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La Piaggio ha varato l'aumento di capitale Salirà da 60 a 87 miliardi di lire La Piaggio ha varato l'aumento di capitale GENOVA — L'assemblea straordinaria della «Piaggio e C ha approvato ieri a Genova le modalità tecniche dell'aumento di capitale che passerà da 60 a 87 miliardi di lire. L'azienda non ha reso note le deliberazioni assunte ieri circa le modalità di aumento, che si prevede però sia a pagamento, in quanto nell'ottobre dello scorso anno la «Piaggio» aveva già attuato un'operazione di capitale a titolo gratuito (da 30 a 60 miliardi di lire) utilizzando la riserva di rivalutazione monetaria. La «Piaggio, ha chiuso l'esercizio 1985 con un fatturato di oltre 662 miliardi e un utile netto di 17 miliardi. E Centenari: entra Bordogna Sarà probabilmente Lorenzo Vallarino Gancia il I nuovo presidente della Centenari e Zinelli, la società travolta nel crack Cultrera che ieri, in assemblea, ha definitivamente sepolto il periodo di tutela del tribunale per passare al nuovo gruppo di controllo composto dagli industriali tessili Giuseppe Bordogna (33%) e Emilio Colombo (19%) i quali sono entrati nel nuovo consiglio insieme a Gancia, ad Andrea Carli (figlio di Guido) e Luigi Ferro. L'assemblea ha inoltre approvato, dopo la svalutazione del capitale da 28,8 a 15.8 miliardi (abbattimento del valore nominale da 20 a 11 lire), un aumento di capitale di 10 miliardi alla pari. Bordogna. che già in assemblea aveva dichiarato l'intenzione di rilanciare la Centenari, ha poi ammesso che sono in corso trattative per il potenziamento del gruppo attraverso l'acquisizione di una industria di tessuti elastici. Bordogna è anche il singolo maggiore azionista di Montefibre. Subalpina (Ras) punta in Borsa E' previsto per gennaio dell'anno prossimo l'ingresso alla Borsa ufficiale della Unione subalpina di assicurazione (gruppo Ras) le cui azioni sono trattate attualmente al Ristretto di Milano e Torino. Lo afferma l'amministratore delegato della compagnia asicuratr.ee torinese, Roberto Gavazzi, precisando che la richiesta alla Consob potrebbe essere avanzata nel novembre prossimo, subito dopo la conclusione dell'assemblea straordinaria dei soci. L'Unione subalpina di assicurazioni, infatti, è anooia in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte del ministero del Tesoro e di Bankitalia. per rendere operativa la delibera assunta dall'assemblea del 30 giugno scorso relativa all'aumento misto del capitale da 5.2 a 9.1 miliardi di lire.