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Tir impazziti, sette morti a Capua Due «bisonti» s'inseguono sull'autostrada, uno va a schiacciare un pulmino di emigranti Tir impazziti, sette morti a Capua NAPOLI — -Una strage, un'intera famiglia di emigrati distrutta. In vent'anni di lavoro non Ito mai visto una cosa simile-: Mariano Fortunato, uno degli uomini della squadra di soccorso della ■Società autostrade Spa>. è sconvolto. Poco distante, un enorme groviglio di lamiere ingombra ancora l'asfalto della A-2. sul tratto compreso tra i caselli di Caianello e Capua. in provincia di Caserta. Poco prima delle 3 di notte un Tir. tamponato da un altro «bisonte della strada», ha invaso la corsia opposta schiantandosi contro un furgone preso a nolo da una famiglia di emigrati che, trascorse le vacanze a Mendicino. un paese in provincia di Cosenza, era diretta all'aeroporto romano di Fiumicino per fare ritorno in Canada. Sette i morti, tutti i passeggeri del furgone: il conducente Mario Ciardullo. 59 anni, il figlio Francesco, di 19. Eugenio De Cicco, 49 anni, la moglie Lidia, 43 anni, il suo¬ cero Eugenio Iaccino, 60 anni, 1 figli Luigi e Franco. 18 e 9 anni. Soltanto a tarda sera la polizia stradale ha comunicato i nomi degli autisti dei due Tir, entrambi fuggiti e ricercati. Sono Franco Aniello. 24 anni di Sarno (Salerno) e Antonio Sodano, 49 anni, di Sant'Anastasia (Napoli). Quest'ultimo guidava il camion tamponato, finito contro il pullmino. A fianco aveva un secondo autista, Tommaso Crescenzo. 33 anni, di Sarno (Salerno). La polizia l'ha trovato, interrogato e rilasciato: a sua carico nessuna responsabilità, mentre è certa quella degli altri due. Mancano pochi minuti alle 3 di notte: due autoarticolati si inseguono a velocità sostenuta sulla carreggiata sud. Occupano entrambi la corsia di sorpasso. Il mezzo che precede è un vecchio e pesante Fulvio Milone (Continua a pagina 2 In quinta colonna) pulmino Transit dove viaggiavano le sette persone morte nell'incidente (Ansa)