Lawson continua la sua fuga

Burrascose gare nel mondiale di Silverstone disturbate dalla pioggia, tragedia in Finlandia Burrascose gare nel mondiale di Silverstone disturbate dalla pioggia, tragedia in Finlandia «Lawson continua la sua fuga Formula 1 all'Est Nella prova delle 500 primo Gardner ma l'americano (terzo) rafforza il suo primato in classifica nei confronti di Mamola (quinto) - Molte cadute, ferito ""australiano Lewis - Sarron nella 250, nella 125 domina Auinger pagno di squadra e grande antagonista in questo mondiale, è invece riuscito a classificarsi terzo e a incrementare in modo forse determinante il vantaggio in classifica. Davanti al pilota della Garelli si sono classificati l'austriaco Auinger e Domenico Brigaglia che. partito molto tardi, con una magnifica rimonta, ha dimostrato, come già aveva fatto vincendo sotto la pioggia a Francorchamps. di essere davvero un mago del bagnato. La gara delle 500 è stata interrotta al primo giro per una serie di cadute, nessuna delle quali, fortunatamente, ha causato grossi danni. Soltanto Paul Lewis ha riportato la frattura ad un piede. Dopo la seconda partenza, la corsa ha invece avuto un andamento assolutamente lineare, con Gardner che ha preso subito il largo con la sua Honda ed è andato a vincere il terzo Gran Premio della stagione senza praticamente incontrare resistenza. Le classifiche CLASSE 125: Auinger (Aut) Bartol 38'54"57, media 145,260 km/h; 2. Brigaglia (Ito) Mba 39*03"55; 3. Cada loia (Ito) Garelli 39'0G"28; 4. Wlckstroem (Fin) Tunturi 39'14"74; 5. Pietroniro (Bel) Mba 39'14"74. MONDIALE: 1. Cadalora 86 punti; 2. Gresini (Ito) Ga- i relli 74; 3. Brigagli» 59; 4. Gianola 49; 5. Auinger 35. CLASSE 250: 1. Sarron (Fra) Honda in 44'41"76, media 151,757 km/h; 2. Lavado (Ven) Yamaha 44'57"2I; 3. Pons (Spa) Honda 45'02"87; 4. Roth (Ger) Honda 45'04"4O; 5. Cardus (Spa) Honda 45'12"51; 6. Ferrari (Ito) Honda 45'15"28. MONDIALE: 1. Lavado 99 punti; 2. Pons 84; 3. Mang (Ger) Honda 57; 4. Sarron. CLASSE 500: 1. Gardner (Aust) Honda 51'24"03, media 153,940 km/h; 2. De Radigues (Bel) Honda 51'33"39; 3. Lawson (Usa) Yamaha 51'34"66; 4. McElner (Gbr) Yamaha 51'46"38; 5. Mamola (Usa) Yamaha; 52'11"59; 6. Roche (Fra) Honda 52'30"36. MONDIALE: 1. Lawson 109 punti; 2. Gardner 93; 3. Mamola 92; 4. Baldwin (Usa). Alle sue spalle le posizioni si sono rapidamente consolidate con il belga De Radigues. che è uno specialista del bagnato, davanti a Lawson a cui il compagno di team McElnea ha fatto per tutta la gara da scudiero tenendo sotto controllo Mamola che. partito male, era comunque riuscito a portarsi in quinta posizione. Un po' di movimento nella gara l'aveva creato Christian Sarron che aveva effettuato, dopo una partenza incerta, una bella rimonta, ma è caduto in malo modo quando stava attaccali do i primi ed ha riportato la frattura di un gomito. Il fratello del pilota della Yamaha-Gauloise. Dominique, che corre con la HondaRothmans 250, aveva dimostrato di trovarsi altrettanto bene sull'acqua ed ha vinto il primo Gran Premio della sua carriera dopo una lunga e bellissima lotta con l'inglese Carter. Questi, purtroppo, proprio all'ultimo giro, quando stava per effettuare l'estremo tentativo di sorpasso, è volato via senza conseguen ze. Lavado che, come ha poi detto, stava «passeggiandosi è cosi trovato inopinatamente secondo davanti a Pons che era partito male, ma aveva saputo risalire abbastanza bene la corrente. Molto bravo è stato Virginio Ferrari che. in pròva, non aveva ottenuto altro che un trentanovesimo tempo. Ha saputo effettuare una partenza fulminea e si è portato subito fra i primi. E' riuscito a finire sesto nonostante ve desse pochissimo poiché la mascherina anti-appannamento che aveva all'interno del casco spostandosi gli copriva gli occhi. Sono andati decisamente male gli altri italiani impegnati nella 250: Vitali, con la Garelli, è finito doppiato, mentre Ricci, con la Honda e Caracchi con i'Aprilìa. sono caduti senza riportare conse guenze. e R-^giani si è dovu to fermare per un grippaggio del motore Rotax della sua Aprilia. IMATRA — Un grave incidente — che ha causato la morte di un bambino di sei anni — ha funestato lo svolgimento della quarta prova del campionato europeo di motociclismo classe 500, disputata sul circuito cittadino di Imatra, località a circa 300 chilometri da Helsinki. All'inizio del quarto giro dei venti in programma, il piloto tedesco Detlef Vogt, 27 anni, ha perso il controllo della sua Honda al termine