La Stampa - Consultazione Archivio

E l'esercito degli «anziani» è in forte aumento in Liguria E l'esercito degli «anziani» è in forte aumento in Liguria GENOVA — (g. co.) Gli anziani? Ma dove sono? osserva a Portofino l'assessore Nanni Nannlcini, indicando due signori sui 70, abbronzati, pantaloni chiari e giacca blu marin con stemma nautico sul taschino, che aspettano 11 motoscafo per una gita attorno al promontorio. Fino ad una decina d'anni fa. i capelli bianchi (o la calvizie) volevano dire la fine, il ritiro; per gli uomini le bocce e per le signore o canasta o associazioni benefiche. Ora siamo alla «seconda generazione» degli anziani, quelli che al ristorante non hanno più allineati sul tavolo flaconi e bottigliette. Schizzano fuori dal museo delle cere e si dedicano con entusiasmo alla dieta mediterranea, fanno sport, non dicono di no ai figli che vogliono andare in jeep sulla collina. Anche questa disponibilità dei «maturi», ha contribuito al crearsi di migliori rapporti nella famiglia. -Insomma, mamma e papà non sono più fossili-, annota Marco Ravegnani. 19 anni, emiliano, seduto ad un caffè di Santa Margherita. Se al mare i giovani non mostrano sensibili differenze (nemmeno nell'abbigliamento, dominato dal casual) e sembrano far parte dello stesso collegio, la divisione in classi esiste per la terza età. Gli anziani di Sanremo indulgono al Casinò e, pur nelle loro aperture fisiche e mentali, conservano atteggiamenti da ancien regime: compresa la pennichella pomeridiana. Ma stanno al passo, saldi su una trincea che considerano sempre la penultima. Per sottoporsi ad un trattamento di massaggi, a Sanremo, bisogna prenotarsi una settimana prima. -I nostri pazienti vanno tutti dai 50 in su», dice un fisioterapista. E una sua collega insiste: -Osservate le signore sulla spiaggia e noterete quanto sia diventata rara la cellulite-. A 74 anni la marchesa Carina Negrone, prima aviatrice italiana, fa il bagno in uno stabilimento di Genova in un due pezzi che le sta a pennello. Meno attiva la vacanza dei «capelli bianchi» nei piccoli centri, dove dominano ancora la canasta e la passeggiata sul lungomare, il tè sulla terrazza dello stabilimento e la riunione con le amiche. Dove si parla del tempo, delle colf di colore (-Perché non ti rivolgi al consolato delle Filippine?-), degli esami dei figli. Mai di politica. Poiché l'esercito degli anziani è in forte aumento (mediamente, in Liguria, sono 7 su 10) Rapallo ha pensato di organizzarli nella «Università della terza età», 400 soci, programmi culturali e di evasione, dibattiti (l'anno scorso ha avuto molto successo uno sul Medio Evo), gite in funivia fino all'incanto di Montallegro. pic-nic nautici sui battelli che solcano il Golfo. Perfino corsi di ceramica e di pizzi al tombolo, una specialità di ricamo tipica della Liguria. Ed esercizi fisici: non c difficile a Rapallo, dove vi sono 36 associazioni sportive democraticamente aperte a tutti. Senza che qualcuno parlasse di scandalo, è venuta alla «Università» di Rapallo una sessuologa a spiegare a chi l'avesse dimenticato che l'amore non ha età: prima imbarazzate, poi sorridenti e interessate, molte coppie degli «anta» — secondo pettegolezzi raccolti nei bar — avrebbero confidato di averne tratto notevole giovamento.