatore del «Kor... I tre avevano in precedenza partecipato insieme con Walesa ad un incontro di esponenti del disciolto sindacato -Solidarnosc» a Danzica. Parlando al termine della Messa, cui avevano assistito circa ottomila persone, Walesa ha sottolineato che compito di -Solidarnosc» è ora non tanto di lanciare slogan, ma di presentare proposte concrete per sanare la situazione del Paese e di adoprarsi affinché esse siano prese in considerazione. Durante la cerimonia religiosa la folla dei fedeli ha lungamente applaudito gli ex dirigenti sindacali polacchi, riservando l'accoglienza più calorosa ad Adam Michnik e Bogdan Lls. Michnik compariva in pubblico per la prima guire la protesta dell' volta dopo la sua liberazione in virtù dell'amnistia. Alla cerimonia ha assistito anche una delegazione del j gruppo orientale della «Ak» (l'«Esercito Interno» clandestino non comunista durante l'occupazione nazista) che ha esibito, per la prima volta dopo la guerra, la bandiera dell'organizzazione, bandiera portata clandestinamente in Polonia due settimane fa attraverso la frontiera sovietica da Vilnius (Lituania) dove era rimasta nascosta sino ad ora in seguito all'occupazione sovietica. Lo afferma rappo 80 per le riforme» Colpito da un missile tat Nella sua omelia, padre Jankowski ha parlato a lungo del -miracolo del Baltico dell' agosto 1980- che ha mostrato ai -nemici della Polonia» che gli operai polacchi sono «uomini liberi e non schiavi del sistema-, Jankowski, interrotto più volte dagli applausi, ha sottolineato l'attualità degli accordi sociali di sei anni fa affermando che la nazione -non vi ha rinunciato-. II padre ha concluso con un appello al dialogo, quale unica soluzione per l'edificazione di «uno Stato puro e nobile-. IL CAIRO — Guerriglieri sudanesi hanno abbattuto ieri un aereo civile subito dopo il decollo dall'aeroporto di Malakal, a 400 chilometri da Khartoum. A bordo dell'apparecchio (un -Fokker Friendship») si trovavano 57 passeggeri e 3 membri dell'equipaggio, che si teme siano tutti morti: nessuno di essi risulta di nazionalità straniera. L'agenzia -Suna- riferisce che l'aereo, diretto a Khartoum, è stato abbattuto dagli insorti dell'-Esercito di liberazione del popolo sudanese» (Spia) con un mi.-sile terraaria del tipo -Sam-7». L'attentato non è stato ancora ufficialmente rivendicato; ma la sua responsabilità appare chiara. Fa seguito infatti agli avvertimenti lanciati dai guerriglieri dell'-Esercito di liberazione-. Venerdì scorso il gruppo aveva accusato il governo di progettare una nuova offensiva nel Sudan meridionale, con l'aiuto di una non identificata potenza straniera. E aveva ordinato alle unità contraeree di -abbattere tutti i velivoli che violino lo spazio aereo controllato dall'esercito di liberazione-. In particolare c'era stata la minaccia di abbattere gli aerei die trasportavano derrate alimentari destinate alle popolazioni del Sud del Paese. Ancora ieri — dopo l'attentato — un rappresentante militare dell'Spla ad Addis Abeba ha ribadito che gli insorti intendono abbattere qualsiasi apparecchio sorvoli la zona da loro controllata. Il sindacato dei lavoratori (Segue a pag. 2 - 8* col.) Annuncio improvviso rto Usa ata-aria -1 guerriglieri re spezzata di uno dei cavalli responsabili dell'azione