Marchesi e Soldà scoprono il Comunale

Marchesi e Soldà scoprono il Comunale Marchesi e Soldà scoprono il Comunale La Juventus si presenta con due «esordienti» contro la Reggiana - Torna in squadra Laudrup TORINO — Nella Juventus che stasera torna sull'erba del «Comunale» dopo oltre quattro mesi di assenza, per affrontare la Reggiana nella terza partita di Coppa Italia, due facce nuove: Rino Marchesi e Roberto Soldà. L'allenatore siederà sulla gloriosa e scomoda panchina che, per dieci anni, è stata occupata da Trapattoni; il .liberorimpiazzerà il titolare Scirea, a riposo precauzionale per la pubalgia. Capitano saia Cabrìni. Per il resto la stessa Juventus che ha vinto Coppa Intercontinentale e scudetto, con il rientro di Laudrup che, convalescente dallo stiramento, farà stalfetta con Briaschi (Manfredonia si alternerà con Bonetti) e con il • figliol prodigo- Vlgnola tra i rincalzi ma in campo nella ripresa a dare il cambio a Platini la cui condizione sta migliorando. In tribuna le spie islandesi del Valur, avversaria di Coppa dei Campioni: il presidente Magnusson, il tecnico Ross e U capitano-giornalista Prainsson. Alla vigilia. Marchesi maschera bene un pizzico d'emozione. -Meglio esordire in casa con una squadra di Serie CI ette in una grande sfida: per me, comunque, ogni partita è un debutto-. ammette l'uomo con il sigaro. Quanto alla pesante eredità del Trap. sorride a fa: -La panchina? Me la farò indicare uscendo dal sottopassaggio. Scherzi a parte, Giovanni è un amico prima che collega. A me non spiace che si ricordi chi ha operato come lui, non mi crea complessi, né mi dà ombra-. I tifosi l'hanno accolto molto bene. E Marchesi, che conosce le insidie del suo mestiere, osserva: •Certo, ma le garanzie vengono dai risultati e dal lavoro della squadra, apprezzato anche da Boniperti per la continua crescita e jf$r. le mie idee-. Da Maradona a Platini. E' l'unico ad aver diretto i due numeri 1 del mondo e cosi li descrive: -Grandi giocatori e personaggi diversi, ma tipi allegri in spogliatoio. Michel è piU uomo squadra e Diego lo diventerà quando deciderà di giocare più indietro; sentono molto le partite anche se Platini sembra distaccato-. A quando il «vero. Platini? Risponde: -E' già oltre le previsioni come condizione. Gli altri non sono al massimo ma già ad un buon livello. A Soldà chiedo di confermare quanto di buono ha fatto vedere, senza paura di sbagliare e di prendere l'inziativa-. Soldà. 27 anni, sposato e padre di un bimbo di due anni, è pronto. Sa che è una scelta forzata, che Scirea mercoledì con la Cremonese riprenderà il suo posto, come sa che deve cogliere ogni occasione per dimostrarsi valida alternativa al -senatorecon un medagliere da monumento vivente ma sempre forte. -La Reggiana è in C e, talvolta è più difficile ben figurare contro simili antagoniste: rispetto alVAtalanta, dove avevo centrocampisti meno bravi e spazio, dovrò badare a rischiare solo a colpo sicuro, come fa Scirea che è un maestro ed è ancora integro-, dice Soldà che dal Valdagno, la sua citta, ha girovagato a Ravenna. Forlì, Como e Atalanta. -A livello internazionale ho tutto da imparare — confessa — ancìie se giocherò poco sarà una stagione di studio, utile, ma in campo nazionale ho già una buona esperienza. Potrei trovare impiego, qualche volta, a centrocampo: un ripiego ma è meglio che niente. Se la Juventus mi ha preso è perché ha fiducia-. La Juventus l'ha già fatto e stasera con la Reggiana di Nello Santin (ex granata, per la prima volta in panchina al Comunale), priva di quattro titolari, vuole salire sull'otto volante, con l'ottavo successo consecutivo. Bruno Bernardi • Abbonamenti: prima della gara con la Reggiana la Juventus mette In vendita allo stadio le tessere per 11 campionato '86-87. Juventus: Tacconi; Favero, Cabrini; Bonlnl, Brio, Soldà; Mauro, Manfredonia, Serena, Platini, Laudrup. 12. Bodlnl, 13. Briaschi, 14. Bonetti, 15. Vignola, 16. Pioli. Reggiana: Santini'Ih; Albi, Perugl; Apollonl, Tanzi, Restelli; Domlnlsslnl, Zanuttig, Cacciatori. Scarpa, D'Agostino. 12. Daviddi. 13. Cocca. 14. Valle, 15. Casoni, 16. Cavagliene. Torino. Un avversario inconsueto per i calciatori juventini: Tacconi, Cabrini e Briaschi scherzano con un bel cane lupo (Foto Sarei)

Luoghi citati: Albi, Como, Forlì, Italia, Manfredonia, Ravenna, Torino, Valdagno