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Napoli, s'è costituito camionista dello strage Napoli, s'è costituito camionista dello strage NAPOLI — .Andavo ad 80 all'ora, non di più. L'autista del Tir che mi precedeva mi ha tagliato la strada, l'urto è stato inevitabile. Non ho alcuna colpa*: cosi si è difeso Aniello Franco. 23 anni, conducente di uno dei due «bisonti della strada, che la notte tra lunedi e martedì provocarono il disastroso incidente (sette morti, tra cui un bambino di nove anni) sull'autostrada Roma-Napoli. Il giovane si è presentato Ieri mattina agli agenti del commissariato della polizia di Stato di Sarno, la sua città. Dopo un breve Interrogatorio è tornato a casa: rendendosi irreperibile subito dopo la sciagura, ha evitato l'arresto per la flagranza del reato D'altro canto, il sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vete re. Paolo Albano, non ha an cora deciso alcun provvedi mento a carico dei due autisti del Tir: attende ancora la re lazione della polizia stradale. Un rapporto è stato Inviato alla procura della Repubblica anche dal dirigente del commissariato di Sarno, che ha denunciato Aniello Franco per omicidio plurimo colposo. Secondo la ricostruzione fatta dall'autista, ogni responsabilità sarebbe da addebitare al conducente dell'altro Tir, Antonio Sodano, ancora irreperibile. *Ero diretto al deposito della Barilla. a Caserta, dove avrei dovuto consegnare un carico di pasta e biscotti — ha raccontato Aniello Franco — tra i caselli di Caianello e Capua ho tentato di superare un altro autotreno. Ero già sulla corsia di sorpasso quando il conducente mi ha tagliato la strada. Non ho fatto in tempo a frenare: ho tamponato il Tir che è finito sull'altra carreggiata*. Il camion guidato da Antonio Sodano è andato a scnlantarsl contro un FordTransit su cui viaggiavano sette persone, tutte morte in seguito all'urto. . .. i. mil. Sette morti per il salto di corsia d'un Tir