Gorbaciov riarma l'Artico

Gorbaciov riarma l'Artico Oslo denuncia: nuove basi per sottomarini nucleari Gorbaciov riarma l'Artico Installazioni in ogni fiordo della penisola di Kola, fino a Murmansk OSLO — L'Unione Sovietica ha costruito nuove basi nella penisola di Kola, sul Mare di Barents, per ospitare il più grande sottomarino del mondo e un bombardiere strategico, entrambi capaci di colpire gli Stati Uniti con armi nucleari. Lo si apprende da un rapporto norvegese presentato ieri all'Istituto per gli Affari Esteri di Oslo, basato su fotografie scattate dal satellite civile Landsat. L'Urss — indica il dossier — ha costruito una nuova base navale a Gremikha, nella parte nord-orientale della Penisola, per il «Typhoon., un sottomarino strategico che stazza 25 mila tonnellate ed è in pratica un'enorme piattaforma missilistica in grado di portare 120 testate nucleari. Stando agli esperti occidentali, missili nucleari possono essere lanciati verso gli Stati Uniti mentre il sommergibile naviga senza poter essere localizzato sotto la calotta polare. Le fotografie, rese pubbliche per la prima volta, mostrano anche l'allestimento di basi navali in ogni «fiordo» tra Pechenga, al confine con la Norvegia, e Murmansk, a 130 chilometri. Secondo gli esperti occidentali la penisola di Kola è il più grande complesso navale del mondo ed ospita il 75 per cento dei sottomarini strategici sovietici. Una nuova base navale sovietica nella penisola di Kola, con una dozzina di moli, indicati nel riquadro, protesi verso un'isola

Persone citate: Gorbaciov, Kola

Luoghi citati: Murmansk, Norvegia, Oslo, Stati Uniti, Unione Sovietica, Urss