Gioca Conti, Baldieri no

Gioca Conti, Baldieri no Eriksson conferma col Perugia 1*11 di Piacenza Gioca Conti, Baldieri no ROMA — La Roma torna in campo all'Olimpico dopo l'esordio, sicuro,jlL una. settimana addietro contro il Campobasso. In mezzo c'è stata l'esibizione di Piacenza, con il festival dei gol. Il rientro dalle vacanze è in via di completamento e c'è da scommettere che lo stadio romano sarà questa sera al limite della saturazione. Il confronto è con il modesto Perugia, relegato in C2, ma l'interesse è tutto concentrato sulla Roma dal gioco sempre più spettacolare e brillante. •A me piace che la nostra squadra facci» un gioco bello — dice Eriksson — ma è importante che 11 gioco sia come nelle ultime due partite: segnare va bene, ma senza rischiare di prenderne troppi. I due rigori di Piacenza non contano molto, forse non erano rigori, ma non importa. Poi avete visto come Boniek ha subito riportato l'offensiva in avanti e ha fatto segnare Oddi. Boniek non è ancora In forma piena eppure a Piacenza ha giocato benissimo. Molti sono ancora in ritardo, ma vanno già bene. Sono quasi soddisfatto». Un'affermazione di questo genere da parte di un uomo compassato come Eriksson, vale un salto mortale di gioia di chiunque altro. Il tecnico si lascia persino sfuggire una indiscrezione sulla formazione per stasera, formazione confermata rispetto alla prova di Piacenza. Gerolln è tornato In buone condizioni, e Graziaci, esaurita la squalifica e qualche acciacco, è lui pure disponibile. Andranno entrambi in panchina mentre restano Oddi come difensore esterno e il giovane Agostini al centro della prima linea. La fiducia nel giovane ex cesenate fa parte della politica futuribile di Eriksson; il ragazzo non era stato brillantissimo nella gara d'esordio nel grande stadio romano, farlo riprovare adesso significa togliergli ogni paura al momento In cui la sua utilizzazione fosse indispensabile. Con Bruno Conti in campo con la maglia numero undici, resterà in panchina il più giovane Baldieri, campionclno già af- fermatosi a livello di «under 21». «Non mi preoccupo se non gioco — dice con sicurezza —. L'allenatore deve mettere in campo la migliore formazione e con un fuoriclasse In piena forma come Conti, non esiste nemmeno il dubbio. Io aspetto il mio turno. Essere in una grande squadra come la Roma vuol dire anche saper aspettare. Una stagione con campionato, Coppa Italia e soprattutto Coppa delle Coppe offre opportunità a tutti. Non è detto che io e Conti non possiamo giocare anche assieme e vi assicuro che non ho proprio problemi a stare in panchina». E in questa atmosfera idilliaca, che testimonia dell'ottimo livello professionale dei giovani, la Roma si appresta alla sua terza prova nelle eliminatorie di Coppa. Al termine della prossima settimana, dopo 11 non facile test di Bari, affronterà ancora in trasferta l'ultimo e più Impegnativo confronto con il Verona, g. vig. Bruno Conti è in forma

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