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Drogalo uccide farmacista Sulmona, la donna colpita con 40 coltellate Drogalo uccide farmacista La dottoressa si è rifiutata di vendere il Valium al giovane; arrestato L'AQUILA — Una farmacista, Gabriella Cutarelli di 61 anni, è stata uccisa ieri pomeriggio con una quarantina di coltellate da un tossicodipendente, Gabriele Ciancarelll, di 23. per essersi rifiutata di vendere tranquillanti al giovane. L'omicidio è accaduto a Pratola Peligna, Comune di circa diecimila abitanti nei pressi di Sulmona, ad una cinquantina di chilometri dall'Aquila. L'omicida, fuggito subito dopo 11 delitto, è stato arrestato dal carabinieri, al quali ha ammesso le sue responsabilità. La dottoressa Cutarelli era nubile e gestiva una delle due farmacie di Pratola Peligna. Alla riapertura pomeridiana della farmacia — secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Sulmona e della stazione di Pratola Peligna — la farmacista è stata affrontata da Ciancarelli 11 quale pretendeva alcune dosi di valium. La farmacista, come in altre occasioni, si sarebbe rifiutata di consegnare al gio¬ vane la medicina. Al rifiuto — come lo stesso Ciancarelll avrebbe spontaneamente detto al carabinieri — il tossicodipendente ha colpito con un coltello a serramanico la donna prima alla schiena e successivamente al petto. Non meno di quaranta, secondo il primo accertamento, sarebbero 1 colpi inferti alla donna che è stata trovata morta dal carabinieri, avvertiti da alcuni clienti che sono entrati successivamente in farmacia. Il giovane, nel tardo pomeriggio, è stato rintracciato e quindi arrestato. Clancarelli, nato in Francia da emigrati abruzzesi, risiedeva da alcuni anni a Pratola Peligna. Era conosciuto dai carabinieri come tossicodipendente ed era stato denunciato per alcuni furti compiuti — sempre secondo i carabinieri — per procurarsi denaro per acquistare stupefacenti. Ciancarelll è stato rintracciato nella sua abitazione dal carabinieri che, subito dopo la scoperta del delitto hanno cominciato ad indagare nell'ambiente del tossicodipendenti di Pratola Peligna (-una decina in tuttocommenta un ufficiale dell' arma). Il giovane si era appena cambiato gli abiti e ciò ha insospettito gli investigatori. Dopo una rapida perquisizione è stata trovata una sciarpa macchiata di sangue; la tuta, che — secondo alcune testimonianze — Ciancarelll indossava In mattinata, era stata appena lavata. Accompagnato in caserma , il giovane ha confessato il delitto dapprima ai militari e successivamente al procuratore della repubblica di Sulmona, Elio Stella. Secondo 11 racconto del tossicodipendente, che è orfano di padre e vive con la madre, un fratello e una sorella, la farmacista si sarebbe rifiutata di vendergli un flacone di «Valium». Colto da un raptus Ciancarelll ha colpito la donna con 40 coltellate. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Sulmona.