Uganda e Sudan frontiera chiusa

Uganda e Sudan frontiera thiusa Per le infiltrazioni dei ribelli Uganda e Sudan frontiera thiusa NAIROBI — Il governo dell'Uganda ha confermato di aver chiuso la frontiera col Sudan per impedire che gli aiuti alimentari, Inviati da organizzazioni assistenziali intemazionali attraverso l'Uganda a 2 milioni di persone minacciate dalla fame nel Sudan meridionale, finiscano nelle mani dei «ribelli» ugandesl. Il ministro degli Interni, Kiiza Besigye, aveva definito ieri «temporanea* la chiusura del confine stabilita lunedi scorso e motivata, secondo Besigye, dai presunti aiuti fomiti dal governo di Khartum ai ribelli ugandesi che operano nel nord del Paese. Il presidente dell'Uganda, Yowerl Museveni, ha accusato infatti il governo del Sudan di riarmare e rifornire i ribelli dell'ex esercito della giunta militare del generale Okello, sconfitto lo scorso gernaio. Nelle ultime due settimane i ribelli hanno attaccato 5 volte i presidi militari nel nord dell'Uganda. Secondo il ministro degli Interni, gli ex militari di Okello sono stati trasportati a bordo di camion dell'esercito sudanese e con viveri venduti recentemente dall'Uganda al Sudan. Il ministro degli Interni sudanese, Sidahmed el-Husseln, ha respinto l'accusa riconfermando l'adesione del suo governo alla dichiarazione congiunta, adottata da 7 Paesi dell'Africa Orientale, lo scorso giugno a Nairobi, di non permettere che il proprio territorio venga usato per destabilizzare l'Uganda. I ribelli ugandesi verrebbero in realtà rifomiti dallo Spia (il fronte di liberazione del Sudan) che controlla la maggior parte delle regioni meridionali. Yoweri Museveni ha chie sto al governo di Khartum di poter inseguire i ribelli ugandesi entro il territorio del Sudan, ma l'ambasciata del Sudan a Nairobi ha preannunciato che la risposta sarà ne gatlva.

Persone citate: Besigye, Museveni, Yoweri Museveni