Bloccati alcuni emoderivati contengono anticorpi dell'Aids

Bloccati alcuni emoderivati contengono anticorpi dell'Aids Molti vengono prodotti con sangue prelevato in Sud-America Bloccati alcuni emoderivati contengono anticorpi dell'Aids MILANO — Campioni di tutti I preparati di gammaglobuline — di importazione e nazionali — sono in questi giorni sottoposti ad analisi nei laboratori specializzati. Motivo: in qualcuno d' questi prodotti sono stati individuati anticorpi che l'organismo umano sviluppa dopo essere stato a contatto con il virus dell'Aids. La scoperta è stata fatta di recente da alcuni sanitari che operano negli ospedali del capoluogo e di altre città lombarde. L'utilizzo di tali farmaci è stato immediatamente sospeso. Una circolare dell'assessorato regionale alla Sanità ha comunicato l'opportunità di adottare questa misura a tutte le Usi ed ai presidi sanitari. Il provvedimento è stato preso in via cautelativa, certamente: ma non è affatto escluso, per lo meno in via teorica, che in qualcuno degli emoderivati contenenti anticorpi sia presente anche il virus dell'Aids. «Senza fare al larmismt», si dice nell'am biente medico, -non dobbiamo però nasconderci la possibilità die ciò accada». In proposito, si ricorda il caso dei «portatori sani»: nel sangue di alcuni si è scoperta la sola presenza di anticorpi anti-Htlv 3". in quello di altri si è rilevata la presenza sia di questi sia del virus. Un solo fatto è incontrovertibile: che c'è stato un contatto con l'Aids. Gli emoderivati vengono sottoposti ai tests Elisa e Western-Blot, gli stessi che si applicano per verificare 1' esistenza del virus nelle persone. Sono analisi molto complesse, principalmente se compiute sui farmaci a base di plasma. Nel sangue dei singoli soggetti, è possibile infatti che questi anticorpi esistano a un livello talmente basso da essere non rilevabili: l'eventuale presenza viene però evidenziata dagli emoderivati, che sono prodotti molto concentrati (basti pensare che per un solo flacone occorrono numerose sacche di plasma). Un minimo di pericolo, si ipotizza nell'ambiente sanitario, esisterebbe persino nelle gammaglobuline specifiche contro l'epatite B. La maggior parte di questi farmaci arrivano da industrie degli Stati Uniti, le quali, fino a non molto tempo fa. erano solite reperire sangue fra i donatori di Haiti (una delle zone più colpite dall'Aids) e di altre nazioni del Sud-America o. r.

Persone citate: Blot

Luoghi citati: Haiti, Milano, Stati Uniti