La Fiorentina costretta a vincere
La Fiorentina costretta a vincere La squadra di Bersellini., nel derby con l'Arezzo, deve fare punti La Fiorentina costretta a vincere I viola hanno bisogno di convincere i tifosi e se stessi • L'allenatore fa già pretattica FIRENZE — Ora la Fiorentina è costretta al confronto con i propri tifosi. Non più amichevoli In provincia, non più Coppa Italia al Sud, ma un derby che vale, giocato ai Comunale: Insomma è- il battesimo per Eugenio Berselllnl e la sua nuova squadra. Un battesimo difficile, che si porta dietro un mese di delusioni, con due sole vittorie (in amichevoli) ed altrettante sconfitte, con un solo punto conquistato In Coppa Italia ed il rischio di una eliminazione. Per questo 11 tecnico ha parlato a lungo con i giocatori, chiedendo soltanto una cosa: -Adesso conta vincere, il resto può venire dopo*. Come a dire che gli esperimenti, il gioco, l'Impostazione tattica, possono aspettare, Coppa Italia e tifosi no. -E' una partita molto delicata — ha detto 11 tecnico viola — nella quale bisogna badare al sodo». L'Arezzo, lo dice anche 11 suo allenatore Riceomini, è squadra costituzionalmente lenta, specialmente a questo punto della preparazione. Questo fatto potrebbe favorirvi? -Sono lenti? Allora... sarà una bella lotta*. E' l'unica battuta che si concede Berselllni, tutto proiettato verso l'Impatto che conta, la partita: -Chiedo ai tifosi un attimo di tempo in più prima dei giudizi, ancora non è la migliore Fiorentina. Comunque vogliamo vincere, nel caso contrario la delusione sarebbe doppia, per il pub- Wteo e per la Coppa dove rischieremmo di fallire la qualificazione Problemi di formazione? •Abbiamo Galbiati squalificato (per due turni) e quindi da sostituire; inoltre turitela • in campo dall'inizio Baggio. ' Gentile libero? Può essere, oppure ho anche un'altra soluzione. In difesa comunque tornerà Maltiera sempre che abbia recuperato per la capocciata battuta durante l'allenamento. Nel caso contrario potrebbe debuttare Carobbi. Il ragazzo sta bene anche se non ha ancora giocato un'intera partita. Chi uscirà per far posto a Baggio? Ho già deciso tutto, ma non voglio dirvelo-. Bersellini è fatto cosi, certi piccoli misteri vuol portarseli fin dentro gli spogliatoi, fino al fischio d'inizio. Ma dovrebbe essere Onorati a cedere il passo e tornare In panchina; cosi come pare certo che sarà Maldera ad andare in campo. □ terzino ex romanista ha Infatti recuperato, è rimasto per ventiquattr'ore a riposo precauzionale ma la condizione fisica è buona. Certa, intanto, la riconferma di Landucci fra 1 pali. Il giovane portiere viola sembra aver convinto Bersellini, nonostante la «papera» di Caserta. Per Conti, c'è solo da aspettare un eventuale ripensamento. Ed In attacco? I viola hanno una rosa ampia di punte, ben cinque, ma di gol? E' Diaz, in particolare, che preoccupa. L'argentino, come Bersellini, è chiamato oggi ad un Importante debutto. I fiorentini lo aspettano per sostituire campioni stranieri di grande presa come Bertoni e Passarella che avevano riempito 1 loro cuori; potrebbe ricompensarli solo mettendo la palla In rete. Ma gli attaccanti viola, per adesso, hanno steccato. Bersellini, anche In questo caso, sembra aver preso decisioni precise: -Diaz e Iorio hanno caratteristiche simili. Sono uomini da area di rigore. Questo non esclude che possano giocare insieme in certe situazioni-. Non lo esclude ma lo rende problematico. Ecco un altro problema all'orizzonte: tanti giocatori per delle scelte che possono scontentare. Ma intanto con l'Arezzo sarà ancora la coppia Monelli-Diaz ad andare In campo. E 1 giocatori? Qual è 11 clima nella squadra? La filosofia di Bersellini ha fatto scuola. -E' inutile parlare — afferma Monelli — adesso la Fiorentina non ha che una strada: vincere, subito, contro l'Arezzo. Anche un pari ci potrebbe buttare fuori dalla Coppa Italia. Vorrebbe dire perdere un traguardo che ci interessa. Ma sono ottimista. Alessandro Rialti
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