La Stampa - Consultazione Archivio

Il generale Viviani oggi dal pretore Attentato all'acquedotto di Alleghe BELLUNO — Uno squarcio di tre metri sulla condotta dell'acquedotto e un biglietto lasciato ai piedi di un abete a pochi passi di distanza: «Le Brigate Rosse vogliono un'altra amministrazione». Sono gli unici due indizi in possesso degli inquirenti su un misterioso attentato messo a segno nella notte fra venerdì e sabato ad Alleghe, Scoprirlo non è stato difficile: sabato mattina dai rubinetti del paese non usciva più una sola goccia d'acqua. Il Comune è stato tempestato di chiamate, ed ha disposto un accertamento tecnico. Una squadra di operai si è messa in moto, ma solo a notte inoltrata ha scoperto l'accaduto. In una zona boschiva a monte del paese, ai Plani di Pezzè-Casera. un'esplosione aveva provocato un profondo squarcio nella condotta idrica. L'acqua dei serbatoi a poco a poco era uscita, Molto probabilmente a far saltare la tubazione è stata una carica di esplosivo al plastico.