Cile, libero il colonnello

Cile, libero 81 colonnello Rilasciato dai guerriglieri dopo trattative Cile, libero 81 colonnello L'ambasciata Usa smentisce l'intenzione di rimuovere Pinochet SANTIAGO — Il colonnello dell'esercito cileno Mario Haeberle. sequestrato lunedi scorso da un commando del Fronte patriottico Manuel Rodriguez, è stato liberato ieri notte ad Est di Santiago. L'annuncio è della polizia, che spiega che l'alto ufficiale è in buone condizioni. Sul resto è censura. Le notizie raccolte provengono da fonti non ufficiali. Uno sconosciuto che ha telefonato alle agenzie di stampa intemazionali a Santiago, e che ha detto di appartenere al movimento Manuel Rodriguez, ha precisato che -il colonnello Haeberle è stato liberato perché consideriamo raggiunti i nostri obiettivi fondamentali*. In una notastampa, il Fronte Rodriguez spiega anche che restituendo la libertà al colonnello ha inteso accogliere l'appello lanciato poche ore prima dall'arcivescovo di Santiago, cardinale Juan Francisco Fresno. ■ Sequestrando l'ufficiale ab¬ biamo voluto scuotere la coscienza degli uomini in armi; far loro capire, che se continueranno sulla strada della repressione saranno puniti*, afferma il dispaccio. Il colonnello liberato avrebbe reso dichiarazioni imbarazzanti per il regime. Come questa: i guerriglieri «non sono nemici dell'esercito, ma aspirano a una giustizia rivendicata dal popolo». Proprio richiamandosi alle parole dell'alto prelato i guerriglieri del Fronte esprimono ora la speranza che il governo non sia sordo all'appello della Chiesa e ponga fine alla repressione, alle torture ed alle uccisioni. Nella mattinata di giovedì i rapitori avevano consentito al colonnello Haeberle di ras sicurare con una lettera autografa la moglie. L'ufficiale scriveva che i rapitori stavano trattando con il governo la sua liberazione, una circostanza questa fino a quel mo¬ mento ignota. Mercoledì sera la giunta militare aveva invitato gli organi di stampa ad astenersi dal pubblicare notizie riguardanti il sequestro a meno che non fossero state ufficiali. L'intervento di censura subito scattato ha impedito la pubblicazione di una nota del Fronte nella quale i guerriglieri sostengono di essersi impadroniti di documenti particolarmente segreti che il colonnello Haeberle aveva con sé, custoditi nella sua valigetta. Tra i documenti figurerebbe una sintesi delle asserite dichiarazioni rilasciate all'inizio del mese dal generale John Galvm. comandante le truppe Usa di stanza a Panama, ad un gruppo di alti ufficiali cileni. Oalvin avrebbe espresso la preoccupazione di Washington per 1 casi di corruzione, la mancanza di disciplina ed 1 contrasti di natura politica esistenti all'interno delle forze armate cilene.

Persone citate: John Galvm, Juan Francisco, Manuel Rodriguez, Mario Haeberle, Pinochet Santiago, Rodriguez

Luoghi citati: Cile, Panama, Santiago, Usa, Washington