Ricciarelli: non vivo di solo Rossini di Armando Caruso

Ricciarelli: non vivo di solo Rossini Ieri sera a Pesaro il soprano ha cantato con Marilyn Home in «Bianca e Falliero» Ricciarelli: non vivo di solo Rossini Si è esibita in un'opera «diffìcile che richiede agilità vocale e doti drammatiche» - Ma la Urica non le basta: dopo il film «I racconti di Hoffman» progetta di girare con Ken Russell la vita di Maria Malibran PESARO — Bianca e Falliero è un'altra gemma da aggiungere alla collana rossiniana di Katia Ricciarelli. Nel ruolo di Bianca, nella -prima storica» all'Auditorium Pedrotti del Conservatorio pesarese, accanto al Falliero del mezzosoprano Marilyn Home, ha ottenuto un successo personale. Katia Ricciarelli, accompagnata da Pippo Baudo che non la lascia un istante, era raggiante, spontanea, come sempre, dopo una recita che avesse per lei particolare significato. Soddisfatta? «Bianca e Falliero è l'opera più difficile del Rossini serio, che richiede agilità vocali e doti drammatiche da levar la pelle anche, alla più smaliziata delle cantanti. Ormai ho sette-etto opere rossiniane in repertorio, ma devo dire che questa è la più bella, la più avvincente». Lei ha affrontato Rossini numerose volte insieme con Lucia Valentin! Terroni, che differenza c'è cantare con la Home? « Con Lucia si canta magnific -.mente. Siamo molto amiche ed io le voglio molto bene. La Valentini e la Home sono cantanti con temperamenti e caratteristiche vocali diverse, ma sono due personaggi con un'autorevolezza artistica indiscutibile. La Home ha dodici anni di esperienza in più ed io credo che cantare con lei sia un privilegio immenso, perché ad ognuna di noi può insegnare molte cose. Lucia Valentini oggi è l'erede della Home. Su questo non ho dubbi». Parliamo di film musicali. Dopo l'.Otello» di Zeffirelli si farà ancora distrarre dal cinema? «ivo, non mi faccio distrarre, ho soltanto voglia di altre esperienze. Poi ritornerò al teatro, che è la mia vita quotidiana. L'anno venturo girerò il film I racconti di Hoffman con Domingo. Il regista sarà Jonathan Miller. Il film verrà prodotto dalla Cannon e le scene dovrebbero essere girate a Londra e Roma. Ma c'è un progetto che mi affascina: interpretare la vita del soprano spagnolo Maria Malibran, che nel secolo scorso fu considerata un fenomeno vocale. Le riprese dovrebbero cominciare in Spagna nel prossimo anno. Si parla della regìa di Ken Russell. Ora si sta cercando il mio partner». Pippo Baudo l'asseconda in questi suoi progetti? •Pippo ha una grandissima comprensione per me, come artista e come donna. In questo mi è di grande aiuto. E' sempre disponibile e premuroso. Per una donna come me. che ha un carattere assai impulsivo, è l'uomo ideale». In quale opera desidererebbe cantare con Pippo Baudo regista? •In un'opera di Rossini, magari nel Turco in Italia, perché sono convinta che Pippo con quel suo carattere eternamente gioioso, saprebbe dare il giusto carattere ai personaggi del compositore pesarese». Armando Caruso ' o , , e i e

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