Acqui

Acqui Acqui ACQUI TERME — Per l'Acqui nessuna convocazione nè ripresa di preparazione in vista degli impegni del campionato Interregionale. Il futuro del bianchi è pieno di incognite, lo stali dirigenziale non esiste, unico punto fermo II direttore sportivo Enrico Rizzo, che è anche proprietario della metà del pacchetto azionario della società. L'altra metà appartiene a Mario Bovera, sulla carta presidente dell'Acqui, ma in realtà in cerca di disimpegno. Bovera ha più volte dichiarato di voler lasciare l'Acqui, ma anche Rizzo, che negli ultimi quattro anni quasi da solo ha guidato I bianchi nel campionato Interregionale, non intende più occuparsene. Il bilancio, che presentava un passivo dì una quarantina di milioni, debito contratto prevalentemente con giocatori, è stato quasi azzerato con la cessione di Alberti al Canelll, Artinetti al San Carlo, Cavalli all'Ovadese e Massa alla Sammargherltese. I giocatori in partenza sono Mobilio, Paganelli ed il forte stopper Franzi. Tra i maggiori ostacoli dell'Acqui rimane tuttavia l'inagibilltà della tribuna dell'«Ottolenghi» e la disattivazione dell'impianto di illuminazione per la disputa di partite in notturna- Anche la campagna abbona menti non è ancora iniziata, in attesa di una definizione del mistero che sino ad oggi avvolge il futuro della squadra.

Persone citate: Bovera, Cavalli, Enrico Rizzo, Franzi, Mario Bovera, Mobilio, Ottolenghi, Paganelli

Luoghi citati: Acqui, Acqui Terme