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«Non apprezzo i governi balneari Ho affondato la giunta siciliana» «Non apprezzo i governi balneari Ho affondato la giunta siciliana» MESSINA — Con una lettera di poche righe. Franco Martino, deputato liberale all'Assemblea regionale siciliana, ha tolto il bikini al secondo governo Nicolosi e ha provocato la crisi. La vocazione balneare dell'esecutivo 9ra montata nel pomeriggio di giovedì, quando i novanta di Palazzo dei Normanni dovevano votare gli assessori della giunta, ma i conflitti interni ai partiti (il pri era spaccato sul nome da designare e successivamente hanno fatto la loro comparsa venti franchi tiratori) avevano condizionato i lavori. Cosi ecco l'idea di comunque darsi un governo per poi, in autunno, verificare uomini e programmi. .Ma come presentarsi ai siciliani, ad un mese dalle elezioni, con un risultato del genere!', esclama Martino, 49 anni, direttore dell'Istituto di tecnica bancaria all'Università di Messina, nipote di Gaetano, insigne scienziato e statista. Forse consapevole dell'onere di un nome che a Messina viene pronunciato anccra con rispetto ('Ai tempi di Martino!', si dice), il deputato liberale, eletto assessore, prima ancora di ricevere la delega e di ascoltare le dichiarazioni programmatiche, ha rassegnalo le dimissioni al presidente Rino Nicolosi. Con Gaetano Martino Messina aveva riconosciuto nel dopoguerra la sua matrice laica (Mazzi¬ ni fu mandato al primo Parlamento nazionale con i voti dei messinesi). Ministro alla Pubblica Istruzione ed agli Esteri: presidente del partito liberale, rettore delle Università di Messina e di Roma, Gaetano Martino nel '52 organizzò in riva allo Stretto la conferenza per superare la crisi in cui versava la Ceca, gettando le basi del Trattato di Roma che due anni dopo avrebbe sancito la nascita del Mercato comune europeo. Ma sulle ceneri di un passato consegnato alle pagine della storia, fioriscono ancora i problemi: -Qui non si fa retorica quando si parla di drammi: disoccupazione; economia In crisi — il turismo marcia sul 40 per cento in meno di presenze rispetto allo scorso anno —; gli enti regionali divorano inutilmente, giorno per giorno, miliardi; vi sono città che ricevono l'acqua una volta alla settimana e per pochi minuti; c'è da programmare insomma la ripresa dell'Isola se non la si vuole gettare nella disperazione totale. Altro che governo balneare!', dice Franco Martino, già assessore regionale al territorio, all'Industria e vicepresidente nazionale del pli, protagonista, con la solidarietà del suo partito e la comprensione di Nicolosi, della singolare vicenda. Ci Pi Crisostomo Lo Presti