Fanfani: io e il cinema

Fontani: io e il cinema Fontani: io e il cinema ROMA — La Mostra del cinema di Venezia comincia domani, e la inaugura il presidente del Senato: Amintore Fanfanl aveva già otto anni quando Grifflth girava Intolerance, era professore all'Università Cattolica di Milano quando Greta Garbo recitava la Signora dalle camelie, era già ministro quando Rossellini presentava Paisà e già presidente del Consiglio quando Nanni Moretti aveva tre anni, Gì* abbiamo domandato del suo rapporto col cinema: ecco le sue risposte scritte, nel tipico stile del presidente. Com'è stato il suo primo incontro con il cinema? •A Treviso, nell'inverno 191S-i91S: un collega di mio padre, regalandomi un permanente biglietto d'ingresso per il cinematografo che aveva da poco aperto, mi offrì modo di vedere film muti su Pinocchio di Collodi, sul Cuore di De Amicis, su episodi delle guerre risorgimentali. Ero alunno della terza elementare'. E da ragazzo? « Tornato a Pieve Santo Stefano, il mio paese natale che allora era privo di energia elettrica, per tutta la durata della prima guerra mondiale non potei avere contatti col cinema. Essi invece si verificarono nel 1919-1922 a Urbino, attraverso i film che venivano proiettati per i convittori del collegio "Raffaello". Grandi impressioni quei film non dovettero suscitare in me, se quelle allora ricevute sono restate oscurate dal ricordo della rappresentazione al Teatro Sanzio dell'opera Fedora di Giordano, e della canora presentazione in essa della "donna russa", quale "femmina due volte, pronta a immolarsi e facile a tradir". Durante gli studi liceali e universitari, durante l'attività di docente e più tardi, ho continuato a seguire i progressi tecnici e artistici del ci¬ nema: dal muto al sonoro, dal bianco e nero al colore Il cinema le pareva e le pare socialmente influente, Importante? -Le ricordate prime esperienze sono servite a farmi riflettere sulla enorme influenza del cinema sull'evoluzione della opinione pubblica e dei susseguenti suoi giudizi: donde l'opportunità di facilitare i politici a tener conto dei servizi che l'arte cinematografica sempre meglio veniva offrendo all'umanità e in particolare anc'iie a coloro che il popolo chiamava a regolare la vita pubblica». Da uomo di governo, ne ha tenuto conto? •Pervenuto a posti di governo, e agevolato dal benemerito presidente dell'Agis dottor Gemini nell'acquisto di macchine da proiezione, negli Anni Sessanta-Settanta diti cura di 1.1. (Continua a pagina 2 In quarta colonna)

Persone citate: Amintore Fanfanl, Collodi, De Amicis, Fontani, Greta Garbo, Nanni Moretti, Rossellini, Teatro Sanzio

Luoghi citati: Milano, Pieve Santo Stefano, Roma, Treviso, Urbino, Venezia