Una Fiat da corteggiare

Dalla General Electric l'ultima avance di collaborazione Dalla General Electric l'ultima avance di collaborazione Una Fiat da corteggiare Che la Fiat Aviazione fosse un partner ambito dal maggiori costruttori di motori aeronautici del mondo si sapeva; ma recentemente se ne è avuta una conferma: nel corso di un Incontro con un gruppo di giornalisti italiani in visita agli stabilimenti della General Electric, Robert V. Garvin, vicepresidente della divisione aerei della grande casa motoristica americana, ha detto chiaramente che la sua società desidera che la Fiat Aviazione accetti di collaborare allo sviluppo del nuovo motore propfan 11 cui prototipo è appena stato terminato e che sta per iniziare le prove in volo. E per essere certo che la società italiana riservi in esclusiva 11 proprio apporto alla General Electric, ha precisato che la Fiat Aviazione dovrebbe abbandonare ogni altra collaborazione nel campo dei propfan. Qualunque sia la sorte di questa proposta, che la società torinese sta valutando, è certo che la Fiat ha acquisito una posizione tale nell'ambito dei maggiori programmi motoristlcl internazionali da poter contare su un lungo pe riodo di lavoro assicurato. Con la Pratt and Whitney, appartenente al colosso United Technologies, costruisce il motore PW 2037 di 16-18.000 chilogrammi di spinta per 11 B757 (fornisce la scatola co¬ mando accessori motore e velivolo, 11 sistema di trasmissione e 11 serbatoio olio); 11 motore è entrato In servizio nell'84. n PW 2037 sarà utilizzato anche per il quadrigetto da trasporto militare Usa C17, in fase di costruzione alla McDonnell-Douglas. Ancora con la Pratt and Whitney la Fiat collabora al PW 4000 (da 21 a 27.000 chilogrammi di spinta; le parti sono le stesse del 2037); a fine aprile sono terminate le prove di omologazione, l'entrata in servizio avverrà il prossimo anno sui B747, B767 e Airbus A310. Con la General Electric la Fiat Aviazione collabora al CF6-80-C2, ultima versione della famiglia del CF6 (spinta da 22 a 27.000 chilogrammi) anch'esso utilizzato sui B747 e 767 e sugli Airbus; con la società torinese vi lavorano anche Rolls-Royce, Mtu, Volvo Flyg Motors, Snecma. La Fiat Aviazione fornisce la scatola comando accessori motore e velivolo e il 50% dei dischi della turbina a bassa pressione. Certificato l'anno scorso, il motore è stato installato sui primi Airbus all'inizio di quest'anno. Ma il fiore all'occhiello delle collaborazioni internazionali della Fiat Aviazione è il V 2500, motore da 10.500 a 12.500 chilogrammi di spinta progettato e prodotto dal consorzio Iae composto da Pratt and Whitney, RollsRoyce, Mtu e Jaec (un gruppo giapponese formato da Kawasaki, Mitsubishi, Ishikawajlma-Harima Heavy Industries). Il motore, che sarà certificato nell'aprile '88, è stato costruito pensando espressamente al nuovo Airbus 320 da 150 posti, attualmente in costruzione, e si è rivelato un vero best-seller. Sono di progettazione e costruzione Fiat la scatola ingranaggio, 11 serbatoio olio, le pompe olio e 11 diffusore di scarico. Nel campo del motori militari tre sono gli impegni principali dell'azienda torinese: la produzione dell'RB 199 per il Tornado nell'ambito del consorzio Turbo Union con Rolls-Royce e Mtu; la costruzione su licenza RollsRoyce dello Spey per il caccia Amx (la Fiat Aviazione è capocommessa per l'Italia e si avvale dell'apporto di Alfa Romeo e Piaggio, mentre collabora con la brasiliana Celina); il nuovo motore per l'Eia che sarà progettato e costruito da un consorzio di cui faranno parte anche Rolls- Royce, Mtu e la Sener per la Spagna. Nel campo dei motori per elicotteri la società torinese costruisce su Ucenza General Electric parti del T 700, utilizzato sugli elicotteri americani Uh-60 «Blackhawk», SH 60 • Seahawk., AH 60 «Apache e sull'elicottero europeo Agusta- Westland EH 101; altre parti Importanti fornisce per il CT7-6 (derivato dal T 700), per elicotteri e aerei turboelica che la General Electric ha progettato e sviluppato in collaborazione con Fiat Aviazione e Alfa Romeo Avio. Questo motore dovrebbe essere impiegato sulla versione civile dell'EH 101 e sull'elicottero «europeo. NH-90. Ci sono Infine da ricordare le turbine marine LM 2500 e LM 500, derivate da motori aeronautici General Electric. Rientrata poco più di un anno fa nel campo spaziale, la Fiat Aviazione vi ha assunto subito una serie di impegni di primo plano. Infatti è stata incaricata dall'Agenzia spaziale europea di progettare la turbopompa a ossigeno liquido per il motore del secondo stadio del razzo Ariane 5; sempre su incarico dell'Esa i tecnici torinesi stanno studiando un sistema di alimentazione di endoreattori a bipropellenti liquidi per la propulsione in orbita di satelliti, piattaforme e stazioni spaziali. A metà strada tra aeronautica e spazio c'è poi l'Interesse per i trasporti ipersonici: la Fiat Aviazione è decisa ad essere presente nella progettazione del motori che consentiranno agli aerei di domani di viaggiare a 100 mila metri di quota.

Persone citate: Heavy, Kawasaki, Pratt, Robert V. Garvin, Rolls- Royce, Rolls-royce, Sener

Luoghi citati: Italia, Spagna, Usa C17