I saccopelisti nel prato d'un convento ecco un'idea che si fa strada a Venezia

Mentre infuria la polemica c'è chi pensa a una soluzione che agevoli i giovani Mentre infuria la polemica c'è chi pensa a una soluzione che agevoli i giovani I saccopelisti nel prato d'un convento ecco un'idea che si fa strada a Venezia Vicino alla staziozona attrezzata st VENEZIA — Mentre a Venezia — e a quanto pare anche nel resto d'Italia e all'estero — infuria la polemica sui sacchi a pelo e sull'ordinanza del sindaco di Venezia Nereo Laroni che li proibisce insieme ai bivacchi e ai costumi da bagno in città, nella Serenissima c'è anche chi invece di litigare pensa. In prima fila tra questi personaggi, il commissario dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo, Corrado Baschieri. che ha avanzato quella che al momento appare la proposta più assennata ne, abbastanza capiente, appartiene ai Carmelitani: si potrebbe trasformarlo in agionale - La gestione toccherebbe ai sacerdoti, coadiuvati dalle forze dell'ordine darla agli stessi carmelitani, con la collaborazione delle forze dell'ordine. Quanto «naturale» sia questa soluzione è dimostrato dal fatto che praticamente ogni sera qualche saccopelista, attratto dal verde, bussa alla porta del convento, ma i padri — quattordici, tutti ottantenni — in mancanza di una qualsiasi autorizzazione, devono opporre un cortese ma fermo rifiuto. Questa dell'avv. Baschieri appare senz'altro come la via più facilmente percorribile tra quante sono -state propo- si annunciavano di anno in anno più drammatici. Ora. la piega assunta dagli avvenimenti rende la proposta quanto mai interessante. Il progetto di Baschieri prevede una eventuale divisione del giardino, in modo da lasciarne una parte ai carmelitani, e l'installazione di servizi, le cui strutture potrebbero, in un secondo tempo, essere trasferite dovunque, in modo da non costituire alcun pregiudizio a un cambio di destinazione dell'area. Per quanto riguarda la gestione, la proposta prevede di affi¬ sulla sistemazione dei saccopelisti. Baschieri indica i 350 metri quadrati di verde, per quasi la metà incolti, del convento dei Carmelitani scalzi situato a fianco della stazione ferroviaria, per realizzare una sorta di campeggio per quanti non intendano rinunciare ad avere 'per tetto un cielo di stellen. Lo stesso avv. Baschieri aveva cominciato a prendere in considerazione questa ipotesi nel 1983. quando già il problema del turismo giovane, d'estate e durante il carnevale, poneva problemi che ste in questi giorni di ricerca frenetica di una soluzione ai problemi di ricettività della città lagunare: ospitare i saccopelisti in una nave (soluzione inverosimile per i costi a dir poco enormi), nei piani terra delle scuole (che però riprendono le lezioni a settembre) o addirittura in treno su un «binario morto» alla stazione. Le polemiche, si diceva, infuriano. I giovani della federazione giovanile comunista organizzano «crociere» al Lido e feste in campo Santa Margherita per sostenere i diritti del turismo meno abbiente e propongono l'utilizzazione delle isole abbandonate come luoghi adatti ad ospitare i saccopelisti. L'assessore al Turismo Augusto Salvadori, promotore dell'ordinanza, ribatte che questi provvedimenti i comunisti avrebbero potuto facilmente adottarli durante i dieci anni in cui sono stati in giunta comunale. E infuriano all'estero: dall'Austria arrivano crìtiche pesanti alle disposizioni del sindaco: un commentatore della «Kronanzeitung». uno dei più diffusi quotidiani di quel Paese, scrive: «La guerra contro i turisti indesiderabili ingaggiata a Venezia non deve servire di esempio a Vienna e alle altre città austriache dove pernottano all'aperto molti giovani. Multe da duecentomila lire per chi circola in costume da bagno o per chi si diverte a suonare nelle calli: con ZOO mila lire a malapena si può pagare un alloggio decente e soltanto per una notte a Venezia'. Tra tante discussioni, un dato di fatto: sono praticamente scomparsi, da quando è entrata in vigore l'ordinanza, i furti ai danni dei giovani turisti (prima ne avvenivano come minimo tre o quattro ogni sera). Purché, a questo punto, non spariscano anche i giovani turisti. Gigi Bevilacqua e restano in città

Persone citate: Augusto Salvadori, Baschieri, Corrado Baschieri, Gigi Bevilacqua, Nereo Laroni

Luoghi citati: Austria, Italia, Venezia, Vienna