Diego crea, Giordano sciupa

Tremila spettatori a Storo per il debutto di Maradona nella partitella del Napoli Tremila spettatori a Storo per il debutto di Maradona nella partitella del Napoli Diego crea. Giordano sciupa ha giocato solo un tempounque imposta per 2-0, poli B 0-2 cl' ti, Carannante R.; Minopoli, ' Liberini), Sciacca, C«stello. Filardi; Bagni, Lampugnani, rdano, Maradona (46' Caffa Muro. LE GIBELLI un gol-capolavoro, su punizione, di Muro. -Ragazzi, non chiedetemi qual è il Napoli A. Per noi sono bianchi ed azzurri-, dice però Juliano ai giornalisti annunciando le formazioni. Evidentemente c'è già timore che possano nascere incomprensioni per i ruoli di titolari e riserve. Ai tifosi presenti a Storo, peraltro, interessa poco dei due undici schierati da Bianchi: l'attenzione " è tutta per il... Sole, ma non quello che picchia in testa nella Valle del Chiese. L'attenzione è tutta per il «sole.. Maradona. E' il debutlo italiano per il Nino dopo il Mundial messicano. Un Mundial po, ha servito deliziose palle gol che il centravanti non è riuscito a sfruttare - La sua grazie ad un'autorete di Renica e ad una splendida punizione realizzata da Muro che lo ha consacrato come l'unica, autentica star del firmamento calcistico. E questa stella dovrà Illuminare il Napoli nel prossimo campionato. A Maradona in mattinata sono giunti gli auguri di Junior, in ritiro nella vicina Pinzolo. Il brasiliano ha anche chiesto a Diego una foto con autografo per il figlioletto Rodrigo. A Storo, affrontando un viaggio di circa duemila chilometri, sono venuti in tanti da Napoli. Per ammirare la squadra del Maradona Mundial. del tandem Bagni-De Napoli, dei bomber Giordano-Carnevale. Ed erano in tremila, provenienti anche da tutti 1 paesi della valle, per questa partitella in famiglia. Per non dare un tono di ufficialità alla gara è stato il direttore generale Marino a dirigere rincontro. Una singolare novità. Segnalinee sono stati Castellini e l'allenatore in seconda Casati. Marino, che ha precedenti arbitrali in Campania nei campionati Darfo. Solo un problemino per il manager impegnato in ben altre grane dalla questione dei premi-partita che la commissione interna della squadra gli ha già presentato. Venti i fotografi a bordo campo. Tutti, come detto, alle spalle di Garella. quella dove può segnare Maradona. Ma il gol tarda a venire. I ragazzini in bianco corrono e mettono a dura prova quello che potrebbe essere l'attacco titolare del Napoli. Giordano al 21' sbaglia una facile occasione con Garella ancora protagonista. La prima marcatura giunge al 23'. E' un tiracelo di Lampugnani che supera il portiere dopo una deviazione di Renica. Uno sfortunato avvio per l'ex doriano. per giunta dinanzi a mamma, papà e moglie. Intanto Maradona continua a servire preziosi assist per Giordano. Bianchi aveva detto che Maradona avrebbe giocato solo 25 minuti. Diego, innamorato pazzo del pallone, no¬ nostante l'allenamento durissimo mattutino, continua invece ad impreziosire con la sua presenza questo debutto partenopeo. Con il passare dei minuti la squadra di Maradona prende in mano le redini dell'incontro. De Napoli a destra e Bagni a sinistra menano la danza. Bianchì dalla panchina invita ad evitare inutili accelerazioni. Al 45' la perla di Diego. Serve De Napoli. Il centrocampista calcia tentando il palio netto. La sfera colpisce la traversa. Nel tentativo di liberare. Ferrarlo per poco non causa la seconda autorete nel giorno dell'esordio. Nella ripresa Diego non gioca. Decine di spettatori si disinteressano completamente della gara. Lasciati gli spalti, gli sguardi dei tifosi sono rivolti verso lo spogliatoio. Sono in attesa di potere vedere Maradona da vicino. Cosi molti non vedono il capolavoro di Muro su punizione. Il napoletano imita Diego e beffa Garella raddoppiando. Bruno Giordano minori, ha accettato volentieri la richiesta di Bianchi. Dichiara senza dubbi: -Spero di dirigere una gara che sia di buon auspicio per la stagione del Napoli». Il primo lungo applauso è dopo appena 12 minuti. Maradona scende in velocità e libera Giordano. Gran sinistro. Garella vola e devia sulla traversa. Contestato Marino, il d.g.-arbitro. perché al 15' non concede un rigore per fallo di Ferrara su Saleri, un dilettante in prestito dal Lodrone. Il portiere del Napoli Garella solleva sbarre di ferro o durante l'allenamento (Tel.) i di riferimento

Luoghi citati: Campania, Ferrara, Marino, Napoli, Pinzolo, Storo