Bianchi ha nostalgia di Pecci

STAMPA SERA SPORT Anno 118 " Numero 213 " Lunedl 11 A9osto 1986 19 STAMPA SERA SPORT Anno 118 " Numero 213 " Lunedl 11 A9osto 1986 19 Al Napoli (mézza squadra è in infermeria) manca soprattutto un regista Bianchi ha nostalgia di Pecci Sonetti: «Rossi è al Verona perché io non l'ho voluto» di MICHELE GIRELLI LODRONE — .Questo è il Napoli che ho, con questi'calciatori dovrò lavorare: non parlatemi più del regista, non chiedetemi dove potrà arrivare la squadra. Eventualmente, è una domanda da rivolgere a Feriamo*: Bianchi scende in campo, parla per oltre un'ora con i cronisti. E' appena rientrato da Torbole, un paesino del Trentino, dove ha accompagnato Filardi. infortunatosi nell'amichevole di Mantova. Al difensore, visitato dal prof. Marega, è stato diagnostico un trauma distorsivo e contusivo al ginocchio sinistro. Non si possono per ora escludere danni al legamenti. Filardi rientrerà a Napoli, dove sarà sottoposto a nuovi accertamenti dal prof. Iannelll. Di certo salterà la Coppa Italia. I guai non arrivano mai soli. Bianchi, oltre a non poter utilizzare Buriani, Celestini e Carannante, ha In infermeria anche Bruscolotti (botta al quadricipite destro) e Carnevale (artralgia al ginocchio sinistro). Evidentemente, questa serie di infortuni ha reso ancor più inquieto il tecnico che già prima di cominciare il ritiro aveva manifestato preoccupazione per l'organico ridotto. Gli basta la prima doman da i>er manifestare perples sita: Bianchi — gli dicono — la situazione si è complicata. -A questo punto dico proprio di si — ammette —. Speriamo che gli infortuni terminino Altrimenti sarò costretto a L'allenatore si vede costretto a soluzioni d'emergenza: «Suppliremo al vuoto perfezionando gli automatismi a centrocampo» - Il ruolo di Maradona: «Giocherà dove fa più danno agli avversari, ma se serve farà anche il difensore» - E lo scudetto? I giocatori sono fiduciosi, il trainer e il suo capitano, invece, non ne vogliono parlare Dietto Maradona è pronto anche a fare il regista nel nuovo Napoli di Bianchi orfano ili Pecci giocare io...», sorride amaro. Ha trattenuto in ritiro due dei ragazzini (Roberto Carannante e Castellone) portati in Trentino: «Non posso rischiare di non avere i sedici da portare in campo a Modena». Gli chiedono della visita di Dirceu, di un possibile ritorno di Pecci. Bianchi immediatamente fa catenaccio: «Dirceu? Afi ha salutato. Pec ci? Non mi risulta che abbia cambiato idea. Io so che Ferlaino mi ha detto: non compreremo altri giocatori. Quindi Ma è vero che il Napoli sta cercando di riawiclnare Pecci? 'Ragazzi, ma dobbiamo proprio parlare del regista? Sapevo che in questo ritiro avremmo discusso molto di un assente. Eraldo, purtroppo, non c'è. Io ne prendo atto e cerco altre soluzioni tattiche: più aggressività, automatismi più raffinati, vari punti di riferimento a centrocampo. Vedremo se le nuove soluzioni saranno buone o meno. Parlare serve a poco-. Ora è Maradona il regista del Napoli. ••Maradona dovrà giocare dove fa più danni agli avversari. Se poi riesce a fare anche il difensore...». Il Napoli è stato indicato quale candidate allo scudetto. Maradona ha detto che Milan e Roma sono più attrezzate. Bianchi, è d'accordo con Diego? -In società abbiamo due direttori generali, tre segretari, tanta gente che porta avanti le trattative, che stila i programmi. Io mi limito ad allenare la squadra, a darle una fisionomia tattica. Chiedete in società quali obiettivi si sono prefissati di raggiungere con questi ragazzi...». Bianchi appare particolarmente loquace. Un cronista gli fa: ma lo sa che sarà lei a rischiare? A Napoli, dopo il terzo posto, attendono lo scudetto... 'Io rischio? Lo sa qual è il mio pregio? Se mi danno una macchina che produce un pezzo all'ora e pretendono di averne dieci, sbagliano. Io gliene dò uno. Capito?: Chiaro. Il discorso dell'allenatore non fa una piega. La società aveva programmato lo scudetto in due anni. Sarà possibile? I calciatori sono fiduciosi. Bianchi e capitan Maradona un po' meno. L'esperienza suggerisce di essere cauti. Meglio avvisare prima i tifosi delle difficoltà che s'incontreranno. Le illusioni sono più difficili da digerire. Anche perché già hanno fatto varie indigestioni di lusinghe e promesse. Ultima domanda: più ostico l'assemblaggio di elementi nuovi nello scorso precampionato o cercare nuovi schemi ora? Bianchi riflette: «Ora devi creare i pezzi. Prima avevi l pezzi e li dovevi sistemare. Chiaro?: Chiarissimo. Infatti, nessuno finora ha avuto il coraggio in società di chiedergli né ufficialmente né ufficiosamente di vincere lo scudetto. Anche se allena il Napoli di Maradona. dal nostro Inviato GIORGIO GANDOLFI vasconi allAtalanta ni! . I razione TRENTO — Paolo Rossi era stato ceduto da Berlunell'opeDonadoni, ma Soft |j netti, il tecnico del nerazzurjjjjri, bocciò l'accordo: Pablito jj ji non andava bene per la sua il squadra, avrebbe inquinato i| il ritmo dei lombardi. Lo ha p rivelato lo stesso Sonetti nel si corso di una breve conversaci zione con Chiampan, presili dente del Verona. H Durante i rituali saluti jj§j sulla tribunetta del nuovo p stadio di Trento (l'Atalanta jlj è in ritiro a poca distanza), I Sonetti ha spiattellato, da |É buon toscano, questo retro!j scena, lasciando Chiampan jp in imbarazzo. Sonetti, indi§g rettamente, ha dato una !