Dopo i gioielli dell'hi tech, sartoria spaziale

Dopo i gioielli dell'hi tech, sartoria spaziale Iniziò con i film sonori, 65 anni fa: ora la Microtecnica studia tute per gli astronauti Dopo i gioielli dell'hi tech, sartoria spaziale Creata 65 anni fa come industria per la costruzione di macchine per proiezione cinematografica all'avvento del film sonoro, la Microtecnica ha avuto un'evoluzione singolare (seppure tutta basata sulla specialità di origine, la meccanica di precisione), che l'ha portata a diventare oggi leader europeo nel campo aerospaziale. Con 1100 dipendenti (di cui 220 tecnici diplomati o laureati), un centro sperimentale per le alte tecnologie spaziali, un-.aj. pe'ra=i»lcolo scientifici stabilimenti di produzione, l'azienda torinese ha raggiunto uno standard di livello mondiale nella progettazione e costruzione di comandi di volo e di sistemi di aziona¬ mento delle superficl mobili di aerei, nei sistemi di condizionamento ambientale e di controllo termico per aerei e veicoli spaziali, nei sistemi di regolazione di motori aeronautici, nei calcolatori digitar li e nelle unità elettroniche di controllo di bordo. Tra le realizzazioni più recenti nel campo dei comandi ui volo per aerei ed elicotteri vi sono 11 sistema di azionamento computerizzato dello stabilizzatore del caccia ment'c^alS^É^ di dell'elicottero Agusta-Westland EH-101, l'azìonatore per il bloccaggio della coda mobile ancora per l'EH-101, l'unità di potenza che aziona gli ipersostentatori dell'Eap e quella degli ipersostentatori e delle alette canard del bimotore executive Piaggio P180. Nel campo dei sistemi di condizionamento ambientale la Microtecnica realizza quelli per l'Amx e per l'Eap e sta lavorando ai sistemi di controllo termico di nuova gene razione per le prossime piattaforme spaziali sfruttando l'esperienza acquisita con lo Spacelab. Tra i sistemi di generazione di potenza e di regolazione dei motori si possono citare gli equipaggiamenti dell'RB-199 per il Tornado e i regolatori elettronici del combustibile applicati sui vari motori a turbina. Infine c'è il campo dei calcolatori digitali di bordo, tra 1 quali il calcolatore dati aria deH'Amx, l'unità di controllo del sistema di azionamento degli ipersostentatori dello stesso velivolo, quello per il Piaggio P180. Se l'evoluzione della Microtecnica è avvenuta nell'ambito della meccanica di precisione gli ultimi sviluppi hanno, però, portato in primo piano le appplìcazioni dell'elle, levare cienza e l'affidabilità dei si stemi di controllo aerospaziali. Le unità elettroniche di controllo, costituite da uno o più calcolatori digitali a microprocessore, 'hanno dato intelligenza ai sistemU, affermano alla Microtecnica. Essi, infatti, elaborano le informazioni che ricevono dai sensori (di pressione, di temperatura, di umidità, di flusso), insieme con i comandi inviati dal pilota ed emettono gli «ordini» esecutivi agli organi di azionamento; inoltre tengono apparati segnalando al pilota gli eventuali difetti. I vantaggi di questi sistemi sono numerosi, in primo luogo la riduzione di peso ed ingombro, in secondo luogo l'affidabiità che si va sempre più avvicinando al cento per cento. Questa tecnologia ha trovato le più recenti applicazioni in campo aeronautico sull'Amx e sull'Eap e sarà largamente utilizzata sul caccia europeo Efa al quale la Microtecnica si prepara a collaborare in modo qualificato; in campo spaziale trova applicazione nel programma italiano Iris, la piattaforma che viene costruita dalla Microtecnica per imprimere la rotazione sull'asse longitudinale ai satelliti immediatamente prima del lancio dagli «shuttle» verso l'orbita geostazionaria. C'è ancora da sottolineare che, mentre vanno avanti le prove sui componenti di vari programmi spaziali europei, come la stazione spaziale recuperabile (non abitata) «Eureka», e comincia il lavoro per .«Columbus.».. r.Esa.ia. incaricato la Microtecnica di studiare le condizioni am¬ bientali alle quali verranno a trovarsi gli astronauti durante le attività extraveicolari; ciò per definire le caratteristiche tecniche delle tute che dovranno indossare. L'incarico è stato affidato alla società torinese perché nelle tute spaziali per l'attività extraveicolare si ritrovano miniaturizzate le tecnologie in cui è specializzata. Sarà probabilmente proprio la fornitura delle tute per gli astronauti europei che impegno ri... l'in veli Uva . della società torinese nei prossimi anni. la 340, quadrimotore per 260 passeggeri

Persone citate: Piaggio P180