Nella Fiorentina resta il giallo del portiere

Finora i toscani non sono piaciuti molto, ma Bersellini chiede tempo: «Le mie squadre hanno sempre avuto dei problemi in agosto» Finora i toscani non sono piaciuti molto, ma Bersellini chiede tempo: «Le mie squadre hanno sempre avuto dei problemi in agosto» Nella Fiorentina resta il giallo del portiere Il eakio d'estate rilancia Baggio Per i tifasi è il nuovo Antognoni Oggi Conti e Landucci giocheranno un tempo per uno - di ALESSANDRO RIALTI FIRENZE — Per ora questa Fiorentina non piace. Non e brillante, non è svelta, non è audace, non è provocante come sapeva esserlo nelle ultime estati. Di questi tempi, la Fiorentina di De Sisti e quella di Agroppi correvano come saette. Con Bersellini. l'unico allenatore, ingaggiato dai Pomello, ad avere un curriculum con vittorie di prestigio prima di presentarsi a Firenze, è cambiato tutto. II rinnovamento — E' cambiata la squadra, per esempio. Contro la Reggiana, in attesa dei recuperi di Carobbi e Antognoni. la Fiorentina ha giocato con cinque uomini nuovi: il portiere Landucci. il libero Galbiati. il centravanti Diaz novità assolute, il terzino Maldera e il regista Baggio novità meno recenti, ma ugualmente da reinserire. E' cambiato poi il sistema di gioco. Marcatori come Contratto e Pin mai avrebbero immaginato di essere impiegati un giorno a zona e non sull'uomo. Ed è cambiata, infine, anche la preparazione. Bersellini. si sa, è uno Hersellini è sicuro: i tiola esploderanno in campionato Gentile il più in for di quegli allenatori che basa la sua filosofia sul lavoro. Per 17 giorni, prima a Nevegal. poi a Serramazzoni, ha impostato la preparazione sul fondo. Soltanto questa mattina la Fiorentina inizierà la fase di velocità. La zona — - Voi chiamatela pure zona, se vi fa comodo, per me si tratta di un gioco di interscambi che potrà funzionare perfettamente non appena avremo una condizione atletica accettabile-, ha spiegato Eugenio Bersellini. A Reggio Emilia, la Fiorentina ha presentato una difesa non proprio in linea, poiché Galbiati manteneva una posizione leggermente più arretrata rispetto a quella dei colleghi di reparto, orbato sera, Bersellini ha tolto Pin ed ha offerto a Contratto il ruolo di difensore centrale. Contratto e l'uomo più veloce della difesa fiorentina, per questo se la cava sempre bene. Il numero uno — Bersellini non ha ancora scelto l'erede di Giovanni Galli. Questo pomeriggio, quando la Fiorentina B incontrerà una squadra della montagna modenese, Conti e Landucci. vecchio e giovane portiere viola, si da¬ ma - Oriali cèntrom ranno il cambio: un tempo ciascuno. A Viareggio, giovedì prossimo, contro la Rondinella, giocherà 11 più anziano, visto che l'ultima partita intera è toccata a Landucci. Conti-Landucci come GalliTancredi? Non è che la battuta rallegri molto il tecnico viola il quale, a sua volta, trova un paio di battute per eliminare i primi accenni polemici. -Dalla prossima partita, divideremo là porta'a metà e li faremo giocare insieme-. I più in forma — Probabilmente il cambiamento di gioco ha alterato i valori tecnici della squadra. In realtà, uomini come Gentile e Oriali presentano già una condizione fisico-atletica-mentale brillantissima. Il primo di questa scaletta estiva è sicuramente Claudio Gentile che Bersellini ha dovuto togliere alla fine del primo tempo con la Reggiana proprio perché è già in forma smagliante. A zona o a uomo, Gentile non molla. Sarà molto difficile strappargli il posto dalla difesa. Oriali si propone come