Serie C: le prime indicazioni dopo l'esordio

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Serie C; le prime indicazioni dopo l'esordio La Sanremese in formato risparmio cede i suoi gioielli (Conti e Prommo) Alessandria, timori per il futuro 1 nuovi dirìgenti non hadella società per disput ALESSANDRIA — Agli ordini di Antonio Colombo e Carlo Tagnin, confermati alla guida tecnica della squadra, i grigi dell'Alessandria (i ..vecchi» in attesa di conferma, dopo la partenza di Gregucci, Camolese e Sgarbossa. ceduti alla Lazio prima delle vicende Totonero, e i «nuovi», che devono accordarsi con la società) hanno ripreso da qualche giorno gli allenamenti. Nessun ritiro precampionato, la squadra si trova ogni giorno al campo ..Pisci» della società sportiva Aurora, alla periferia della città, e qui. tra la curiosità dei tifosi, i giocatori stanno riprendendo contatto con la palla, il gioco d'assieme, la preparazione atletica. La prima «amohevole» è stata fissata per il giorno di Ferragosto, alle 20.45 a Savona. L'Alessandria è nuova, in parte, dal punto di vista giocatori, nuova del tutto per quanto riguarda l'assetto societario. A Domenico Bertoneri. patron anche della Massese. che si nascondeva sotto quella fantomatica Finanziaria toscana che acquistò il 100 per cento delle azioni dai fratelli Gian Marco e Giorgio Calieri, è subentrata una nuova società, con capitale sembra in Svizzera, formata da operatori economici liguri e lombardi, rappresentati dall'ex calciatore Carlo Petnni e da Mario Deiiepiane, già direttore sportivo dell'Entella Chiavari (stesso girone A della C2 m cui militava anche l'Alessandria) lo scorso campionato. ■ Presenteremo i nuovi azionisti noi. appena saranno concluse tutte le operazioni, per il momento siamo noi a rappresentare, a tutti gli ettetti, la società- dicono Petri ni e Dellepiane. E i tifosi sperano di conoscere quanto prima chi si nasconde dietro la società, non nno ancora presentato are la Coppa Italia, il vogliono restare nell'incertezza come accadde con Bertoneri, mai uscito allo scoperto. E' probabile che neo presidente venga nominato proprio Petrini, mentre un «noto avvocato» dovrebbe essere il vice, magari con la qualifica di amministratore delegato. Dellepiane sarà il direttore sportivo. Gli allenamenti sono ripresi, si lavora per ricostruire la società, ma nel futuro immediato dell'Alessandria resta pur sempre un grosso interrogativo che preoccupa, e non poco, la tifoseria mandrogna. in Lega i bilanci e la fidej tandem Colombo-Tagnin La Lega non ha ancora inserito l'Alessandria nei gironi della prossima Coppa Italia — inizio il 24 agosto — in quanto l'iscrizione della società di via Gentili al campionato '86/87 non appare ancora regolarizzata. Manca la presentazione, alla Lega stessa, del bilancio '85/86, mancano il preventivo '86/87 e la fidejussione di 150 milioni. Ma Domenico Bertoneri non ha ancora presentato il bilancio (sembra vi sia un passivo di 800 milioni) e i termini stanno per scadere: l'iscrizione, con le incom¬ ussione di 150 milioni - In sta completando la prepar benze che abbiamo detto, deve essere regolarizzata entro il 20 agosto, in caso contrario l'Alessandria non solo non verrà inserita nella Coppa Italia, ma sarà esclusa anche dal campionato di C2. Nell'attesa, si sta lavorando per avere la squadra pronta per la Coppa Italia prima, il campionato poi. Agli ordini di Colombo-Tagnin sono i «vecchi» Carraro, Beccari, Moro, Manueli, Briata, Caracciclo, Torti, Valeri, Quaglia, Lorenzo, Mocellin, Giancarlo Marchetti, Frara, Panizza, Ferrarese (chiuso attesa dell'iscrizione azione della squadra sembra invece il discorso con Magagnino-, resterà da vedere quanti saranno confermati. Poi vi sono i «nuovi»: Chiariotti. Desolati e Benzi giunti dall'lmperia, i massesi Vitaloni e Domenichini. Marchese dell'Asti. Bisognerà vedere se si concluderà raccordo con tutti. Si sono visti in allenamento anche due giocatori dell'Inter, Meazza e Marmaglia, in forza, rispettivamente, al Trento e al Cesena. Tutto è ancora in alto