«I terroristi sono alleati ai trafficanti di droga»

Intervista al ministro dell'Interno Scalfaro Intervista al ministro dell'Interno Scalfaro «I terroristi sono alleati ai trafficanti di droga» «C'è un salto chchi" brigatisti era ROMA — Collaborazione internazionale nella lotta alla grande criminalità, droga, terrorismo, amnistia e legge sui termini di carcerazione preventiva. Questi i temi affrontati dal ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro in una intervista. «Il traffico di droga, la grande criminalità sono fenomeni internasionali e non possono essere combattuti ognuno guardando a casa propria e caso mai rovesciando i problemi sulle spalle dei vicini», ha detto il ministro. E lo stesso può dirsi per il terrorismo. «Sulla partecipazione delle Br agli attentati compiuti recentemente in vari Paesi abbiamo sospetti, non prove certe — ha precisato Scalfaro — ma nei documenti trovati nell'ultimo periodo è scritto a chiare lettere che la nuova strategia terrorista prevede questo genere di alleanze. I brigatisti della precedente generazione erano su tutfaltre posizioni, non si sarebbero mai mischiati a gruppi con connotazioni tanto diverse, ma questo nuovo terrorismo si mischia anche alla criminalità organizsata, ai trafficanti di droga». Tanto grande è il salto che separa la generazione di terroristi che affolla oggi le prigioni da questi suoi eredi, che il ministro pensa possibile, anzi auspica, un gesto di pacificazione. «La giustizia deve tener conto che a portare tutti quei giovani in prigione non he separa le due geano schierati su tu sono stati casi isolati di follia individuale», ha asserito Scalfaro. «Meglio occuparsi di ciò, che non un'indiscriminata amnistia». Sulla costruzione dei rapporti di collaborazione con i Paesi alleati nella lotta alla grande criminalità ed al terrorismo, che è stato uno degli impegni principali del Viminale nell'inverno passato, Scalfaro sembra fiducioso: '-Gli accordi bilaterali firmati, o sulla via di esserlo — ha detto — sono ormai talmente tanti che la collaborazione tra i Paesi europei, e non solo, difficilmente potrà arenarsi». Per proseguire su questa via, per settembre, sull'agenda del ministro dell'Interno, sono già fissati diversi appuntamenti con i responsabili della sicurezza di Austria, Inghilterra, Grecia, Francia. «Il ministro dell'Interno Pandraud — ha detto Scalfaro — ci ha fatto avere in questi giorni una bozza del governo francese» su un'ipotesi di trattato bilaterale. La politica della collaborazione dunque marcia. Sul provvedimento di amnistia invece Scalfaro si è sempre detto contrario, cosi come Martinazzoli. Con l'ex ministro della Giustizìa. Scalfaro non polemizza nemmeno sulla questione dei termini di carcerazione preventiva, anche se la polizia ha accolto male la (Seg nerazioni. I "vectfaltre posizioni» ue a pag. 2-8' col.)

Persone citate: Martinazzoli, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro

Luoghi citati: Austria, Francia, Grecia, Inghilterra, Roma