Celebrati al Gran Sasso d'Italia i 100 anni del «rifugio Garibaldi»

Celebrati al Gran Sasso d'Italia i 100 anni del «rifugio Garibaldi» Celebrati al Gran Sasso d'Italia i 100 anni del «rifugio Garibaldi» A Pieve Torina (Mace L'AQUILA — / cento anni del rifiugio Garibaldi, uno dei più antichi degli Appennini, eretto nel 1886 dalla sezione di Roma del Club Alpino Italiano sul più alto massiccio appenninico, il Gran Sasso d'Italia, sono stati celebrati ieri durante un raduno delle sezioni del Cai di Roma e dell'Aquila, patrocinato dalle amministrazioni comunali delle due città e di Pietra Camela e Isola del Gran Sasso /Teramo). Nel corso del raduno sono stati anche ricordati i venti anni del bivacco -Andrea Bafile-, costruito dal Cai dell'Aquila a quota 2669, ed i 60 del - battesimo- di Monte Aquila, una delle cime del massiccio, chiamato così nel 1926 durante un'escursione di gruppo del club alpino aquilano. Sulla vetta di Monte Aquila, a 2495 metri, è stata stamani celebrata una messa. L'incontro delle sezioni del Cai e delle autorità si è tenuto nel primo pomeriggio presso il rifugio Garibaldi a 2230 metri. L'edificio fu distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e fu riedificato per iniziativa del Cai dell'Aquila. Il rifugio Garibaldi dista circa due ore di cammino dall'albergo Campo Imperatore nel rata) un monumento agli av quale fu tenuto prigioniero nel 1943 Benito Mussolini, poi liberato dai paracadutisti tedeschi di Otto Skorzeny. • MACERATA — A venticinque anni dal loro sacrificio un monumento ricorda da oggi a Pieve Torina, nel Maceratese, i tredici aviatori italiani massacrati dai ribelli congolesi a Kindu, nel corso di una missione per conto dell'Onu. Raffigurante un'aquila che stringe tredici spighe di grano, il monumento, opera dello scultore Giorgio Fiordelli, è stato inaugurato, tra la commozione dei presenti, alla presenza del vicepresidente del Consiglio dei ministri on. Arnaldo Forlani, di familiari delle vittime e di un rappresentante dell'Onu, il dott. Giorgio Paganelli che per primo scopri il massacro. La cerimonia è stata conclusa dall'alzo bandiera dei vessilli nazionali italiano e zairese e di quello delle Nazioni Unite, mentre il cielo era solcato da tre velivoli dell'aeronautica militare. I bambini di Pieve Torina hanno lanciato oltre mille palloncini multicolori, recanti messaggi di pace. iatori trucidati a Kindu

Persone citate: Andrea Bafile, Arnaldo Forlani, Benito Mussolini, Giorgio Fiordelli, Giorgio Paganelli, Isola, Mace, Pietra Camela