mare, le decisioni si conosceranno tra pochi giorni. F Mhi gFranco Marchiare» Ancora incerta la pre SANREMO — La Sanremese cede due dei suoi giocatori migliori. Conti e Profumo, i due biancazzurri più richiesti sul calciomercato, sembrano aver trovato una sistemazione. Conti andrà al Francaviiia in cambio del centrocampista Caccavalle e di una manciata di milioni: questo contratto sarà firmato oggi a Bologna dove si incontreranno i dirigenti delle due società. Per Profumo si sta avviando a conclusione la trattativa con il Pe¬ senza di Lancetti, Sistici e scara. Se il giocatore accetta (ha già detto no al Perugia retrocesso in C2) l'affare si dovrebbe considerare fatto. La cessione di Conti e Profumo dovrebbe permettere la conclusione di altre operazioni per completare la rosa a disposizione dell'allenatore Renato Zara, che attende proprio l'esito di quest'ultimo scorcio di calciomercato per decidere se firmare il contratto e restare alla Sanremese o se, invece, tornarsene clamorosamente a Ginelli - Mercoledì l'esordio contro il Savona casa prima ancora di cominciare il campionato. La squadra, che si sta allenando a Frabosa Sottana, esordirà mercoledì pomeriggio (ore 18,30) al «Comunale» in un derby amichevole contro il Savona. Una squadra che è ancora tutta da costruire, anche se Zara ha lavorato sodo con gli elementi a disposizione. Il tecnico non sa ancora se potrà disporre, in Coppa Italia e in campionato, su giocatori che si stanno allenando a Frabosa. E' il caso di Lancetti, il libero in lista di partenza (il suo contratto sarebbe troppo oneroso per la nuova Sanremese (ormato-austerity), è il caso del centrocampista Sistici del Fano e del portiere Ginelli della Pro Patria: entrambi sono in prova e non sanno ancora se resteranno. La società biancazzurra — ritrovatasi in C2 dopo sette anni di Ci — sta, infatti, cercando faticosamente un assetto. Dino Sciolli, il presidente, nei giorni scorsi ha confermato quello che già si sapeva da tempo: l'ingresso in società di due nuovi dirigenti (Emanuele Gennaro che sarà il vicepresidente e Riccardo Re, ex presidente della Carlin's Boys) e il futuro inserimento di altri personaggi per ora nell'ombra. Un assetto dirigenziale che dovrebbe, nelle intenzioni, garantire vita alla Sanremese, ma in piena austerity. I conti di Sciolli sono all'osso: il campionato non deve costare più di 600 milioni: gli stipendi dei giocatori non devono superare i 200 milioni. Come dire che l'obiettivo massimo sarà la salvezza vista l'aria (e i costi) che tirano nel mondo del calcio. Bruno Monticene Come cambiano le panchine Le panchine: allenatori che vanno, altri che vengono. Proviamo a redigere la nuova mappa dei tecnici al lavoro. Il Novara non cambia: è Giancarlo Danova, l'indimenticata ala del Milan di Viani e Rocco, a preparare la nuova covata azzurra cara al presidente-ministro Franco Nicolazzi. Nell'Interregionale una riconferma, quella di Renato Balzarini alla Juve Domo, dove ora il presidente è Ezio Della Piazza. Ad Omegna via Bergamasco, via Colla, arriva Zanelli ex Aosta. La Biellese, la favorita, libera Caligaris e convoca alla sua corte Roberto Gori. Borgoticlno, se ne va Campagnoli ed arriva il difensore dei tempi passati Pierino Podestà. Riconferma scontata per Amadeo al neopromosso Oleggio. Promozione. Le riconferme: CaiIoni al Mezzomerico, Enfi alla Casteilettese, Lobia alla Cossatese, Morea nel rmnovatissimo Gravellona, Gori a Stresa, Erbetta al neopromosso Dormelletto, Limberti al Trino. I nuovi tecnici sono invece: Luigi Quaglino a Borgomanero (Bacchin è passato al Novara), Metaldi alla Sunese, Bertele»! al Gattinara (un ritorno), Zanuto al Carisio (primo impiego), Oscar Dalan al Virtus Villa, Butti al Verbania (anche per l'ex del Torino e del Cagliari si tratta della prima vera panchina), Francisetti al Grignasco e Bordello al Crescentino. Per il Trecate grosso dilemma: la squadra è giovane, ci vuole un tecnico coraggioso. Si parla di un possibile accordo con Luciano Covre, il verbanese che ha ben lavorato a Villadossola.