§j spiegazione a un episodio H avvenuto nel raduno della U Nazionale, a Napoli, quando g Rossi, ricevuta una telefonasi ta dal Milan, era andato letM feralmente in tilt. A quanto H pare la società di via Turati Sgli aveva comunicato l'inp tensione di cederlo all'Ata p lanta, una società costante || mente in lotta per la retro """ cessione. «Rossi — ha spiegato Soli netti facendo ricorso a tutta ! la sua diplomazia — non è il adatto a una squadra di bassa classifica come la noI stra. meglio il Verona la cui ì caratura è superiore. Noi j giochiamo con agonismo e grinta, voi applicate altri |ìjjj schemi anche se io personalmente sono legato alla tradizione per cui ritengo li che anche le società che lottano nel quartieri alti dovrebbero agire con maggioli re impegno». IH ! In parole povere: secondo ^■Sonetti, Rossi è tutfaltro. li che un combattente, nell'Afe talanta avrebbe stonato. Sonetti vuole gladiatori anche jjjjj se, accettando Francis, si è jjjjj in parte smentito visto che il jjijj baronetto ha ben altra stof- I/a' p|j| Incassata la stoccata, " Chiampan. col solito sorriso j!| stampato sulle labbra, ha $ix prontamente replicato, lajjjjj sciando intendere che Berlu!!!! sconi non l'ha bidonato. Il semmai l'ha fatto lui, rifilai landogli Galderisi. «Con jjjjj Nanu in squadra — diceua — il gioco d'attacco del Veli rona si sviluppava senza un ' concetto di base: neppure Paolo Rossi promette un annlui sapeva dove andava i! pallone dopo averlo toccato. Con Rossi si vede la differenza fra uno che gioca e uno che sa giocare». E a chi gli faceva notare che alcune settimane prima in casa del Verona volavano letteralmente battute sul conto dell'ex bomber di Spagna tipo «non acquistiamo monumenti crollati» oppure «non siamo il ricovero dei vecchi, attribuite, dicono, a Bagnoli e a Mascetti, Chiampan replicava: «Sono i classici giochi del mercato. Rossi ci sta bene cosi com'è, o di faville nel nuovo Verona appena avrà al suo fianco Elkjaer godrà di maggiori spazi e andrà in gol con maggiore facilità. Avete visto come l'hanno già adottato l tifosi veronesi?». Per rispetto del suo entusiasmo non gli abbiamo fatto notare che esattamente un anno fa, a Vipiteno, si verificavano le stesse scene d'entusiasmo da parte di ti fosi con la targa rossonera, e quando Rossi andava in gol contro i dilettanti di turno erano ovazioni come al Maracanà. A quanto pare si tratta di diritti legittimi dei campioni o degli ex: Rossi può sbagliare cinque gol e ricevere ugualmente applausi. Il Turchetta di turno, anche se segna, viene venduto per fare spazio a colleghi dotati._. ut ili: di blasone. Il Verona continua ad avere problemi d'ordine finan- pjjj ziario anche se non l'ammet- jjjjj te: non ha ancora trovato jjjjj uno sponsor, di questo passo %. sarà l'unica società a giocare jjjlj con la semplice scritta societaria. Chiampan ha dovuto : accettare i premi richiesti • il dai giocatori: un tanto per | punto e una grossa somma in caso di conquista della -ili! zona Uefa. E se dovessero vincere lo scudetto? «Allora prenderei || il primo aereo e scapperei in il America», ha ammesso il M presidente, lasciando inten- 01 dere che un nuovo salasso, ||| dopo quello di due anni fa, || potrebbe metterlo alle corde. jjjj; Chissà, forse in cuor suo il Chiampan si augura che Pa- |g blito torni a fare gol ma non a grappoli: potrebbe essere jjjy pericoloso per la... classifica. || J7 giocatore è felice: «Ri- || spetto ad un anno fa — ha || detto facendo mente locale a \M Vipiteno e al Milan — parto || con un vantaggio non indif- i| ferente. Sono a posto fisica- ||| mente, ho trovato un am- || biente ideale e sono pronto il a giocare ai massimi livelli, il Penso che Elkjaer sarà per jjjjj me la spalla più adatta sen- H za dimenticare Pacione: B sono convinto che anche lui p ritroverà lo spirito dei giorni §j migliori». Ecco, Pacione, il rammari- g co di Sonetti: «Lui si che an- || dava bene per l'Atalanta. g Ha avuto un'annata difficile ili a Torino, ma conosco bene il |f| ragazzo e saprà superare §1 quel ricordo. Certo, se aves- H se messo dentro un pallone p in Coppa dei Campioni...... g Sonetti sospira come se |j avesse sbagliato lui quelle jjjjj occasioni, ma in compenso jjjjj parla, anche delle squadre M avversarie. Bagnoli invece g ha escogitato un nuovo sistema per chiacchierare po- §jj chissimo. Durante il calcio- g mercato diceva ai cronisti T„ «Non parlo, sono in ferie». ||| Ora replica: «A questa do- g manda ho già risposto ad un g suo collega tempo fa». Diabolico Bagnoli: prima jjjjj o poi lo vedremo in panchi- na ancora più indifferente a jjjjj sfogliare un fumetto di Topolino.