Caro Rambo, rendi il maltolto

Caro Rantbo, rendi il maltolto Tranviere diventa detective per smascherare un topo d'alloggio Caro Rantbo, rendi il maltolto Stanco di subire furti, è andato nei bar frequentati dai balordi di periferìa a cercare i ladri - Lettera al capo banda: «Metti la testa a posto» - Lo stereo gli è già stato restituito Un tranviere preso di mira dai ladri si improvvisa detective e sfida una banda di topi d'alloggio. E' accaduto dopo Ferragosto a Regio Parco. Risultato, il recupero, per ora, di un impianto Hi-Fi, che faceva parte della refurtiva. Ma l'uomo non si accontenta e sul muro di casa, in via Gottardo, ha affisso un manifesto-appello. «Caro Rombo — ha scritto — sappiamo che rubare è la tua passione-. Quindi c'è l'elenco -delle cose da rendere-. Perché quel manifesto? -Non ne potevo più dei furti — spiega il tranviere — Nel quartiere ci sono gruppi di giovani che credono di essere i padroni assoluti e svuotano gli alloggi. Ma io non mi rassegnoe ho deciso di agire-. Siamo alla periferia della città, in un quartiere in cui si ripropongono ancora gli schemi di vita dei vecchi borghi. «Ci si conosce tutti — dice — e non è difficile sapere dove certi balordi si ritrovano, chi frequentano, cosa fanno e come campano-. Cosi, armato di pazienza e di una certa dose di coraggio, in un pomeriggio di calura ha affrontato la mala del quartiere. «Ho scelto a caso — racconta — tra i giovani che perdevano il loro tempo davanti a un locale-. Si è avvicinato a uno di loro e, con decisione, gli ha battuto una manata sulla spalla. «Sei tu che mi hai fatto l'alloggio-, ha detto senza esitazioni. «Afa non era lui. Comunque, avevo rotto il ghiaccio. Senza scomporsi mi ha spiegato che era uscito tre giorni prima dal carcere e che era un sorvegliato-. Allora, il tranviere ha ripetuto l'operazione con altri. «Sino a quando ho intuito di aver colto nel segno. Ho capito che, anche se non era proprio quello il ladro, doveva di certo saperne qualcosa. Gli ho fatto vedere una fotografia dell'impianto Hi-Fi e quello si è tradito su un particolare-. E la notte stessa, alle 2, il ladro gli ha lasciato l'apparecchio sul pianerottolo. -Adesso i>oglio che Rambo, cosi, mi dicono, si chiama il nome del capo banda, restituisca tutto — spiega il tranviere — Gli chiedo di smetterla di spaventare il quartiere, di svuotare gli alloggi. Cambi vita. Ormai potrebbe essere identificato da un momento all'altro: gli conviene, adesso che è ancora in tempo, mettere la testa a posto. Lasci in pace la brava gente che lavora e fatica per comperarsi qualcosa da mettere in casa-. Cimo "RMBo' U tua 9ks*m- ■ «A tv, !f«W(!^".2,w^*99or.e.r,oe,A 3-«TeN,v£ swcollo i ji.Uoù.aca 8ii6e(Mo ?t#r#- M~J& nasi 0 73,' CURIO» S*5?£Ai£ Ti/Po l'c«£«We««s polii .■eteirmco' Jde. te* . -SK Là «lettera a Rambo» che il derubato ha affisso alla porta di casa con l'elenco della refurtiva

Persone citate: Rambo

Luoghi citati: Regio Parco