La Dietor Bologna trova nuove armi nel contropiede di Giorgio Viberti

La Dietor Bologna trova nuove armi nel contropiede BASKET Il «Memorial Menichelli» a Rovereto La Dietor Bologna trova nuove armi nel contropiede ROVERETO — Nessuno si era illuso che Dietor, Arexons, Tracer e Divarese, le quattro protagoniste di questo primo Memorial Menichelli* che si concluderà stasera a Rovereto, fossero venute fino in Trentino per vincere un prestigioso trofeo da esporre in bacheca. I contenuti sentimentali della manifestazione erano conosciuti e sottoscritti da tutti ma, ugualmente, le quattro società mstoriche* della nostra pallacanestro si sono buttate a capofitto sul parquet un po' dissestato del palazzetto roveretano, per scoprire subito le proprie carte e neutralizzare quelle altrui. Qualcuno, per l'ostilità scorretta di qualche concorrente, non ha potuto calare il suo asso nella manica, com'è successo a Di.~i Peterson per Olden Polynice, sul quale tuttavia la vicenda sembra tutt'altro che conclusa. Il coach americano, rimasto fino a ieri sera a Milano dopo il rifiuto oppostogli dal giocatore per l'interferenza di un'altra società italiana, sta nuovamente sondando il mercato statunitense, anche se il general manager Cappellari, qui a Rovereto, ha confermato che farà di tutto per perseguire gli autori della sleale concorrenza. Nessuno si sbilancia, a fare ufficialmente dei nomi, ma ormai è certo che sia stata l'Hamby Rimini ad avere ostacolato la Tracer. Non sembra, invece, che sia già stato raggiunto l'accordo definitivo con Polynice, per il quale i milanesi non sarebbero dunque ancora fuorigioco. Tutto risolto, invece, in casa canturina per Lorenzo Charles, ventitreenne ala-pivot di due metri d'altezza per 107 chili, reduce da un campionato ad Atlanta dopo una prestigiosa militanza universitaria nel College di North Carolina State. Il giocatore americano arriverà stamane alla Malpensa e il nuovo general-manager della società, Gianni Corsolini, culla ormai sogni tricolori e mille altri progetti, come la costruzione di un nuovo palasport da ottomila posti nel comune di Lazzago, a pochi chilometri da Cantù, che dovrebbe esse re pronto entro tre anni. Martedì prossimo ritornerà dagli States anche Dan Gay, appena diventato padre di un bel maschietto, e da allora Recalcati potrà provare a riportare Cantù ai vertici nazionali, cui sembra aspirare, e con non poche credenziali, anche la Dietor di Sandro Gamba, vittoriosa nella prima partita di questo torneo contro l'incompleta Tracer (110-103). I bolognesi si sono dimostrati finalmente assai più duttili che in passato, intercambiabili in molti ruoli, versatili nei due americani Stokes, utilizzabile indifferentemente come ala o pivot, e Byrnes, all'occorrenza, ala, guardia o play. L'unico neo sembrerebbe un sostituto di Brunamonti in regìa, ma Gamba ha precisato di aver scelto Byrnes anche per le sue capacità nell'impostazione della manovra e nell'apertura del contropiede. La vincitrice del torneo uscirà dunque stasera dal confronto tra Dietor e Divarese (ore 20,30), le due squadre presentatesi al completo, mentre Tracer e Arexons si disputeranno (ore 18,45) il terzo e quarto posto. Giorgio Viberti

Luoghi citati: Atlanta, Bologna, Cantù, Milano, North Carolina, Rimini, Rovereto, Trentino