Verdiglione sempre più isolato
VerdigHone sempre più isolato Il giudice ha detto no anche alla richiesta di assistere alla Messa VerdigHone sempre più isolato Secondo il suo legale le restrizioni sono eccessive - Il 10 settembre si discute il ricorso MILANO — Sarà discusso il 10 settembre, di fronte alle seconda sezione della Cassazione, il ricorso presentato dalla difesa di Armando Verdiglione contro il provvedimento con il quale, nell'ultima decade dello scorso luglio, i giudici hanno imposto severe restrizioni al regime di «arresti domiciliari» concesso allo psicanalista. Intanto, la magistratura del capoluogo lombardo ha respinto una serie di istanze che sollecitavano, per il detenuto, alcuni permessi: andare a messa alla domenica e nei giorni festivi; telefonare una volta alla scrittrice Maria Kodama (vedova di Borges), all'ex.nuovo filosofo» Bernard Henry-Levy, al giornalista Ruggero Guarirti, al commediografo Eugène Jonesco; ri¬ cevere alcuni suoi collaboratori nell'appartamento in cui vive. L'avvocato Saverio Paolo Fragola, docente di ' diritto penale e incaricato di tutelare gli interessi dello psicanalista di fronte alla Suprema Corte, spiega che gli «arresti domiciliari» sono da considerare «una misura intermedia fra carcerazione e libertà provvisoria». Perciò, quelle restrizioni sarebbero anomale. Il legale aggiunge che numerosi uomini d'affari e commercianti, trovandosi nella condizione di detenuti in casa propria, continuerebbero, attraverso frequenti e liberi contatti con i collaboratori, a gestire di persona aziende e programmi. Probabilmente però, si tratta di persone che, a diffe¬ renza di Armando Verdiglione. non sono oggetto di altre inchieste in fase di istruzione. Sull'attività dello psicanalista — che un paio di mesi or sono fu condannato a 4 anni e mezzo di reclusione per concorso morale in alcuni episodi di truffa e estorsione — e su quella della Fondazione Internazionale di Cultura intitolata al suo nome, è invece in corso, da più d'un anno, un'indagine riguardante un'altra serie di reati, fra cui associazione per delinquere e circonvenzione d'incapace. Sembra probabile che le particolari restrizioni di movimento imposte a Verdiglione siano state originate dal timore che un regime meno severo potesse offrire occasioni di inquinamento delle prove. Il quesito cui dovranno rispondere i giudici della Cassazione concerne esclusivamente la legittimità giuridica di queste limitazioni, con riguardo anche al fatto che. nel primo documento con cui. subito dopo la sentenza, i giudici milanesi accordarono gli arresti domiciliari, tali misure non apparivano. Ma un secondo dispositivo si rese necessario in quanto il primo riportava, quale residenza del professore, un vecchio indirizzo desunto da una carta d'identità non aggiornata: e fu questa successiva ordinanza ad inasprire le condizioni A fine settembre, intanto, i giudici della seconda sezione del tribunale penale depositeranno le motivazioni del loro verdetto di condanna. Ornella Rota
Persone citate: Armando Verdiglione, Bernard Henry-levy, Borges, Jonesco, Maria Kodama, Ornella Rota, Ruggero Guarirti, Saverio Paolo Fragola, Verdiglione
Luoghi citati: Milano
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