Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Il passato avrebbe dovuto già insegnarlo ai vigili: prevenzione, non repressione - Così Torino cerca «l'immagine del decoro» - Pseudomontanari sui sentieri - Nell'isola di Volvera - Chi semina, raccoglie Un lettore ci scrive: -Leggo la notizia del vigile Adroit che per fermare un ragazzo ha sparato con l'arma in dotazione. I comandanti che al vigile hanno fatto scuola nel corso istruttivo non gli hanno ricordato il fatale fatto capitato circa 23 anni fa quando un vigile, per fermare il pilota dell'auto rubata all'allora sindaco della città, ling. AnselmetU, faceva fuoco con l'arma di servizio uccidendo? -Sarebbe opportuno che i vigili usassero il senso della prevenzione e non della repressione; né reprimere dopo come è capitato la settimana scorsa quando un cane di grossa taglia lasciato incustodito sema cinghia e sema museruola ha azzannato un turista francese a retro della sezione di corso Moncalierl. A nulla serve fare poi verbali e contravvenzioni-. Segue la firma L'assessore comunale all'Urbanistica e Arredo Urbano ci scrive: -In seguito alla lettera (Specchio 15/8) su piazza Vittorio Veneto, concordo con il lettore che denuncia lo stato di degrado e di abbandono di alcuni giardini cittadini. Tuttavia il problema non è quello di rinunciare ad un progetto nuovo perché c'è qualche cosa di antico che soffre; il problema è portare tutto al livello della costante manutenzione sema rinunciare a progetti nuovi. •Piazza Vittorio, così come è, è il degrado. Dunque, bisogna progettare la sua riqualificazione che avrà ben più pietra di Luserna e porfido che siepi ed aiuole. Anche a nome dell'assessorato al Verde posso assicurare che tanto l'aiuola Balbo come i giardini Cavour, entro l'anno, vedranno l'inizio dei lavori per la loro riqualificazione. In collaborazione con l'assessore all'Ambiente si procederà alla riqualificazione delle piazze Maria Teresa, Carlina, Lagrange, Paleocapa. •E' una linea che l'assessorato all'Arredo Urbano, d'accordo con il Verde e l'Ambiente, intende seguire per dare alla città quella immagine di decoro che merita e per la quale il concorso dell'iniziativa privata è non solo auspicabile, ma richiesto con sollecitudine-. avv. Giuseppe Dondona Una lettrice ci scrive da Ventimiglia: •Dopo una passeggiata sul Monviso nel mese di agosto. •Passati sono i tempi ove i rari montanari incontrandosi si mettevano a lato dell'appena tracciato sentiero per lasciare la precedenza a quei pochi che salivano. Ora, questi "nuovi pseudomontanari" ti saltano addosso, si fanno strada a colpi di zaino, e poco ci manca che ti sbattano giù dal sentiero. •Per i sentieri montani si fa di tutto: si mangia, si buttano i rifiuti, si sporca. Arrivati in cima al monte con la tenda, anche psr una sola notte, si sacrifica il biotop, distruggendolo con la piccozza per spianare la superficie. •Cosi la silene acaulis salta in aria sradicata, i miosotis nani, liberti sempervirens, le genzlanelle, le viole, tutti i fiori montani vengono distrutti. •Ma dove sono le guardie che dovrebbero difendere questi tesori della natura? Una signora in tenuta da mare a m 2800 di altitudine, sentendo il ghiacciaio scaricare sotto il sole d'agosto, disse ingenuamente: "Il monte piange". Si, è vero, il monte piange-. Fernanda Giordanengo Un lettore ci scrive da Volvera: • Volvera è un paese di cui gli amministratori pubblici si ricordano soltanto per le tasse, mentre gli interventi utili sono totalmente assenti. La strada da Orbassano a Volvera è stretta e pericolosa, ma nessuno si è mai interessato affinché sia allargata, nonostante numerosi incidenti. •Anche peggiore la situazione delle due frazioni Gerbole e Zucche, con oltre 3000 abitanti. Il 95% delle costru¬ l < 111 fi 11 : : ; : n i ; : ! : i 11H l n 111 1, n > 1111 < l ' i ! I zioni è di edificazione recente, ma nessuno si è ancora preoccupato per la costruzione di fognature. Eppure il Comune ha sempre fatto pagare le spese di urbanizzazione. •Critica anche la situazione dei trasporti pubblici che si limitano a seguire gli orari degli operai. La Regione ha concesso finanziamenti senza controllare le vere esigenze dei trasporti pubblici. Gli abitanti hanno raccolto parecchie firme di protesta contro il disservizio, ma non si sono visti risultati. Sarebbe necessaria la creazione di una navetta fra Orbassano e Volvera con frequema accettabile di passaggi-. Dotino Ferrarese Un lettore ci scrive: •Alcuni anni fa mi sono recato in gita a Venezia, con moglie e figlio. Appena arrivati ci siamo recati presso alcuni alberghi nelle viciname della stazione per una camera, ma la risposta è stata: "Affittiamo solo agli stranieri". Abbiamo pernottato nel vicino paese di Stra. •Il fatto si commenta da solo, visto che oggi la presenza a Venezia degli stranieri negli alberghi è diminuita. Chi semina, raccoglie-. Alberto Ferrerò

Persone citate: Alberto Ferrerò, Balbo, Cavour, Fernanda Giordanengo, Giuseppe Dondona, Maria Teresa