Finisce in pretura lo scoop del Tg2

Finiste in pretura lo scoop del Tg2 «Lazio in C»: l'indiscrezione (sbagliata) del telegiornale provoca una denuncia Finiste in pretura lo scoop del Tg2 Allo Stadio Olimpico, mentre si giocava Lazio-Napoli, erano scoppiati tafferugli - Ipotesi di reato: diffusione di notizie false atte a turbare l'ordine pubblico - I pareri dei giuristi ROMA — E' diventato un caso giudiziario l'anticipazione della notizia diffusa mercoledì sera dal Tg2, ma rivelatasi poi errata, che a conclusione del processo di appello sul Totonero la Lazio era stata definitivamente retrocessa in serie C. Su detwncla di .un tifoso la .magistratura romana ha avviato (ieri un'indagine preliminare per accertare eventuali responsabilità di carattere penale. Al di là di quelli che saranno 1 risultati dell'inchiesta, condotta dal pretore Cesare Martellino, la vicenda è destinata a riaprire tra 1 giuristi il dibattito sul delicato problema del diritto di cronaca. Durante il telegiornale mandato in onda alle 20,20 del 27 agosto sulla seconda rete televisiva della Rai gli ascoltatori sono stati informati che — in base a indiscrezioni non confermate — la Caf aveva deciso di confermare la retrocessione della squadra di calcio della Lazio ih serie C. L'indiscrezione del Tg2, diretto da Antonio Ghirelli, si è poi propalata all'interno dello Stadio Olimpico dove si stava giocando la partita di Coppa Italia Lazio-Napoli, suscitando ovviamente malcontento e profonda delusione tra 1 tifosi biancoazzurri. Al termine dell'incontro si sono avuti scontri tra 1 sostenitori laziali e la polizia. Un agente è rimasto lievemente ferito, alcune auto danneggiate e sono stati operati diversi fermi. Fortunatamente è prevalso il buonsenso e nella capitale alla fine è tornata la calma. Ieri il Tg2 delle ore 13 ha diffuso come prima notizia proprio quella relativa all'indiscrezione della retrocessione della Lazio, specificando che si trattava solo di «voci» | non conformate, che erano state divulgate in applicazione del di ri t to di cronaca Si. i • Vi sono situazioni in cui il mestiere giornalistico crea penose crisi di coscienza-, cosi iniziava l'editoriale di ieri e puntualizzava: •Torniamo sull'argomento soprattutto perchè le informazioni di ieri sera hanno creato un conflitto tra il nostro dovere di giornalisti e le nostre responsabilità di cittadini». Per quanto riguarda in particolare l'indiscrezione della retrocessione della Lazio, il Tg2 ha precisato che tale notizia •era stata peral¬ tro già anticipata da molti quotidiani e che nel nostro giornale è stata comunque circondata di grande cautela. La scelta è stata quella di privilegiare il dovere di dare le notizie-. Intorno alle 15,30 il Tg2 si è collegato in edizione straordinaria con l'hotel Hilton di Roma per mandare in onda la lettura del dispositivo deila sentenza della Caf che. tra l'altro, manteneva la Lazio in serie B con una penalizzazione di 9 punti. Ieri mattina, cioè prima del verdetto ufficiale dei giudici di appello federali, un tifoso laziale, Franco Spuntarelll, ha presentato un esposto alla pretura penale ipotizzando il reato di diffusione di notizie false atte a turbare l'ordine pubblico, che l'art. 656 del Co dice penale punisce con l'ar-r, restóiirio a 3 mesi o con Pam menda fino a 600 mila lire. Gli esperti del diritto sono però concordi nel ritenere che nell'eventualità di un procedimento penale a carico del direttore del Tg2 Antonio Ghirelli o del giornalista au tore della notizia, rivelatasi errata, che avrebbe determinato gli incidenti del dopo partita Lazio-Napoli, sarebbe sufficiente il pagamento di 200 mila lire per evitare il processo. Il reato di cui all'art. 656 del Codice penale ha Infatti natura contravvenzionale ed è quindi ammessa l'oblazione prima del dibattimento. Più delicato è invece l'aspetto deontologico anche in considerazione del fatto che la notizia è stata divulgata da un telegiornale a larga diffusione. Secondo 11 giurista Nicola Ferri -la Commissione parlamentare di vigilanza potrebbe invitare la Rai ad una maggiore cautela sul piano dell'informazione e della correttezza professionale, poiché in tali casi è preferibile astenersi da simili scoop, anziché rischiare di dare una notizia falsa-. . , , _ Pierluigi Franz

Persone citate: Antonio Ghirelli, Cesare Martellino, Franco Spuntarelll, Italia Lazio, Pierluigi Franz