del rettilineo dei box che le mezzo litro percorrono a oltre 280 chilometri all'ora. Il piloto, che si trovava in ventesima posizione, probabilmente a causa di un guasto meccanico non è riuscito a rallentare la corsa del suo mezzo per inserirsi in una lento curva da affrontarsi in prima marcia. La moto, dopo avere sbalzato di sella Vogt, è volato per oltre 60 metri finendo a tutta velocità su un gruppo di spettatori che stava assistendo alla gara in una zona permessa al pubblico dagli organizzatori. Gli effetti dell'urto sono stati devastanti, dato l'alto velocità con la quale la moto è uscito di strada. Un'intera famiglia di Imatra, composto da padre, madre e due bambini, è stato centrato in pieno dal mezzo impazzito. Il più giovane, appena sei anni, è deceduto mentre veniva trasportato all' ospedale a causa delle gravi ferite riportate alla testa e al petto. I genitori hanno riportato fratture àgli arti inferiori. Il piloto si trova attualmente ricoverato in ospedale con la rottura del bacino. Il circuito cittadino di Imatra si snoda tra alberi, case ed altri ostacoli pericolosi per I Silverstone. Eddie Lawson con un prudente terzo posto ha aumentato il suo vantaggio in classifica Domenica a Buda di CRISTIANO CHIAVEGATO Per la prima volta nella storia della Formula 1 moderna, il grande -Circus- dell'automobilismo approda in un Paese dell'Est Europeo. Domenica prossima, infatti, si disputa il G.P. dell'Ungheria, undicesima prova del campionato mondiale. L'attesa per questa gara è notevole, per tanti motivi. Sul piano agonistico per l'inseguimento che Prosi. Senna e Piquet stanno attuando nei confronti del leader Nigel Mansell. Sul piano spettacolare in quanto la novità è particolarmente ghiotta. Si apre un - mercato, nuovo in tutti i sensi, prima tappa di uno sviluppo che potrebbe prevedere nei prossimi anni corse, ancìie cittadine, a Mosca, in Cina, in Malaysia e che sicuramente vedrà il ritorno in Giappone, visto l'impegno di importanti Case nipponiche nel settore, come l'Honda. Il nuovo circuito, a venti chilometri dal centro di Budapest, in una zona collinosa a Nord-Est della capitale magiara, è stato realizzato a tempo di record. Circa sei mesi di lavoro ed è stato costruito un impianto simile come caratteristiche, almeno sulla carta, a quello di Jerez de La Frontera in Spagna. Pista molto tortuosa, lunga 4013.786 metri, 19 curve (dieci a destra e 9 a sinistrai con una carreggiata della larghezza minima di 10 metri e massima di 13. La media possibile calcolata sul giro sarà vicina ai 180 chilometri orari. L'autodromo può ospitare circa 130 mila persone di cui 32 mila nelle tribune con posti a sedere. Secondo informazioni ufficiali, il costo deìl'Hungaroring — cosi si chiama il circuito — e stato di 11 miliardi di lire. Perché l'Ungheria nella Formula 1? E' semplice: questo sport in continua espansione ha la necessità di coprire zone di popolarità sempre maggiori. Nello stesso tempo i dirigenti magiari hanno colto l'occasione per trovare un'ottima pubblicità anche turistica. Senza dimenticare che nei Paesi dell'Est, nessuno esclu¬ apest il primo Gran Premio d'Ungheria manifestazione Mentre la Federazione Internazionale ha brillato per la sua solita approssimazione, visto che non ha mandato neppure un pilota a controllare i lavori svolti. Il tracciato piuttosto lento sema grandi rettilinei dovrebbe consentire una corsa incerta e combattuta, paragonabile appunto a quella di Jerez. dove si ricorderà vinse Ayrton Senna con la Lotus. Le prove, proprio per consentire ai corridori di fare conoscenza con la pista, avranno un prologo con due ore di test liberi dalle 14 alle 16 di giovedì. Poi il programma proseguirà come di consueto con le qualificazioni venerdì e sabato. Domenica il G.P. d'Ungheria avrà inizio alle ore 14,30 locali (le 13,30 italiane). so, l'automobilismo gode di grandi favori da parte del pubblico. Gare di formule minori, euroturismò. rallies vengono disputate quasi ovunque e non si potrà non ricordare l'enorme successo riportato dal circuito motociclistico di Brno in Cecoslovacchia, quando si raccoglievano a volti: anche 300 mila spettatori. L'Hungaroring è stato inaugurato da qualche settimana con una corsa di formula nazionale, con monoposto spinte da motori Loda. Per la Formula 1 si tratta invece di un salto nel buio, sia sul piano organizzativo che su quello pratico. Ma è certo che gli appassionati dirigenti locali avranno fatto di tutto per ottenere il successo della