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Pallavolo: Pallavolo: TORINO — Promozione in C1 nazionale e trionfo nella «Coppa Piemonte» per formazioni di serie C2 e D: con tali credenziali il Ciacolon può essere tranquillamente considerato (assieme con Autodieci Casale che ha siglato un exploit analogo in campo femminile) la squadra «regina» dell'ultima stagione pallavolistica regionale. Da ottobre a maggio soltanto vittorie intramezzate qua e là da qualche ininfluente scivolone: il nuovo ciclo del club blu-arancione meglio non poteva iniziare. E si. perché per spiegare la trasformazione dei torinesi da dignitosa squadra di C2 a compagine battagliera, in grado di spiccare il volo nei campionati nazionali e di restarci a lungo, bisogna necessariamente far riferimento alla «grande rivoluzione» dello scorso settembre che ha dato un volto completamente diverso al Ciacolon. «Un altiatatissimo gruppo di amici, nato sui banchi delle scuole elementari e cementatosi col passare degli anni, che gioca a pallavolo per restare unito e per continuare a divertirsi in compagnia-, questa era la definizione più diffusa del Ciacolon che circolava negli ambienti volleistici regionali tino a qualche mese fa. Un'immagine che trovava conferma nella struttura stessa della società, fondata sull'entusiasmo di dirigenti, tecnici e giocatori e soprattutto sulla passione della dinamicissima presidentessa Bianca Ottella, titolare del ristorante torinese che dà il nome alla squadra, sempre più coinvolta in un'avven-