Bronzo di Evangelisti, Drechsler record, due Bubka nell'asta di Giorgio Barberis

Bronzo di Evangelisti, Drechsler record, due Bubka nell'asta Bronzo di Evangelisti, Drechsler record, due Bubka nell'asta DAL NOSTRO INVIATO STOCCARDA — Francesco Panetto, per trovare spazio in una giornata «ricca», nella quale è stato anche eguagliato dalla Drechsler 11 record mondiale dei 200 femminili (2l"7i), ha scelto la maniera più esaltante conquistando la medaglia d'argento del 3000 siepi al termine di una gara di cui è stato 11 vero ed unico grandissimo protagonista. Ed è stata questa la graditissima sorpresa della quarta giornata degli europei, in cui abbiamo visto anche Evangelisti salire sul podio, terzo nel salto In lungo. Il consiglio che Panetta aveva ricevuto da Giorgio Rondelli, l'uomo che allena anche Cova, era stato di andare in testa cercando di imporre un ritmo sostenuto per fare selezione, visto che il suo finale non è di quelli irresistibili. E Francesco, calabrese ventitreenne di Slderno, ha seguito il consiglio alla lettera: si è buttato avanti come un forsennato. Oli altri lo hanno lasciato andare, pensando fosse un tentativo velleitario alla ricerca di qualche metro di gloria. Solo il sovietico Matiuschenko ha capito che Panetta non scherzava ed è andato a riprenderlo: i due hanno proseguito un po' insieme ma poi, alla barriera dopo il primo chilometro, il sovietico si è inciampato, è caduto a terra ed ha finito per ritirarsi. Cosi Panetta è andato avanti da solo. Giro dopo giro, 11 suo tentativo è diventato sempre più vero, ha conquistato 11 pubblico tedesco, è diventato sempre meno follia. Alla campana ancora die¬ ci metri dividevano gli inseguitori dal solitario battistrada, che dava ormai l'impressione di essere al limite voltandosi a più riprese a controllare gli inseguitori. C'erano tedeschi nel gruppo ed il pubblico, a quel punto, tifava per i suol. Si sgranavano gli inseguitori, in testa Melzer e Hg, l'uno germanico dell'Est l'altro dell'Ovest. E all'ultimo ostacolo Panetta veniva raggiunto. Ma l'azzurro aveva ancora la forza di reagire (•Qualche energia avevo cercato di serbarla») e guizzava sul traguardo riuscendo ad ottenere l'argento alle spalle di Melzer e firmando, al tempo stesso, la seconda prestazione italiana di sempre. Qualcuno ricorderà che intorno al suo nome un mese fa c'erano state polemiche: aro blva correre 1 10.000, ma Mei gli aveva strappato il posto in squadra (e si è visto poi con quale risultato). Ripiegando sul 3000 siepi ha potuto diventare lui protagonista, conquistare addirittura il cuore di uno stadio in un campionato europeo. Ha detto, alla fine: 'Vedere tre azzurri in medaglia sui 10.000 ita fatto sentire quel podio anche un po' mio, mi ha dato la carica». L'altra medaglia azzurra .'ha conquistata Giovanni Evangelisti, terzo dunque com'era stato due anni fa nella finale olimpica di Los Angeles. Allora ad •ammazzare» la gara aveva provveduto Cari Lewis, ieri ci ha pensato — e non è stata una sorpresa —11 ventunenne armeno Robert Emmyan, primatista europeo della specialità che nonostante la pioggia (caduta a tratti, però con violenti scrosci) ha piazzato un grandissimo 8,41. Evangelisti, pur senza mai trovare il guizzo migliore, con il 7,92 del primo tentativo si è aggiudicato 11 podio, superato poi soltanto dall'altro sovietico Lejevski (8,01) il cui risultato non era certo fuori dalla portata dell'azzurro. Si diceva, in apertura, grande giornata visto che a nobilitarla hanno provveduto dapprima 11 francese Carìstan eguagliando il primato europeo dei 110 ostacoli (13"28) detenuto dal suo connazionale Drut e dal sovietico Prokofiev, quindi Heike Drechsler che col 21"71 si è eguagliata a livello di limite mondiale. La bella tedeschina ha quindi fatto 11 bis dopo aver vinto il salto in lungo, per poi annunciare che non parteciperà alla staffetta veloce visto che «te mie compagne non hanno comunque bisogno di me per vincere». Nonostante 11 maltempo e qualche apprensione alla misura di entrata (5,70) superata al terzo tentativo, Sergei Bubka ha conquistato l'oro dell'asta superando 5,85 e poi tentando il 6,05. Se non ha centrato 11 record, può comunque festeggiare ampia¬ mente visto che sul secondo gradino del podio è salito suo fratello maggiore Vassill. Al terzo posto Collet ha salvato l'onore del francesi, compromesso da Vigneron che alla misura di entrata (5,65) ha fatto tre nulli. Grande gioia per 1 britannici grazie alla Whitbread che, dopo il mondiale della qualificazione, ieri ha conquistato il successo arrivando con un ultimo lancio di 76,32 ancora una volta oltre il vecchio limite della Feike, anche in questa occasione irriducibile avversaria. Meriterebbe un discorso la velocità con la vittoria del sovietico Krylov che viene quindici anni dopo quella di Borzov: non stupisca il suo tempo (20"52) perché i valori continentali attualmente son quelli. Giorgio Barberis Stoccarda. La Drechsler ha eguagliato il mondiale dei 200 (21'71) Panetta

Luoghi citati: Los Angeles, Stoccarda