Best seller Aermacchi

Best seller Aermacchi Una versione avanzata per il già famoso MB-339 Best seller Aermacchi A Farnborough l'Aermacchl presenterà una novità di rilievo di cui si è molto parlato in questi mesi tra gli «addetti ai lavori», una versione avanzata del ben noto MB339, Indicata con la sigla MB339C «Digital electronics». Questa nuova elaborazione del jet biposto da addestramento è stata dotata di un nuovo sistema di navigazione ed attacco con presentazione dei dati «a testa alta- (HUD, cioè «Head Up Display.) attraverso l'integrazione digitale di un sensore di riferimento inerziale, di un calcolatore di tiro e di un calcolatore di navigazione. Questo accresce le capacità addestrative del velivolo perché riproduce in modo efficace i compiti che il pilota si troverà a svolgere in missione a bordo di un velivolo di prima linea dell'ultima generazione. Per questo l'MB-339C. dotato di uno ira i più moderni sistemi di gestione dell'armamento, vede accresciute le già ben note capacità di impiego in ruoli non solo addestrativi ma anche operativi quali l'appoggio tattico, missioni antielicottero e impiego marittimo. L'MB-339 resta quindi più che mai la punta di diamante dell'azienda di Varese. Progettato da Ermanno Bazzocchi dopo il successo dell'MB326 (venduto quest'ultimo in 300 esemplari in tutto il mondo) è stato acquistato dall'Aeronautica militare italiana, dalle aeronautiche militari di Argentina, Perù, Malaysia e Emirati Arabi Uniti. Dal 1982 è stato adottato dalla pattuglia acrobatica «Frecce tricolori» che, grazie alla sua manovrabilità e affidabilità, ha potuto impostare una serie di figure di alto livello tecnico e di grand? effetto spettacolare con cui riesce ad incantare le folle alle manifestazioni aeronautiche di tutto il mondo. (In queste settimane si esibiscono In un'applaudita tournée in Usa e Canada). A sottolineare la versatilità del Jet della Aermacchi si può sottolineare che nei giorni caldi della crisi libica proprio gli MB-339 della scuola di volo basico di Amendola sono stati schierati all'aeroporto avanzato di Pantelleria e ampiamente utilizzati in missioni di pattugliamento. Dal modello base, oltre al¬ l'ultima versione «Digital avionics» è stato ricavato un modello monoposto da attacco, l'MB-339K. Il «Veltro II», come è stato chiamato per ricordare un celebre Macchi della seconda guerra mondiale, è già stato presentato in numerose rassegne, dove ha ottenuto positivi giudizi. Considerato che si tratta pur sempre di un aereo derivato da un addestratore, sia pure con il motore più potente, bisogna dire che ne è stato fatto un formidabile velivolo da appoggio tattico leggero, che unisce alla notevole efficacia un basso costo di acquisto e di esercizio. Il «Veltro II» dispone di due cannoni da 30 millimetri in fusoliera con 125 colpi ciascuno e di una capacità di caricare circa 2000 chilogrammi di armamenti esterni su sei punti di attacco sotto le ali. Sfruttando queste capacità sono possibili numerose combinazioni di armamento con bombe, razziere, pod per mitragliere e cannoni (ne è stata sperimentata una versione con 4 cannoni da 30 millimetri). Attualmente su questo velivolo si stanno provando missili aria-aria «Sidewinder» antiaerei e antielicotteri mentre la prossima installazione di missili Mi-te MK2 farà dell'MB-339K, un velivolo particolarmente adatto all'impiego antinave. L'avioni¬ ca, che è uguale a quella deU'MB-339C, conferisce al «Veltro II» la capacità di attacco «stand-off», cioè restando fuori dalla portata delle armi avversarie e sfruttando la gittata del «Marte», che è di oltre 20 chilometri. A Farnborough sarà presentato in volo per la prima volta anche l'Amx, il caccia tattico italo-brasiliano al quale l'Aermacchi collabora a fianco deU'Aeritalia e della Embraer. Del velivolo sta per essere ultimato il sesto prototipo mentre sono in corso le prove di armamento sia nella base di Decimomannu in Sardegna sia in Brasile. Si è appena avviata la fase della produzione di serie per un primo lotto di 30 velivoli che cominceranno ad essere consegnati all'Ami nella primavera dell'88. Nell'Arme l'Aermacchi è responsabile della parte anteriore e del cono posteriore della fusoliera. L'anno scorso il gruppo, con 2800 dipendenti, ha realizzato un fatturato di 226 miliardi, contro i 215 dell'84, e ha Investito 15 miliardi. Creata nel 1913, quando la costruzione di aerei era ancora una faccenda per pionieri, l'Aermacchi ha costruito nella sua esistenza 60 prototipi e 7000 velivoli di serie; alle soglie del 2000 resta tra le più agguerrite aziende aeronautiche europee.

Persone citate: Amendola, Best, Ermanno Bazzocchi, Head