cèntromediano metodista, ed In questo ruolo già l'anno scorso ha fatto intravedere spunti eccellenti. ediano metodista REGGIO EMILIA — Anche al caldo di Reggio. Roberto Baggio, nuova stella del calcio toscano, ha fatto splendere i suoi piedi. Ormai, i fiorentini lo considerano il nuovo Antognoni. Quattordici mesi di sofferenza per un'operazione che rischiava di compromettere la sua carriera. Quattordici mesi in silenzio. Baggio fu l'ultimo acquisto di Tito Corsi, quando ancora aveva la carica di direttore generale della Fiorentina. Corsi lo prelevò dal Vicenza per una grossa somma. Qualche giorno più tardi, fu licenziato dal club viola. Ma alla fine del campionato 84-S5, in uno scontro fortuito saltarono i legamenti di Robertino Baggio. Operato a Saint-Etienne, dal professor Bousquet, Baggio riprese lentamente a lavorare col professor Baccani. Illusioni molte, delusioni tantissiìne. Agroppi lo mise in campo negli ultimi minuti di una partita di Coppa Italia, Fiorentina-Udinese, vinta dai viola per 3-1. Qualche spunto fu ammirato anche allora, ma roba di poco conto. Nel Torneo di Viareggio, dopo la prima stupenda ap¬ I giovani — E' un gruppetto niente male che si basa soprattutto su Baggio e Berti, oltre a Onorati: peccato che tutti e tre siano in servizio di leva. Alle loro spalle, sta sbucando un altro interessante centrocampista: Michele Gelsi. Oggi quasi tutti i giovani potranno mettersi in mostra nell'amichevole contro una rappresentativa di Serramazzoni. Bersellini manderà in campo questa formazione: Conti, Pascucci, Rocchigiani, Onorati, Pin, Balli, Di Chiara. Gelsi, Iorio. Christian, Pellegrini. II giudizio — Non è dei più confortanti. A Bersellini, invece, questa Fiorentina non dispiace. -Il gruppo è interessante, sono sicuro che faremo un buon lavoro. Se volessi una Fiorentina brillante in queste amichevoli, ora la farei riposare e cosi tutti e quanti la vedrebbero brillantissima contro la Rondinella, alla vigilia di Ferragosto. Invece io punto tutto sulla preparazione, non mi importa di far bella figura adesso. E poi, in questo periodo ogni mia squadra ha avuto dei problemi. Ricordate il Torino e la Samp d'agosto?-. parizione, il ginocchio gli dette ancora dei problemi. Era febbraio. Baggio doveva soffrire altri cinque mesi. A Stramazzone, è tornato di nuovo lui. Bersellini ne è assai soddisfatto. La nuova Fiorentina si rifonderà proprio su questo giovanotto di Vicenza. «Ho fatto un buon inizio, sia nella Fiorentina che nella nazionale militare dove ho giocato un tempo solo ed ho segnato un gol, in Austria. Sono contento, però vado molto cauto. Il ginocchio non dà più problemi, mi sento fi- . nalmente tranquillo, ma io non mi monto la testa. Queste prime soddisfazioni ripagano le amarezze di 14 mesi spesi ad allenarmi, senza vedere la fine di questo tunnel buio. Ora sarò al 60 per cento del mio potenziale fisico-atletico, però non so, non posso dire se questa Fiorentina possa fare a meno di me. La mia posizione in campo è proprio quella indicata da Bersellini: in mezzo alla squadra, a ridosso delle punte, cosi posso fare gli assist e proiettarmi anche verso la rete avversaria». Su di lui, si sono espressi in toni entusiastici anche i big della squadra viola. Antognoni, per esempio, ha detto: -E' davvero bravo, sarà un piacere giocare al suo fianco». Diaz ha aggiunto: «Ha dei colpi micidiali, sembra un sudamericano». Già lo paragonano a Maradona. ma andiamoci piano. Per ora Baggio è importante alla Fiorentina, ma non quanto lo sia Diego per il Napoli. ^ r>