Ma nell'estate 1986 i giovani prediligono ancora la discoteca

Ma nell'estate 1986 i giovani prediligono ancora la discoteca Ma nell'estate 1986 i giovani prediligono ancora la discoteca GENOVA — (g. co.) Il carosello (spyder, fuoristrada, vecchie -2 cavalli-, moto con contorno del fantasioso ventaglio di caschi) comincia subito dopo cena, quando dalla città e dalle due Riviere, ma anche dall'Emilia arrivano i -giovani del Covo-. L'appuntamento è di quelli che i giovani non tradiscono e conferma una predilezione giovanile che l'estate 1986 non scalfisce, quella della discoteca. Il • Covo di Nord-Est. (2000 posti, 20.000 l'ingresso con consumazione) celebra ogni sera i suoi riti, dance-music e rock con qualche apertura, a notte inoltrata, quando i cuori si inteneriscono, per gli autori delle mamme: Bindi, Paoli, Tenco. Lo stesso ad A lassio dove i giovani trai 20 e i 25 anni sono i protagonisti delle notti estive, passate quasi interamente in discoteca, e a Sanremo dove il pienone è assicurato al Nabyla, all'Odeon, al Kursal. Ma come sono i giovani di questa estate? come si comportano? Intanto, una loro storica lotta l'hanno vinta, ed è quella del rifiuto ai lunghi e noiosi soggiorni, sostituiti da frenetici weekend. Non è merito loro: le famiglie frammentano sempre più la vacanza in tanti fine settimana e i figli grandi scatenano al sabato e alla domenica quanto hanno represso dal lunedi al venerdì in città. Sono cambiati? Si direbbe di si, in meglio. Più responsabilizzati, più maturi, meno legati alla filosofia del -branco-, più curiosi. C'era la coda al Castello di Rapallo per una mostra di George Grosz, la -Matita scherno, del nazismo e del capitalismo che lo sostenne. -Ceti to. andiamo molto in discoteca — spiega Al¬ fredo Bertelli, 22 anni, studente in medicina a Torino, in vacanza a Sanremo — perché è bello trovarsi insieme, fare esperienze con nuovi amici, sentire buona musica. Ma quali sono le alternative? I balletti di Nervi avevano prezzi troppo alti e spettacoli, pare, non al meglio In più c'era il costo del trasferimento e la perdita di una notte. Cantanti come Baglionl e Venditti non si vedono, perché agli Impresari costano troppo e la discoteca è una porta spalancata sui guadagni». Tira un'aria di perbenismo tra i giovani dell'estate '86, è sparito il crudo linguaggio di qualche anno fa, c'è un ritrovato rispetto per la famiglia. «Fortunatamente per me, è ripresa l'abitudine dell'omaggio floreale, nel mio negozio vengono anche ragazzi», dice il fioraio di Portofino. «Pensi, le mie due figlie si sono ricordate del mio compleanno e mi hanno mandato cioccolatini», riferisce estasiata la signora Fiorella Mancuso in vacanza a Varazze. Si tiene molto alla dieta, si fa jogging sulla litoranea. Le letture: i giornali specializzati e quelli sportivi, soprattutto, per documentarsi su che tipo di calcio ritroveranno a settembre. Ma senza passionalità; nemiche in città, Inter e Milan vanno a braccetto nei discorsi del -Covo-. Naturalmente, i vecchi giochi come la caccia al tesoro non esistono più. «Si nota invece — dice Romano Strizioli, dell'Azienda di soggiorno di Alassio — un interesse per 1 molti carnevali che si stanno svolgendo in Riviera. Nei "travestimenti" c'è fantasia e perfino ritorno al passato: si sono viste ragazze in crinolina e ragazzi con pagliette». CHE TEMPO FARA'

Persone citate: Bertelli, Bindi, Fiorella Mancuso, George Grosz, Paoli, Romano Strizioli, Tenco, Venditti

Luoghi citati: Emilia, Portofino, Rapallo, Sanremo, Torino, Varazze