Nel Giro delle Valli Cuneesi la seconda tappa a Giardini

Arrivo solitario del romagnolo sul traguardo di Pietraporzio Arrivo solitario del romagnolo sul traguardo di Pietraporzio Nel Giro delle Valli Cuneesi la seconda tappa a Giardini Leader della classific DAL NOSTRO INVIATO PIETRAPORZIO — Sul traguardo più allo del Giro delle Valli Cuneesi — i 1245 metri di Pietraporzio — transita primo il bolognese Gianluca Giardini, della Ceramiche De Lorenzi Porli. A 43" arriva un gruppetto di dodici corridori, con tutti i «big» e la classifica generale, guidata da Michele Pepino, rimane immutata. Il «lappone» che ha portato ieri la carovana da San Giacomo di Roburent a Pietraporzio — 100 chilometri attraverso il Monregalese. Cuneo e la Valle Stura — è slato caratterizzato da una fuga subito dopo Pianfei: nove atleti, senza nessuno degli uomini che sabato avevano dominalo la trazione iniziale.' vinta dal cuneese Pepino, davanti al francese Bouvier. Gianluca Giardini. 25 anni, alla prima stagione fra i cicloamatori, un passalo da dilettante juniorés, ha colto al volo l'occasione e a Oemonte, quando è cominciata la salita, ha slaccalo i compagni di avventura. Il suo vantaggio, salito fino al minuto, "si è solo parzialmente ridotto nelle fasi (inali, di fronte alla reazione dei migliori. Sono stali soprattutto l'alessandrino Francesco Masi e i corridori della Givonetti Radio Montecarlo Biella a condurre l'inseguimento, con la maglia bianca di Michele Pepino sempre all'erta. Nello sprint per il posto d'onore, il polacco Henry Santysiak ha battuto al «fotofinish» Pepino, Masi e Bouvier. La graduatoria riproduce le posizioni delineate dalla prima tappa di San Giacomo, con Pepino leadei e il francese Bouvier al secondo posto, con lo slesso tempo. Anche dopo la tappa di Pietra Porzio — il Giro si concluderà ve nerdi prossimo sul traguardo di Limone Piemonte — rimane l'attesa per Henry Santysiak. ex dilettante Trionfo delle La a rimane Pepino davanti del Fiatagri, ora accasalo al V.C. Garelli di Revello. Il polacco, che dall'inizio della stagione domina le corse dei cicloamatori (ultimo successo il Giro delle Langhe e del Roero). era il grande lavorilo alla vigilia della nona edizione della corsa e lutti gli occhi sono tuttora puntati su di lui. Sta giocando al risparmio o è davvero in difficoltà di fronte agli attacchi incrociati del campione di casa Pepino, del francese Bouvier. di Masi e dei biellesi? Per Guido Campana, vicedirettore del Giro, «la competizione è apertissima.- Secondo Michele al francese Bouvier - Ve Pepino, già vincitore di tre edizioni e alla ricerca del poker, -Santysiak si può battere, anche se rimane il lavorilo numero uno». Nella carovana l'opinione diffusa è che sarà decisiva la trazione a cronometro di martedì, da Caraccio a Pradleves (13 chilometri). Oggi, intanto, il Giro affronta la terza tappa, Pietraporzio-Bernezzo, di 52 chilometri. «C'è molta discesa, ma anche l'insidioso strappo oltre Vignolo-, spiega Lorenzo Tealdi. «patron» della corsa. La partenza alle 9.45; l'arrivo è previsto per le 11.30. i Giuseppe Grò; so Venerdì la conclusione Ordine d'arrivo (seconda tappa San Giacomo di Roburent-Pietraporzio): 1. Gianluca Giardini (Ceramiche De Lorenzi Forlì), 2. Henry Santysiak (V.C. Garelli Revello) a 43". 3. Michele Pepino (Trinità-Racchetta), 4. Francesco Masi (Spinellese). 5. Christian Bouvier (Givonetti Radio Montecarlo Biella) che precedono un gruppetto di altri otto corridori tutti con il tempo di Santysiak. Classifica generale: 1. Michele Pepino, 2 Christian Bouvier s.t., 3. Francesco Masi a 19", 4. Dino Andreotti a 29". 5. Marcello Baccarini a 31".