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Rancio con la famiglia di domenica in caserma ùtt .i itutVi kk QitiKHtttt ■ a .««a «imo.-. ! r^l.l^t^iTSjilWSf. 'JtfXt Rancio con la famiglia di domenica in caserma ùtt .i itutVi kk QitiKHtttt ■ a .««a «imo.-. ! r^l.l^t^iTSjilWSf. 'JtfXt ROMA — Per una volta tanto tutti i partiti sono d'accordo: è il momento di riformare il servizio di leva. Qualcuno vorrebbe addirittura abolirlo e formare un Esercito di professionisti; ma la proposta, sostenuta da sempre dai missini e rilanciata la scorsa settimana da un esponente socialista, si è trovata di fronte un muro di no (lo stesso psi ha fatto retromarcia). Resta il problema di fondo — riemerso quest'estate con i suicidi, le denunce di •nonnismo», gli insulti alla truppe,, l'invivibilità delle caserme — sul quale è appuntata l'attenzione della società e dei politici. E' di ieri la notizia che il ministro Spadolini, d'intesa con i capi di stato maggiore della Difesa e delle tre Forze armate, ha disposto che i parenti del militari possano visitare, nei giorni festivi, le caserme nelle quali l giovani sono stati assegnati dopo il periodo di addestramento. Lo ha reso noto un comunicato della Difesa nel quale si precisa che l'iniziativa, già In fase sperimentale presso il quinto Corpo d'armata, sarà estesa entro due settimane a tutto il territorio nazionale ed ha lo scopo di consentire al familiari del militari di prendere conoscenza dell'ambiente e delle condizioni di vita esistenti presso enti ed unità ove l giovani assolvono gli obblighi di leva. Durante la loro permanenza, che prevede anche la partecipazione al rancio, i genitori e i congiunti potranno visitare tutti 1 locali quotidianamente utilizzati dai militari per l'addestramento, per 11 tempo Ubero e per le normali esigenze di vita. Sempre a proposito delle caserme, negli ambienti della Difesa si precisa che con questa Iniziativa scatta la seconda fase dell'operazione «caserme di vetro». Come noto — si osserva negli stessi ambienti — una prima fase è ancora in corso: quella destinata a dare di ogni caserma, attraverso una serie di ispezioni, l'identikit completo Le ispezioni già attuate e quelle in via di attuazione hanno già fornito un panorama estremamente dettagliato.- Con questa seconda fase, attraverso una decisa apertura alle famiglie, si vuole favorire una diretta testimonianza popolare delle condizioni di vita dei militari di leva. •Mediante questi due canali — si osserva infine — l'uno tecnico-militare, l'altro di un' opinione pubblica direttamente interessata, sarà possibile approfondire tutti l motivi di contatto e di incontro tra società militare e società civile nella assoluta trasparenza cui è necessario attenersi, nella coscienza che i temi della difesa costituiscono patrimonio nazionale coinvolgente tutte le forze politiche costituzionali.. Si potrà vedere dove i giovani prestano servizio