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Ho un nome In primo vittimo Confermata dalla polizia scientifica l'ipotesi di La Stampa Ho un nome In primo vittimo La donna bruciata nella Bianchina è proprio Francesca Pecoraro, scomparsa il 27 dicembre '83 - Aveva 40 anni - Positivo il confronto tra un frammento di polpastrello e la sua impronta digitale ••Riscontro positivo'. L'ipotesi avanzata ieri da La Stampa circa l'identità della vittima ancora sconosciuta di Giancarlo Giudice era quella giusta. La risposta è arrivata alle 11 da Roma, Divisione centrale della polizia scientifica: la donna bruciata nella Bianchina è Francesca Pecoraro, ammazzata a 40 anni, nel dicembre '83. «L'impronto del frammento di polpastrello asportato alla vittima corrisponde all'impronta digitale rilevata quando lei era in vita'. Hanno cosi un nome e un volto quel poveri resti, trovati In un prato delle Basse di Stura gli ultimi giorni dell'83. Giancarlo Giudice ha confessato d'aver ucciso otto donne. Francesca Pecoraro — secondo la deposizione — è stata la prima. Per tre anni è rimasta sconosciuta. Che potesse essere davvero lei, lo scrìvevamo ieri, sulla base di elementi precisi. Il confronto delle Impronte è stato determinante. Pasquale Coratella, con il quale la Pecoraro viveva da alcuni anni, ricorda: .Era il 27 dicembre. A quei tempi avevo un bar in via Oropa. Sono uscito alle 16, Francesca mi disse che sarebbe andata a trovare un nostro figlioccio, che vive in strada Settimo. Là non è mai andata, è scomparsa. Eppure non aveva motivo di fuggire'. Era uscita con cappotto granata, gonna blu, maglietta beige. 'In quei giorni era felice. La figlia, Mariuccia, si doveva sposare a metà gennaio. Era molto legata a quella ragazza'. Nata a Prizzi, In provincia di Palermo, era arrivata a Torino all'inizio del '61. Sono i tempi del boom economico, In molti salgono dal Sud. Lei trova lavoro in un bar. Due anni, poi comincia a -far la vita'. E' sposata, ma si divide quasi subito dopo la nascita delle due figlie, Mariuccia e Antonietta. La sera è possibile incontrarla alle luci del centro, poi si sposta alle ombre della periferia, via Catania, Ponte Colletta e lungodora Voghera. In quegli anni (abita In via Mongrando 57) è aggredita da due clienti che la rapinano: finisce in ospedale. Nel '74 è arrestata per favoreggiamento nei confronti del suo sfruttatore. Poi si sposta ancora: strada Settimo. Ed è proprio 11 che, sei anni fa, la Incontra Pasquale Coratella, 43 anni, titolare di un'azienda per 11 trasporto e 11 recupero di materiale edile. 'Abbiamo deciso di vivere assieme. Lei aveva smesso di fare la vita anche se qualche volta, l'ho saputo, tornava ancora sulla strada di Settimo: Su quella via, il pomeriggio del 27 dicembre '83, l'ha avvicinata Giancarlo Giudice. Il nome di quella donna trovata bruciata su una Bianchina era uno degli anelli mancanti di questa nera storia. Una storia che non è finita: «C'è la confessione, ma ogni parola va ancora valutata — dice uno dei legali, l'aw. Bracco —. / riscontri dovranno essere molto rigorosi proprio per la personalità di Giudice e la complessità della vicenda'. Domani 1 legali nomineranno un consulente di parte, da affiancare al prof. Zanalda, Incaricato dal sostituto procuratore dott. Saluzzo di eseguire la perìzia psichiatrica. Una perìzia che sembra essere urgente, visto che 11 legale aggiunge: «Siamo preoccupati per Giudice. Potrebbe esser preso dallo sconforto: In questura è stata ieri nuovamente sentita Lidia Geraci, 26 anni, che il 6 marzo '84 era sfuggita al raptus omicida del camionista e aveva denunciato 11 fatto al commissariato Barriera Nizza, dopo essersi fatta medicare In ospedale. Il Giudice, arrestato per lesioni, rimase In carcere dall'aprile alla metà di settembre dello stesso anno. La donna ha chiarito alcune sue affermazioni con le quali attribuiva alla Mobile uno scarso interessamento per la sua denuncia. •Dopo l'esposto al commissariato — ha detto — ho incontrato un funzionario della Mobile solo dopo l'ultimo arresto del camionista. Ho parlato di questura In termini generali, ma non intendevo gli uffici di via GrattonU. Francesca Pecoraro, 40 anni