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In America il giornalismo televisivo è in crisi La Cbs ha deciso di chiudere il «Morning news» Dure critiche ai tg - La rete più autorevole perde «audience» proprio nella fascia tra le 7 e le 9 In America il giornalismo televisivo è in crisi La Cbs ha deciso di chiudere il «Morning news» NEW YORK — In Italia la Rai si prepara a lanciare tra breve un programma del mattino sul modello di quelli delle tre principali reti televisive americane, Abc, Cbs e Nbc. La triste sorte di una di queste trasmissioni americane della, prima «fascia», potrebbe i : • contenere qualche utile insegnamento. I programmi presi a modello sono «Good Morning America, della Abc, -Today « della Nbc e «Cbs Morning News.. Di questi tre programmi del mattino in competizione l'uno contro l'altro per guadagnare la percentuale più alta di ascoltatori (circa 15 milioni di spettatori guardano la televisione tra le 7 e le 9) «Cbs Morning News, è sempre stato il «fanalino di coda», le ultime rivelazioni negli indici di ascolto gli attribuivano circa 3,7 milioni di spettatori contro i 5,8 milioni di *Today. e i 5,1 milioni di «Good Morning America.. Per anni i responsabili della rete Cbs hanno cercato di ovviare con ogni mezzo all'imbarazzante posizione di perenni terzi, ma nonostante gli sforzi la situazione non è mal migliorata. L'imbarazzo è tanto più grave, se si considera che tra le tre reti la Cbs ha sempre vantato un primato di eccellenza nel giornalismo televisivo, una tradizione che ha origine con Edward R. Murrow, si consolida con Walter Cronkite, ed è ereditata da Dan Rather, l'attuale anchorman del telegiornale nazionale delle 7 di sera. Van Gordon Sauter, che da sette mesi è ritornato a dirigere nuovamente i programmi giornalistici della rete, ma allo stesso tempo detiene anche la carica di vicepresidente dell'intera Cbs, all'inizio del mese ha scosso il mondo del giornalismo televisivo annunciando la drastica risoluzione di sopprimere, a partire dal primo gennaio prossimo, il programma «Cbs Morning News, che verrà sostituito non si sa ancora da quale tipo di trasmissione; ciò che è certo è che sarà un program-ma non più di competenza del prestigioso settore giornalistico della Cbs, ma che verrà affidato alla divisione spettacolo della rete. Tale decisione è stata motivata soprattutto facendo riferimento ad una ricerca (commissionata dallo stesso Sauter) secondo la quale il motivo principale del fallimento di «Cbs Moming News, sta proprio nella sua impostazione giornalistica, nel continuo compiaciuto riferimento, a cominciare dal titolo del programma, alla grande tradizione giornalisti¬ ca della Cbs, mentre il pubblico del mattino, sempre secondo questa indagine, vuole qualcosa di meno impegnativo delle notizie. Proprio nell'eredità della scuola di alto giornalismo nello stile Murrow-CronkiteRather andrebbe ricercata la causa del costante fallimento del programma del mattino della Cbs a paragone con i meno impegnativi e più rilassati programmi delle due reti concorrenti. Non che la Cbs non avesse in passato provato ad imitarli, assumendo anche conduttori del programma provenienti non dal mondo giornalistico: nell'85 persino l'ex Miss America, Phyllls George, e più recentemente la bellissima Maria Shriver, giornalista si ma di poca esperienza data la giovane età. La decisione di Sauter di tagliare la testa al toro e di scindere il programma del mattino completamente dai servizi giornalistici della Cbs, ha sollevato critiche furiose all'interno dell'aristocratico e indipendente settore giornalistico della rete. Dalla maggior parte dei giornalisti della Cbs tale decisione è vissuta come- un tradimento di Sauter, il loro presidente, di fronte alle pressioni del presidente della intera rete Cbs Gene F. Jankowsky e del consiglio d'amministrazione, preoccupati soprattutto di eliminare la perdita di dieci milioni di dollari l'anno che il programma «Cbs Morning News, accumulava. Alcuni vedono in questo ultimo episodio, congiuntamente al recente licenziamento di 70 giornalisti della Cbs, un ulteriore attacco alla libertà e alla qualità dell'informazione televisiva americana, r. si. Cronkitc, grande anchorman