Dateci oggi il nostro eroe quotidiano

Analizzato al microscopio in un interessante saggio composto da più voci Analizzato al microscopio in un interessante saggio composto da più voci Dateci oggi il nostro eroe quotidiano Nero Wolf e una nuova avventura Dio secondo Woody Deve essere ami Dacci oggi il nostro eroe quotidiano. I sudori di Flambo e il cinismo di James Bond. il coraggio di Indiana Jones e la grinta di Rocky. Un eroe che sia agile e malleabile, facile da capire e pronto a tutti gli usi. Perchè? Ma perchè deve avere le carte in regola per uscire dagli schermi e dai fumetti, dai libri e dalle videocassette per entrare nell'immaginario collettivo. Per alimentare il sogno, scatenare la voglia di identificazione. Perfetto e accattivante: non può deludere. Deve essere amico e consolatore, padre e fratello, cavallo di battaglia per le più indiavolate galoppate nelle praterie del fantastico. Perchè tanti miti popolano il nostro universo quotidiano di immagini? Che cosa si nasconde dietro ai guantoni di Rocky e alla frusta di Indiana Jones? I personaggi sfilano in un libro pubblicato in questi giorni. Eroi del nostro tempo (Laterza), piccolo trattato di anatomia sui grandi sacerdoti della cultura di massa. L'eroe analizzato al microscopio, preso dallo schermo e trascinato di peso sul lettino del medico e dello psicoanalista. Ecco che arrivano Indiana Jones e ET, I Blues Brothers e Biade Runner, Bond e Snoopy e poi Gei Ar, il tenente Colombo, l'ispettore Callaghan. i Bronzi di Riace, Tex Willer, Philip Marlowe. Rocky e Rambo. Una bella galleria, tutti in fila seduti nell'anticamera dello studio, pronti per essere -visitati» e •spiegati» da una équipe di medici. Per ogni eroe, un saggio di qualche pagina: l'anto- mico e consolatore, pa Svlvester Stallone nei panni di logia è curata da Ferdinando Adornato con contributi di filosofi (Salvatore Veca. Agnes Heller), critici cinematografici (Goffredo Fofi). giornalisti. Nell'introduzione una premessa. L'eroe dei film e dei fumetti, pur nella semplificazione delle componenti emotive e di linguaggio che lo caratterizzano, non è un personaggio da sottovalutare, visto che dietro al successo decretato dal gran pubblico si na¬ dre e fratello - Da Rocky (al 4 round cinematograficsconde qualcosa di importante: lo spirito di un'epoca, l'evoluzione dei gusti e delle fantasie della gente. .Scontri di idee, di filosofie, di politiche, avvengono oggi molto più nel mondo delle immagini e dei simboli che nella realtà. Indiana Jones. Rocky. Rambo. Biade Runner, ci fanno più discutere del presente e del futuro, di uso del corpo e della politica, di tecnologie e di democrazia, di quanto fac¬ cMGdcdustcsd Indiana Jones a E co): un eroe del nostro tempo ciano Reagan, Gorbaciov. Mitterrand, la Thatcner o Gheddafi». Ecco allora la rivalutazione dell'eroe. Rambo. che certa critica aveva sottovalutato o disprezzato («un militarista un fanatico delle armi-) all'uscita del primo film, ha la sua tardiva rivincita: -Rambo è certo qualcosa di più di un semplice e innocuo divertissement per famiglie e qualcosa di diverso da un rozzo fasci .T., da Colombo ai sta guerrafondaio. Se non si vuole fare la fine di Geraldine Ferraro (l'aspirante democratica alla vice-presidenza Usa. sconfitta da Reagan ndr.), bisogna cercare di capire, anche quello che non si vorrebbe capire. Bisogna spiegarsi, impietosamente, perchè applaudono rambo quei ragazzi i cui padri sfidarono la legge innalzando, solo pochi anni fa, la bandiera vietnamita a Dtsneyland, sul castello di Cenerentola». E se Rambo non è più da bruciare sul rogo, a fuoco lento, non lo è nemmeno l'Ispettore Callaghan. il poliziotto di San Francisco interpretato da Cllnt Eastwood in una serie di pellicole, che soprattutto la critica di sinistra aveva sempre bollato inequivocabilmente come 'fascista'. Ora Ferdinando Adornato spiega che Harry Callaghan fascista non è. Anzi: .Se è vero che la cultura di un'epoca passa anche attraverso i miti che essa propone, è sicuramente cattiva cultura etichettare Callaghan come reaganiano o fascista e cattiva politica ignorare la direzione della sua Magnum 44 Senza contare che è molto pericoloso-. Callaghan è un individualista. Un raddrizzatore di torti, che in un mondo come il nostro, «ti mondo del le grandi