Borsa prudente ma solida

Borsa prudente mq solida Borsa prudente mq solida In tenuta i valori delle grandi holding industriali, leggermente più deboli i bancari MILANO — Il bilancio della settimana conclusa venerdì alla Borsa di Milano è. nonostante la debolezza mostrata in più riunioni, ancora positivo: +0,36% in base all'indice Comit che si è attestato a quota 817,10, contro 814,11 del venerdì precedente. E' stato un mercato prudente, che doveva affrontare, nell'ultima seduta, la liquidazione di fine mese, scadenza che non presentava difficoltà particolari ma che sconsigliava nuove iniziative. Qualche presa di beneficio, all'inizio della settimana, ha abbassato la quota che si è però prontamente ripresa confermando, una volta di più. che il mercato è pulito e molto resistente sulle posizioni raggiunte. Dall'inizio dell'anno 11 vantaggio è dell'85.5 per cento. La prudenza ha abbassato anche il volume di scambi, che sono risultati di 41 milioni di pezzi il giorno (contro 44 milioni dell'ottava precedente) per un controvalore medio per seduta di 217 miliardi, contro 322. Il bilancio delle cinque sedute è di due in negativo (-0,25% il 25 agosto e -1,13% il 26) e tre in positivo (+1,03% il 27, poi +0.02% il 28 e infine +0.71% venerdì 29). In tenuta sono risultati i valori delle grandi holding industriali (+0.17% come settore), leggermente limati i bancari (-0,74%), resistenti gli assicurativi (-0,55%). migliori di frazioni (+0,96%) i finanziari. I due comparti che meglio si sono comportati sono l'immobiliare (+3.43%) e quello delle comunicazioni (+3,62%), quest'ultimo per effetto di una pressante richiesta su Sip, che è risultata in vantaggio, sul precedente venerdì, del 12.09%. Per i valori industriali le due Fiat sono apparse ben scambiate, ma i prezzi medi della settimana sono risultati molto simili a quelli della precedente. Riserbo su Montedison (-0.55% nell'ottava) in attesa dell'assemblea del 2 settembre che dovrà far luce sugli avvenimenti ultimi (Fermenta, Fondiaria) e spiegare agli azionisti gli interrogativi che la Consob ha fatto propri. Un certo tono alla settimana è stato dato dai valori delle banche, nonostante 11 frazionale calo medio dell'indice di settore. Realizzi si sono verificati sulle tre Bin, ma Mediobanca è risultata meglio scambiata, specie nell'ultima seduta. Sempre in evidenza le banche minori, specie la Mercantile, legata com'è all'operazione Meta-Fondiaria. Sul Nuovo Banco Ambrosiano (+13.68% nell'ottava) si è sviluppato molto lavoro per le voci sulla modifica della base azionaria (si parla dell'ingresso di Gemina conseguente all'uscita di uno degli attuali soci di controllo). Tra i finanziari, sempre in stallo Meta, per le ragioni di gruppo già esposte e in rialzo Gemina (+6,26%). Calmo il resto del settore, con Italmobiliare. Bastogi e Sme in buona tenuta. Per gli assicurativi, infine, la settimana è risultata negativa per i valori del gruppo Fondiaria: realizzi anche per Sai, mentre Ras e Generali sono apparse ben tenute. In progresso (+2.72%) Alleanza. (Agi) _La settimana—

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