La Stampa - Consultazione Archivio

Sfatati, ma accade sempre più negli ultimi anni, i luoghi comuni della città deserta Sfatati, ma accade sempre più negli ultimi anni, i luoghi comuni della città deserta Vacanze d'agosto più «intelligenti» Tanti sono andati, tanti son rimasti Traffico sino a ieri iCaselle - Chi sta in collina e nei parchi -A misura d'uomo, un corno. La città, per ora. smentisce i luoghi comuni delle cronache d'agosto. Non è «deserta», e nemmeno .finalmente vivibile-. Forse perché siamo soltanto al 4 del mese. E le vacanze, quest'anno, si fanno .intelligenti-, come dice papà nella vignetta di Altan (e il bambino: .Perché, tu non vieni?-). Fatto sta che Torino di gente è ancora piena. Certo, qualcuno se n'è andato. Lo dice il traffico sulle autostrade, -fin da venerdì superiore alla media-, e lo dice il traffico all'aeroporto di Caselle: 3169 persone son già partite per Roma. 2470 per la Sardegna. 1810 per la Sicilia. E 3073 voli hanno già portato all'estero gruppi festanti di torinesi vacanzieri i-solo 102 bagagli smarriti!- esultano in aerostazione). Ma in città siamo rimasti in molti, a patire i disagi dell'esodo a metà: ricerca affannosa d'un panettiere aperto, pochi ristoranti strapieni e del parrucchiere manco a parlarne. In molti: giovani e anziani, uomini e donne tutti sudaticci coi 35 gradi, sotto un cielo che neanche un gran poeta riuscirebbe più a trovare bello. Ma tant'è. E a chi resta tocca arrangiarsi. Allora ecco le code di ieri sulle strade per la collina, le magliette colorate nei parchi in città. Auto sul ciglio lungo la Panoramica, il parcheggio pieno alla Maddalena, torsi nudi e canottiere sui prati del Valentino. Restano, s'arrangiano e con l'estate i torinesi sembrano più disponibili, persino più allegri nonostante l'afa. -Non si sta male, in fondo. Si sta qui. non si spendacchia soldi in giro. Una passeggiata mattina e pomeriggio, ecco le no- intenso su tutte le autostrade verso mare e montagna, aumentate anche le partenze da città deve ora faticare con 35 gradi per trovare un negozio aperto - Molta gente ieri in cittadini a torso nudo e in canottiera - Il «caschè» di Angelo e Flavia in piazzale Adua C'ittà semideserti: basta un c stre vacanze-: vacanze al parco della Rimembranza. Come fa un gruppo di pensionati. Per tutti, parla Beppe Alifredi: -Sono del '99 io. ho 87 anni. Dovrei stare li dentro anch'io, sotto una lapide. E tutti loro pure, non sono tan¬ Dramma della solitu hiosco di bibite per fare amicizia to più giovani, sa? — ridono —. Stiamo sempre a Torino, d'estate. Dove vuole che andiamo, alla nostra età?-. Viene molta gente, qui alla Maddalena? .Più degli anni passati. Soprattutto alla domenica. C'è l'inflazione, andar via dine in via Nino Bixio, n e trovare un po' di allegria ormai costa caro. Sono tanti quelli che non partono-. Sono tanti, -ma avari-. Lo dice Giacomo, piastrellista disoccupato e ventiquattrenne che all'ingresso del parco vende pop corn. semi di zucca e bibite in lattina: -Mi dica ei pressi delle Nuove lei se sono caro, cinquecento lire il pacclietto. settecentocinquanta la coca e la gazzosa. E nessuno compra. Non hanno sete, con questo caldo? Son qui dall'una, e non ho venduto niente. Cosa gli do stasera a mio figlio da mangiare? Noccioline-. Giacomo scherza: meglio andare a rubare che far l'ambulante abusivo. Ma la cronaca dice di no. Perché la sorveglianza di polizia e carabinieri s'è intensificata in vista delle grandi partenze. E sabato sera una volante ha già arrestato 1 primi due topi d'alloggio dell'agosto '86. Erano entrati in un appartamento di piazza Adriano. Gli agenti li hanno acchiappati mentre uscivano, col bottino in spalla, dal portone del condominio. Sono due ragazzi di 25 anni. Ora se ne stanno, come si dice, al fresco. Ma non c'è da invidiarli. Invidiabili, invece, allegria e buon umore di piazzale Adua. LI. sotto i cinque o sei tigli con la fontanella in mezzo, di caldo e vacanze a nessuno importa. C'è un chiosco di bibite, granite e gelati, tavolini di legno e tovaglie a quadretti, e sembra d'essere sul set dì Amarcord. La radio gracchia valzer e tanghi, due pensionati giocano a dama mentre Angelo e Flavia, in pensione anche loro, fanno il casché. Lilla, tutta nera e tosata col collare antipulci, sta a guardare curiosa. Salvatore Stella (-gestisco il chiosco da undici anni-) abbassa la musica: «Ci vengono ogni pomeriggio, qui, queste persone, e sono tutti amici. Insieme ci divertiamo.. La ■.signorina Flavia, (.ne ho compiuti 61.) aggiusta la casacca del completo a fioroni: .Abbiamo lavorato una vita, ma i soldi della pensione per le ferie non bastano mica.. Angelo, invalido civile: -Ma dove vuoi andare meglio di qui?.. Flavia ride forte, poi lo trascina a ballare di nuovo. Molti applaudono, il cane abbaia. Chi passa si ferma a guardare. Angelo saluta con la mano: .Se andate al mare, mandatemi una cartolina, che io di posta non ne ricevo mai-. Quell'allegria di piazzale Adua, a pensarci, mette tristezza. Città .a dimensione umana- un corno, estate o inverno che sia. Eva Ferrerò CITTA' DI BRA Provincia di Cuneo Avviso di licitazione privata Vista la legge 2-2-19/3 n 14 sugi' appaiti di opere pubiche e ' ari cod 7 della legge 6-10-1984. n 687; Viste le deliberazioni del Consiglio Comunale n 506 m da'a 9-1M982 di approvazione del progetto e capitolato speciale d appalto e n 320 m data 30-8-i98!> d> approvazione appendice integrativa ai progetto di restauro e risanamento conservativo di Palazzo Garrone per I ampliamento degli UH,e giudiziari per un importo di lavori a base d'asta d< L 738 082 556: Visto che ce.e5 procedere au aggiudicazione de< lavori mediante iicilazone privata. ■I rende noto che m esecuzione dei'e citate deiiberazion: dei Coniglio Comunale chiunque aita interesse ad essere invitato alia licitazione privala può presentare istanza in caria legale al Comune di Bra entro e ore 17,30 del giorno mercoledì 20 agcilo 1986. La richiesta di invito non e comunque vincolante per I Amministrazione La licitazione sarà tenuta con il metodo di. cui alla lellera A) dell articolo i de»a leg^e 2-2-197J. n 14. Bra lì 4 agosto 1986 IL SINDACO (Cravtro avv. Pietro)