cause di giustizia disattese-, descrive una società nella quale -il concetto di giustizia va radicalmente riformulato-. Ecco un.» nuova caratteristica di alcuni di questi eroi. Non stimolano soltanto l'immaginazione. Favoriscono anche l'autocritica. m. a. Blues Brothers fm. a.) Ritorna Nero Wolfe. Non in un film o in un nuovo sceneggiato tratto da uno dei tanti romanzi e racconti di Rex Stout. Torna Nero Wolfe in un'avventura inedita, prima tappa di un filone che. vedrà molto probabilmente il notissimo detective protagonista di una nuova serie di romanzi. A undici anni dalla morte di Rex Stout. che grazie all'invenzione del personaggio era diventato uno dei più apprezzati autori di romanzi polizieschi del nostro secolo, uno scrittore di Chicago. Robert Goldsborough. ha scritto una nuova avventura con Nero Wolfe protagonista: -Nero Wolfe: delitto in mi minore-, pubblicato l'aitro ieri dal Giallo Mondadori. Stessa atmosfera, stessi protagonisti dei romanzi di Stout: la casa di arenaria. Archie Goodwin, le orchidee, il cuoco Fritz Brenner. l'ispettore Cramer. più rompiscatole che mai ed eterno avversario di V/olfe. Un romanzo che farà discutere, visto che Goldsborough deve misurarsi con una pesante eredità. Rex Stout non fu soltanto un formidabile inventore di trame, ma anche un abilissimo scrittore. Negli Usa il romanzo di Goldsborough ha comunque registrato un notevole successo. L'autore ha già pronto nel cassetto un secondo titolo. Una prova genera Gli attori de «La Festa MobiTORINO — Si può laicamente titolarlo con un interrogativo di sorpresa (Dio.».') oppure dargli una veste goffamente paludata (Deus ex machina): di sicuro questo canovaccio di Woody Alien piace e frutta secondo la logica della civiltà dei consumi. Sappiamo che Woody Alien è il più sofisticato e il più pessimista tra gli artisti dello spettacolo, eppure finisce sotto i platani del Parco Rignon per la stagione estiva che tutto sarà meno che dotta e impegnata. Conosciamo a memoria attraverso i suoi pochi libri e I suoi numerosi film le battute più folgoranti, ebbene ci rallegriamo di sentirle ripetere come una novità (-Non solo Dio non esiste, ma provatevi a cercare un idraulico a New York durante il weekend-). Infine, per quanto Woody Alien sia effettivamente unico e inimitabile anche come interprete, nulla di male se compagnie di giovani che ne condividono la mentalità si cimentano nella difficile messinscena. Nella Grecia classica uno scrittore, dall'odioso nome di Epatite, raffigura il tormento di Woody Alien stesso. Che fare per scrivere uno spettacolo di succèsso? In genere una commedia ha bisogno di un inizio, di un centro e di una fine: non solo le commedie ma le cose in sé vantano una tale struttura. Ci sarebbe un'eccezione, il circolo, che non ha né inizio, né centro, né VIGUZZOLO — Squilla a dritta: .Spicca la pesca i ti mesco sul desco i nel torbido pesca i se pesco la pesca.. Risponde a manca: •Se pesco la pesca i la mosca è in moschea i son maschio angioino / non casca il mondo.. Arrigo Lora-Totlno e Sergio Cena ne combinano sempre una nuova. I due •poeti sonori, torinesi (noti negli ambienti un tantino sotterranei della post-cultura subalpina per le loro fantasiose esibizioni, individuali e In coppia, magari culminanti in abbuffate col pubblico a base di pappapoemi similfuturisti) stavolta sono approdati («da prodi», direbbero loro) in questo piccolo centro del Tortonese per contribuire a celebrare e valorizzare, guarda un po', il più tipico e gustoso prodotto locale: la pesca, appunto. •Cuor di pesca-, manifestazione promozionale della peschicoltura delle valli Curane e Grue, è stata infatti dedicata quest'anno al binomio pesca e letteratura, coinvolgendo alcune sere fa un gruppetto di scrittori e poeti fra 1 quali, per curiosa e felice scelta della presidente della Pro loco vtguzzolese, Pinuccla Rubini, si son ritrovati anche 1 due abili, divertenti e funambo- GALLERIE CASTELLO DI RIVOLI: Mostra di Arte contemporanea internazionale: Ouverture dal 20 giugno (seconda edizione). Ludo Fontana. La cultura dell'occhio 20 giugno28 settembre Orario continuato 10-19. lunedì chiuso. Ingresso L. 4000. ridotti 2000. Per informazioni tei 958.15.47. CIRCOLO DEGLI ARTISTI: .Mostra sociale» dal 16 giugno al 31 agosto. Ore 16-19 (domenica chiuso). MUSEO DELLA MARIONETTA (Teatro Gianduia-Marionette Lupi, via S. Teresa 5. tel. 530 238) riposo. BASILICA DI SUPERGA E TOMBE DI CASA SAVOIA: Basilica 8-12,30; rale di «La rosa purp le» che è In scena ancora stasera fine. Ma è poi cosi divertente? Epatite per di più si trova ai ferri corti con l'attore Diabete, il quale soprattutto chiede un finale che lo tolga dall'imbarazzante situazione di trovarsi genuflesso, avvilito, in totale mercè degli dèi o dei dèmoni. Poiché però il teatro è finzione, magari qualcuno tra il pubblico potrebbe salire sul palcoscenico e risolvere i dubbi. Sale una bella ragazza che subito lo scrittore vuole fare sua tirando magari il velario davanti al pubblico. L'attore interviene <«£' vergognoso, è assurdo-) tuttavia non tarda a chiedere alla ragazza se ha un'amica. Quest'ultima. Doris Levi pronunciato Livài come in Hello Dolly, è un'ebrea piena di complessi che non se la sente di mettersi con un personaggio immaginario (figurarsi i figli, chiosa Woody Alien). Forse però anche il pubblico non è che una convenzione. Basterebbe poco perché una qualsiasi signora Pina, presa a caso in quarta fila, assumesse il vigore di una protagonista. E pochissimo affinché la lontana collocazione americana dell'originale, attraverso la citazione di Pecetto e dintorni, diventasse più assurdamente plausibile. E' chiaro che a questo punto, fino all'invenzione del "deus ex machina" che dovrebbe salvare il finale ma crolla addosso a un attore uccidendolo, la parola passa A Viguzzolo urea del Cairo» al Rit>non per i Punti Verdi direttamente alla compagnia che traduce la commedia. La -Festa Mobile» — regia Pino Quartullo. scene e costumi Laura Lodigiani, musiche Stefano Reali, interpreti puritanamente in ordine alfabetico — non sbaglia nel mettere in rilievo Deus ex machina come prova generale di La rosa purpurea del Cairo, il film dove Woody Alien raggiungerà vertici allegramente pirandelliani nella dolorosa tensione dei personaggi che vogliono esistere nella realtà e non solo sulla carta. Meno trascinante il gioco dei rimandi e delle improvvisazioni poiché nessuno dei commedianti vanta una disinvoltura a livello di Broadway. In ogni modo la serata d'agosto, con gente in canottiera che poco chiede al programma dei Punti Verdi, va in porto senza inconvenienti. Il finale di stagione, con Le done de casa soa di Goldoni e Pericle principe di Tiro di Shakespeare, non promette male. Se poi la gente non si fida, conviene girare nel Parco finché qualche gruppetto di pensionati t'improvvisa una canzone o un concertino. C'è un complessino di'set-sette che suona bene Canzone da due soldie male Rosamunda. Il band leader, clarinetto da un quintale in calzoni corti, non si scompone e ordina un valzer. Prendersela con calma, intima, e strappa l'applauso. Piero Perona • Velluto velluto velluto velluto... Polpa polpa polpa polpa... Sugo sugo sugo sugo... Brodo brodo brodo brodo...», fino allo stacco surreale provocante al riso per assurdo (.Brodo... Lago?... Mare mare mare mare... Aiuto! aiuto! aiuto!... Affogo...». E' un tipo di spettacolo, la .performance» poetica dei due autori-attori solo apparentemente improvvisatori e .poco seri», che trova la sua ragion d'essere in un filone artistico-letterario che s'impone di rompere con ogni regola e convenzione, da un lato; e che indaga pervicacemente sulla natura della parola (pasticciata, frammentata, -ripulita- dai significati e poi di nuovo grondante significati) e sui suoi effetti sonori e visivi, dall'altro: Lora-Totlno è infatti da anni anche uno del poeti »concreti» italiani più noti, dentro e fuori dei nostri confini. Il viaggio viguzzolese nel •mondo di pesca» (con una tappa .cinese», tra l'altro, per il tramite di un dialogo fra Marco Polo e Kublai Khan rivisitato da Pietro Porta) ha segnato un altro piccolo, curioso momento di questa esplorazione che, se sembra fine a se stessa, beh, va bene lo stesso... m. sp. GALLERIA SABAUDA (via Accademia delle Scienze 6); orario 9-14 (chiuso il lunedi). MOLE ANTONELLIANA: Imo al 14 settembre (orario: 9-19. feriali: 1013. 14-19. festivi. Lunedì chiuso) in mostra i tessuti Ikat dell'Asia Centrale di Collezione Italiana MUSEO D'ARTE E D'AMMOBILIAMENTO (Palazzina Stupinigl): 1012,30; 14-17; lunedi e venerdì chiù-