Il turismo americano ha castigato la Ciga

Il turismo americano ha castigato la Ciga Le presenze calate del 7,9 per cento Il turismo americano ha castigato la Ciga MILANO — La caduta del flusso turistico americano in Europa ha determinato un calo del 7.9 per cento delle presenze e del 7.1 per cento degli arrivi negli alberghi del gruppo Ciga: a fronte però di tale flessione i ricavi hanno registrato un incremento del 3.6 per cento riconducibile anche all'incremento del turismo congressuale ( 1-27,1 per cento). Sono questi alcuni degli elementi contenuti nella relazione semestrale della Cigahotels. Nella relazione emerge che nei primi sei mesi dell'esercizio il gruppo Ciga ha realizzato ricavi per 72 miliardi 514 milioni di lire (70 miliardi 21 milioni nello stesso periodo del precedente esercizio). Sul fronte dei costi nel semestre la Ciga ha sopportato oneri per il personale per 37 miliardi 328 milioni di lire (più 8.5 per cento) con un'incidenza quindi salita al 51 per cento del fatturato, contro il 48.5 del primo semestre del precedente esercizio. Nella relazione si precisa quindi che il tasso medio di occupazione delle camere è stato nel periodo del 44,5 per cento, contro il 53.8 dell'anno precedente, che sale però al 47.5 per cento, al netto degli incrementi di camere realizzati nell'anno. I cali più sensibili di presenze — è detto quindi nella relazione — sono quelli da Stali Uniti e Canada (-25.2%) e dal Centro e Sud America (-11.5%). In conseguenza di tali variazioni, i clienti Ciga — si osserva ancora nella relazione semestrale — sono per il 33.4 per cento italiani (-1.7 per cento), statunitensi e canadesi per il 28.3 e degli altri Stati europei per il 27.5 per cento. a Bancarotta petrolifera Hunt Una nuova prova della gravità della situazione peI trolifera in Usa viene dal ricorso al procedimento giudiziario di bancarotta presentato dalla -Placid Oil Co.-, una società petrolifera di Dallas facente capo ad una delle più ricche famiglie del Texas, gli Hunt, che quindici anni fa possedeva una fortuna di almeno sei miliardi di dollari, oggi severamente ridotta. Il ricorso alla bancarotta impedisce ai 23 maggiori creditori della compagnia di rifarsi del loro crediti su altre proprietà della famiglia ed In particolare sulla poderosa «Fondazione Hunt».

Persone citate: Hunt

Luoghi citati: Canada, Dallas, Europa, Milano, Stali Uniti, Sud America, Texas, Usa