Bufera nello Sme Franco alle corde di Emilio Pucci

Bufera nello Sme Franco alle tarde Voci di un nuovo riallineamento Bufera nello Sme Franco alle tarde Sui tassi è scontro - L'Italia prende tempo ROMA — Bufera valutaria d'agosto. Lo Sme torna sotto pressione e si riaffaccia l'ipotesi di un nuovo riallineamento. Il dollaro ieri è caduto a 1407 lire (per trovare una quotazione più bassa della moneta statunitense sulla valuta italiana bisogna tornare al 7 marzo dell'83), mentre la corsa del supermarco (ormai a 689,93) continua a schiacciare le monete più deboli, soprattutto il franco francese. Sullo sfondo c'è la grande partita a tre sul fronte dei tassi (tra Stati Uniti. Germania Occidentale e Giappone) che rischia di far ritardare la manovra italiana per un ulteriore raffreddamento del costo del denaro. A turbare il mercato dei cambi è soprattutto la resistenza delle autorità monetarie di Bonn e di Tokyo ad abbassare il tasso di sconto, dopo la riduzione di mezzo punto operata dagli Stati Uniti. Ancora ieri i tedeschi si sono trincerati dietro un secco -no commenta. E il Giappone non sembra disposto ad intervenire prima di settembre. In questo clima di grande instabilità la settimana entrante, al ritomo dalle vacanze estive, il ministro del Tesoro, Goria, dovrebbe affrontare, di concerto con la Banca d'Ttalia, la questione del tasso di sconto. A via XX Settembre e a via Nazionale si mantiene il massimo riserbo. Lo stesso ministro dell'Industria Zanone ha confermato che «lo questione è di esclusiva competenza delle autorità monetarie*. Zanone ha quindi chiarito di essere stato male interpretato quando giovedì scorso riferi che l'eventuale manovra sui tassi sarebbe stata discussa al Consiglio dei ministri del 28 agosto. •In quell'occasione — ci ha precisato — parleremo soltanto della legge finanziaria*. E Goria ieri sera ha confermato che «si sta attentamente valutando l'evolversi della situazione internazionale ». La decisione è ora attesa per gli ultimi giorni di agosto. Si parla di un ritocco di mezzo punto, ma qualche operatore monetario si spinge a prevedere un calo di un punto pieno. (A pagina 10 servizio di Emilio Pucci).

Persone citate: Goria, Zanone

Luoghi citati: Bonn, Germania Occidentale, Giappone, Italia, Roma, Stati Uniti, Tokyo