La Stampa - Consultazione Archivio

Coltivata in Calabria e venduta ai Murazzi Presi dai carabinieri tre corrieri di marijuana Coltivata in Calabria e venduta ai Murazzi Dietro il traffico c'è la 'ndrangheta - Le coltivazioni a Polistena Marijuana calabrese per tossicodipendenti torinesi. Il traffico, tutt'altro che artigianale, durava da mesi: lo hanno scoperto i carabinieri del WfSféo1* operativo* cTie' hanno arrestato tre persone, legate ad esponenti della 'ndrangheta. La zona dele coltivazioni era la campagna Polistena, un centro di diecimila abitanti, in provincia di Reggio Calabria. Qui i militari hanno sequestrato, nelle scorse settimane, centinaia di piantine di canapa indiana ma gli inquirenti sono con- vinti che ne crescano ancora a migliaia. La droga veniva trasferita a Torino in piccoli quantitativi (nochl etti , per volta), 'qua'si sempre* ih autbrflfiblle; affidati a corrieri improvvisati. L'ultimo stock è arrivato con la Bmw di Graziano Suppa, 38 anni, originario della provincia di Catanzaro, che ha fatto tappa a Torino sulla strada della Francia, dove fa 11 falegname. Il Suppa, incensurato, ha trovato due amici che hanno invece parecchi precedenti penali: Roberto Pellicano, 22 anni, impiegato statale, via XX settembre 5, e Francesco Longo, 21 anni, allevatore di trote. Polistena, via Carlo Marx 57. Il Pellicano è stato inquisito in passato per stupefacenti, furto, danneggiamento e detenzione di esplosivo; il Longo per detenzione e spaccio di hashish. Francesco Longo è inoltre cugino di Giovanni, ritenuto un capo cosca della 'ndrangheta, tuttora detenuto per rapina. A Torino la marijuana calabrese veniva smerciata in corso Cairoli d'inverno ed ai Murazzi d'estate. Proprio in riva al Po è infatti stata bloccata la Bmw: gli uomini del capitano Tacame hanno rinvenuto, nel cruscotto, numerose dosi di -erba» pronte per essere smerciate. ì tre occuopanti della vet¬ tura sono stati arrestati per dentenzione e traffico di stupefacenti. Al Suppa, proprietario delle Bmw, è stato inoltre contestata V.agevolagiOr ne nell'uso dtsostanze stupefacenti- per aver messo a disposizione la propria vettura per il traffico di droga.