Caro maestro, ti amo il tuo scolaro Duilio

Caro maestro, ti ama il tua s€olara Duilio I giovani registi di Venezia; Gianni Da Campo Caro maestro, ti ama il tua s€olara Duilio ROMA — La difficile storia dell'amore di uri bambino dodicenne per il suo insegnante di ventidue anni, è raccontata ne II sapore del grano, il film di Gianni Da Campo in programma alla prossima Mostra del cinema di.Venezia, nella sezione Speciali, spazio libero degli autori. Scritta dallo stesso regista alla fine del '69, la vicenda del film è arrivata sul grande schermo solo ora, per motivi che Da Campo definisce «di censura». «Il soggetto è stato per molto tempo giudicato improponibile. L'ho inviato a moltissime persone: dai possibili interpreti. Battisti, Miguel Bosé, Alessandro Gassman; all'Istituto Luce, negli anni in cui Marco Leto ne era presidente, alla Rai. La risposta è sempre stata la stessa: è una storia che non si può raccontare. Nessuno ha capito che questa è una vicenda di sentimenti e che i sentimenti non hanno sesso né età». . Sono stati Chantal «Bergamo ed Enzo Porcelli, della casa di produzione cinematografica Antea, gli unici a convincersi della possibilità di realizzare la pellicola. a sedici anni dalla prima stesura del progetto. «Lo sessualità ha trovato spazio sempre più ampio nelle storie raccontate dal cinema — osserva Da Campo — purtroppo la maggiore conoscenza del sesso non ha sempre avuto una vera funzione liberatoria-. Dedicato al regista scomparso Valerio Zurlini, maestro e grande amico di Da Campo, Il sapore del grano è stato girato in cinque settimane, in campagna, nella zona di confine tra il Veneto e il Friuli. Lorenzo Lena, bolognese ventenne scoperto da Samperi, che lo ha fatto lavorare in Fotografando Patrizia e La Bonne, è il professore ventiduenne; Marco Mestriner è il bambino: -Un ragazzino veneto che ha la stessa età di Duilio, il protagonista della storia, e che, al suo debutto sullo schermo, ha rivelato doti da attore fenomenali-. Intorno ai due personaggi principali si muovono altre figure: Cecilia (Alba Mottlira), la ragazza che offre al professors ventiduenne «li sesso sema sentimenti, esattamente il contrario di ciò che gli viene proposto dal bambino-; Adalgisa (Elena Barbalich), la sorella del piccolo Duilio; Mattia Pinoli, suo nonno, e Marina Vlady, la matrigna che per prima si accorge dello sbocciare dell'amore del ragazzino per l'insegnante. Gianni da Campo, che ha trentasei anni, è nato a Venezia e insegna Lettere, è tornato dietro la macchina da presa per dirigere II sapore del grano dopo un lungo divorzio dal cinema. Aveva esordito nel '68 con Pagine chiuse, prodotto dall'Istituto Luce e vincitore di numerosi riconoscimenti, in festival italiani e stranieri; nel '70 aveva diretto La ragazza dì passaggio, ma l'esito sfortunato della pellicola lo aveva spinto a ritornare all'Università, proseguire gli studi, laurearsi e cominciare a insegnare. Accanto all'interesse per la regia, ha sempre mantenuto vivo quello principale, per la letteratura e per lo scrivere. Con Zurlini ha lavorato alla prima stesura della sceneggiatura de Lo scialo di Pratolir.i e da solo ha scritto Vita passione e morte di Pier Paolo Pasolini, un soggetto che non è ancora diventato film. Fulvia Capi-ara l dl i Gii D C Alba Mortara è Cecilia nel film «D sapore del grano» del regista Giovanni Da Campo

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