Un solo rogo da Marsiglia a Cannes

Un solo rogo da Marsiglia a Cannes IL SUD DELLA FRANCIA DEVASTATO DAGLI INCENDI, DANNI INCALCOLABILI, PROCLAMATO LO STATO DI EMERGENZA Un solo rogo da Marsiglia a Cannes gQuattro morti, settanta feriti, duemila evacuati - H ministro della Sicurezza fa scattare misure eccezionali: mobilitate tutte le forze di ordine pubblico - Dodicimila ettari di terra bruciata - B vicepresidente delle Alpi Marittime insorge: «Pena di morte per i piromani» CANNES — 11 Sud della Francia è in fiamme. Da venerdì i boschi e le colline della Costa Azzurra, da Marsiglia a Montecarlo, sono un immenso rogo. E' «una catastrofe nazionale», cosi la definisce il ministro francese della Sicurezza. E fa scattare un piano di emergenza mai impiegato nella zona. 11 fuoco, che ha già devastato oltre 12 mila ettari di territorio, divorato fattorie, campeggi, case, coltivazioni, ha costretto oltre 2 mila persone alla fuga. Le vittime finora accertate sono quattro. Ieri mattina si era temuto che anche Jean Bonna. un pensionato di 74 anni, fosse spirato all'ospedale SaintRoch di Nizza. Aveva ustioni di secondo grado su metà del corpo, è stato trasferito al Sant'Anna di Tolone. Dapprima s'è diffusa la notizia che fosse spirato. Poi, a sera, la smentita. La moglie. Vincente Bonna, 67 anni, era stata ritrovata carbonizzata dalle squadre di soccorso domenica, alla periferia di Lucéram, un centro dell'entroterra. I due anziani coniugi avevano raggiunto in auto la collina per trascorrere un sereno weekend. Sorpresi e circondati dalle fiamme, avevano tentato disperatamente di salvarsi fuggendo a piedi per 1 boschi. La donna, soffocata dal fumo, era caduta perdendo i sensi poco lontano dall'auto. Il marito è riuscito invece a superare la cintura di fuoco, ma le ustioni erano tanto gravi che i medici non hanno potuto fare nulla Sabato gli incendi avevano già fatto una vittima: a Pégomas, un centro vicino a Cannes, un anziano pensionato è morto di infarto mentre alcuni volontari cercavano di aiutarlo ad abbandonare l'abitazione minacciata dalle fiamme. Un altro uomo di 70 anni è spirato in un cascinale ai piedi del massiccio del Tanneron. Tra le vittime anche un giovane di soli 18 anni: Philippe Noclore. I suoi poveri resti carbonizzati sono stati trovati alle Bocche del Rodano trasformate In un allucinante e freddo paesaggio lu¬ nare dal passaggio delle fiamme. Philippe faceva parte del «Corpo volontari di Aubagne». Suo padre è un sott'ufficiale dei vigili del fuoco. Domenica, mentre il figlio stava morendo tra le fiamme, con 15 pompieri e due autobotti stava cercando di arginare un nuovo fronte di fuoco nel vallone di Belluny. I feriti sono più di settanta. Molti sono giovani volontari. Due pompieri sono stati ricoverati in gravissime condizioni al centro Grandi ustionati dell'ospedale di Cannes. Si tratta del caporale JeanClaude Foglia, 37 anni, e di Alain Chabran di 35 anni. Insieme ad altri due commilitoni erano a bordo di un mezzo antincendio quando il fuoco ha avvolto U veicolo facendolo esplodere. Nel fuggire sia Foglia che Chabran hanno riportato numerosissime ustioni Il ministro della Sicurezza. Robert Pandraud, dopo aver sorvolato a bordo di un elicottero le zone degli incendi e constatato «i gravissimi danni ed i pericoli che incombono sulla popolazione-, ha fatto scattare, per la prima volta nella storia del compartimento delle Alpi Marittime, il «Piano Orsec». Si tratta di eccezionali interventi governativi e privati contro le calamità. Da 24 ore per spegnere gli incendi del Midi sono mobilitati oltre 5 mila uomini. Il ministre Pandraud ha chiesto l'intervento dell'esercito, di tutti i dipartimenti di soccorso del Sud della Francia. I sindaci di molti Comuni colpiti hanno ufficialmente chiesto al presidente Mitterrand di dichiarare la «catastrofe nazionale». Nel dipartimento di Nizza, sulla lunga linea di fuoco che unisce Grasse e Cannes, sono impegnati ininterrottamente 10 aerei Canadair, 2 elicotteri e 200 autopompe. Nella grande tragedia che ha colpito il Sud della Francia c'è da registrare anche una cruda dichiarazione del vicepresidente del Consiglio generale delle Alpi Marittime destinata sicuramente ad aprire polemiche. Hervé de Fontmichel. che ricopre anche la carica di sindaco di Grasse, la «città dei profumi., uno dei Comuni d'oltre frontiera più colpiti dagli incendi, ha infatti detto: «Jn tutta coscienza ritengo che di fronte a certi crimini bisognerebbe ristabilire la pena di morte. E' terribile e tragico ma purtroppo pare non esserci alternativa per questi incendiari. I piromani che ogni anno uccidono deliberatamente il Midi devono essere arrestati e puniti in modo esemplare. Sema ritardi'. A Mougins l'autostrada e rimasta interrotta per oltre 5 ore. Fiamme alte anche 9 metri avevano creato una bar riera alla periferia di Cannes impedendo qualsiasi tipo di passaggio verso Antibes. Roberto Basso Nizza. Un elicottero «pompiere», l'unico del genere in Europa, versa sulle fiamme i 600 litri di liquido ritardante della cisterna

Persone citate: Alain Chabran, Bonna, Foglia, Jean Bonna, Mitterrand, Philippe Noclore, Robert Pandraud, Sema